ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] sia la formula onomastica, sia i singoli nomi si possono chiarire soltanto mettendoli in relazione con i tipi affini dell'etrusco. Non è lecito dedurre da questa affinità nessuna parentela: solo intensissimi scambî nell'uno e nell'altro senso.
L'uso ...
Leggi Tutto
È uno dei monumenti di Roma di più complessa e agitata storia dall'epoca romana sino ad oggi.
Adriano lo costruì come mausoleo che doveva racchiudere le sue ceneri, e ne suggerì probabilmente le forme [...] , rivestito di marmo, coronato di statue, e coperto da un tumulo di terra con piante funerarie a somiglianza del tumulo etrusco; esso era terminato in alto da una specie di grande ara, sulla quale poggiava una quadriga di tironzo guidata dal sole ...
Leggi Tutto
DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] del liceo e di teologia che rimanevano nel seminario di Cestello.
Il 13 marzo 1933, poco prima del concilio plenario etrusco, Pio XI elevò alla dignità cardinalizia il D., che veniva anche nominato legato pontificio all'assemblea dei vescovi toscani ...
Leggi Tutto
Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (v. vol. vii, p. 1118)
G. Ghini
p. 1118). - Preistoria e protostoria. - Le età paleolitica e neolitica sono scarsamente ma sicuramente documentate dai rinvenimenti [...] l'appartenenza di frammenti d'impasto dello stesso periodo rinvenuti nell'area delle Stimmate, dove poi sorse il noto tempio etrusco-italico, a un abitato (Gierow, Guidi) o a un deposito votivo, come in altri casi laziali (Latina-Campoverde, Roma-S ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] VI sec. a.C., i Veneti traducono la loro lingua: oltre 400 iscrizioni, redatte in un alfabeto derivato da quello etrusco, attestano una lingua di tipo indoeuropeo affine al latino; le dediche sono brevi e con formulari fissi; l’onomastica fornisce ...
Leggi Tutto
SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] carattere era onorato soprattutto presso gli schiavi o in ambienti di bassa estrazione. L'etimologia che lo vuole derivato dall'etrusco selvans (v.) è respinta dagli studiosi moderni. Nelle province, accanto alla Gallia e alla Spagna, il suo culto è ...
Leggi Tutto
CADMO (Κάδμος, Gadmus)
A. de Franciscis
Mitico fondatore di Tebe in Grecia, figlio del re fenicio Agenore e fratello di Europa. La maggior parte delle rappresentazioni che riguardano il vario e complesso [...] del pittore Assteas: una versione comica del mito è in un vaso cabirico (Berlino). La scena ritorna anche su uno specchio etrusco ed in monete samie d'età imperiale. In queste rappresentazioni C. è quasi sempre assistito da Atena ed uccide il drago ...
Leggi Tutto
Re di Roma (sec. 6º a. C.), sesto nella successione. Secondo una tradizione, figlio di Ocrisia, nobile latina divenuta schiava di Tanaquilla, moglie di Tarquinio Prisco, fu da questo elevato dall'originale [...] di "scellerata" la via dove accadde il misfatto). Secondo un'altra versione, in accordo con tradizioni etrusche, S. T. sarebbe stato un condottiero etrusco, di nome Mastarna, il quale, occupato il Celio e cambiato nome, conquistò il regno dopo aver ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] 15-18 giugno 1989), in ScAnt, 3-4 (1989-90), pp. 679-94.
C. Chiaramonte Treré, Alcuni dati sulla prassi rituale etrusca, ibid., pp. 695-704.
M. Bonghi Jovino, Osservazioni sui sistemi di costruzione a Tarquinia: tecniche locali ed impiego del “muro a ...
Leggi Tutto
Vedi PONTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PONTICI, Vasi (v. vol. VI, p. 375)
A. Canciani
Nella sua ricerca ancora oggi fondamentale, il Dohrn (1937) registrava 122 vasi p. di varia forma, attribuendoli [...] LXXVII) e Louvre CA 1870 (G. Camporeale, La caccia in Etruria, Roma 1984, tav. LIX, b); cfr. M. A. Rizzo, La ceramografia etrusca tardo-arcaica..., cit., p. 34, che aggiunge l'oinochòe Monaco 921 e il kỳathos Monaco 973.
Per la relazione con le idrie ...
Leggi Tutto
etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...