INNOCENTIA
Red
− Nell'arte fastosa del periodo imperiale romano, moltiplicante sia le statue degli dèi e degli imperatori in oro, in argento, in bronzo, nella ricca cornice architettonica di grandiose [...] , 26) l'epoca in cui non si portavano anelli; innocenti i frontoni fittili e i simulacri di terracotta di tipo etrusco-italico (ibid., xxxv, 158), così come Petronio (Satyr., lxxxviii) parla di artes ingenuae dei tempi antichi, e Giovenale (Sat., xi ...
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Scrittore (Buenos Aires 1919 - Lubriano 1978), di padre inglese e madre italiana. In Argentina, dove apparvero i suoi primi libri di versi (Libro de poemas y canciones, 1940; Ensayos de poesía lírica, [...] nell'ed. post. delle Poesie (1980; 2a ed. ampl. 1993), vanno ricordati, in prosa, Fatti inquietanti (1960), il romanzo Il tempio etrusco (1973), Parsifal, i racconti del "Caos" (1974), L'ingegnere (1975), Il libro dei mostri (1978). Le opere teatrali ...
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Parola usata da Cesare col significato di semplice palo digrossato e appuntito, da infilare nel terreno per costituire l'ossatura di un trinceramento. Più spesso però il cippo è un cilindro o un parallelepipedo [...] tondo, e la stele (v.) funeraria di forma più o meno allungata, figurata o iscritta, come è pure comune nel mondo etrusco e comunissima nel mondo latino. Nel mondo greco la forma, se non il nome, dei monumenti sepolcrali è più nettamente definita. È ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] produzione di più copie. In questo periodo maturò a Volterra l'idea di una grande opera che illustrasse i monumenti etruschi; fu formato un comitato di dodici membri, che doveva provvedere anche ai finanziamenti, del quale facevano parte, oltre a due ...
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CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] Naz.), oppure l'eroe minaccia con la spada C. che fugge (oinochòe a figure rosse nel Louvre) o che chiede pietà (stàmnos etrusco a figure rosse da Vulci). Altri vasi raffigurano più episodî: in un cratere attico a figure rosse del museo di Bologna, C ...
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Vedi VASIO dell'anno: 1966 - 1997
VASIO (v. vol. VII, p. 1093)
Ch. Goudineau
A partire dal 1970, nuove campagne di scavo sono state effettuate a SO e a NE della città. A NE («terreno Thes») si sono ritrovati [...] dell'Età del Ferro o ancora più antiche, ceramica locale c.d. fócese o pseudo-ionica; e ancora bucchero etrusco, ceramica attica, etrusco-campana. L'occupazione preromana del sito è dunque definitivamente provata: era localizzata sul colle, dove si è ...
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THYIA (Θυία, ion. Θυίη)
C. Saletti
Ninfa eponima di un luogo di culto a Delfi, variamente indicata come figlia di Kephisos (Herod., vii, 178) o di Kastalios (Paus., x, 6, 4) o di Deucalione (Hesiod., [...] Museo Nazionale di Napoli (inv. 9202) con le nozze di Zephyros e Chloris; e in una scena d'amore con Apollo su uno specchio etrusco (Etr. Spiegel, tav. lxxxix).
Bibl.: J. Schmidt, in Roscher, V, 1916-24, c. 914, s. v., n. 2; K. Preisendanz, in Pauly ...
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tomba Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più persone.
L’antichità
La t. è punto di riferimento [...] tipo di mausoleo (fig. B) più in uso è a pianta circolare, adottato anche per le t. imperiali, con tumulo di tradizione etrusca. Più comuni però erano le t. di tipo asiatico, in forma di sarcofagi all’aperto eretti su alta base; vi erano inoltre le ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] allineate in zone; a tali motivi succedono, nel 6° sec. a.C., quelli ionici. Nel 5° sec. a.C. l’a. greco ed etrusco-italico è a castone ovale; in Etruria sono diffusi a. con scarabeo e gemme incise entro castoni decorati. Nei sec. 4°-3° il castone si ...
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SATURNO (Saturnus)
Nicola Turchi
È il dio della semente, com'è attestato dalla tradizione erudita dell'antichità latina: Saturnus a satu (Varr., De lingua lat., V, 64); a sationibus (Fest., p. 325); [...] Satria: tesi che in sé stessa non è da escludere a priori, sebbene sia più probabile che Satre sia il rendimento etrusco di Saturnus: essa merita ad ogni modo conferma in quanto non spiega l'arcaicità latina di questo culto in Roma. Questa arcaicità ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...