Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] una tavoletta su cui, dopo stesa la cera, si scriveva per mezzo dello stilo. Essa è in avorio ed ha un alfabeto arcaico-etrusco inciso sul bordo. Per la forma ed il materiale si possono fare dei confronti solo con l'Oriente, ma le dimensioni della ...
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Vedi SAN GIOVENALE dell'anno: 1965 - 1997
SAN GIOVENALE
K. Hanell
Castello in rovina del XIII sec. nel comune di Blera (Bieda), provincia di Viterbo, a N del torrente Vesca, 5 km a monte dalla sua confluenza [...] necropoli con tombe a camera scavate nel tufo, dalle quali si ricava che S. G. era stato sede di un abitato etrusco.
Queste necropoli erano note da tempo ed erano state studiate nel 1877 da O. Rispoli. Scavi sistematici sono stati iniziati nell ...
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TUSCANICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Per analogia con altre definizioni (v. attico, corinzio, ecc. stile) dovrebbe essere lo stile caratteristico dei Tuscanici, cioè degli Etruschi (Varro, De ling. Lat., [...] da un portico colonnato e fornito di cella tripartita. Su quest'ultima peculiarità, che era stata ritenuta tipica dei templi etruschi e solo da questi mutuata a quelli romani, è stata avanzata recentemente qualche riserva (v. L. Polacco, e G. Maetzke ...
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INGHIRAMI, Francesco
Pericle DUCATI
Giovanni Battista PICOTTI
Studioso di antichità, nato da nobile famiglia a Volterra nel 1772, morto a Firenze il 17 maggio 1846. È uno dei rappresentanti, in ritardo, [...] vasi fittili (1825-37, voll. 4); Galleria omerica (1827-28, voll. 2); Lettere d'etrusca erudizione (1828). Collaborò insieme con D. Valeriani all'opera Etrusco Museo Chiusino (voll. 2, 1833). Lasciò incompleta la Storia della Toscana (voll. 16, oltre ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] indigena della tecnica del b., tecnica di cui il ceramista antico si servì per plasmare di volta in volta per il popolo etrusco le forme da lui preferite e da lui richieste.
Bibl.: P. Ducati, Storia della ceramica greca, Firenze 1922, p. 101, pp. 508 ...
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Vedi LUCCA dell'anno: 1961 - 1995
LUCCA (Λοῦκα, Luca)
O. Cresti Manco
Città della Toscana, sorta su un'isola fluviale del Serchio, fu stazione dei Liguri, che si spingevano verso la riva destra dell'Arno, [...] presso le chiese di S. Romano e S. Giulia.
Bibl.: J. Beloch, Ital. Bund, Lipsia 1880, p. 147; I. G. Ghirardini, Di una tomba etrusca e di un sepolcreto ligure scoperti nei dintorni di L., in Rend. Acc. Lincei, V, S. III, 1884, pp. 81-88; id., Di una ...
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ADRASTO (῎Αδραστος, Adrāstus)
G. Bermond Montanari
Figlio di Talao e Lisimache, re di Argo. In lotta con Anfiarao, fugge a Sicione, ma più tardi, fatta la pace, sposa la sorella dell'avversario e ritorna [...] rappresentato: mentre riceve Tideo; quando lascia la casa per la guerra e sale sul carro; in scene di battaglia. Su uno scarabeo etrusco sono raffigurati cinque dei sette eroi, tra questi è A. con lunghi capelli, in panoplia; i nomi sono iscritti in ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] dell’Ager Pisanus. Tra gli altri ritrovamenti sono da menzionare un tumulo circolare (8°-7° sec. a.C.), cenotafio di un principe etrusco, e le navi romane di San Rossore (3° sec. a.C.-5° sec. d.C.), in eccezionale stato di conservazione, insieme ai ...
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Antica e celebre città della Toscana, considerata come la madre di Firenze, il cui rapido incremento le tolse gran parte dell'antica floridezza; abbandonata quasi del tutto nel Medioevo e ripresa ad abitare [...] contro Stilicone (405) e ai Greci coi Goti di Vitige; municipio compreso nella tribù Scaptia, ebbe un'estensione non pari alla precedente etrusca, che aveva per limiti Arretium a E., a N. l'Appennino, a O. Pisae-Luca, a S. Volaterrae e Clusium. Ebbe ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] la piccola regione dei Falisci (v. falisca, civiltà) situata fra i laghi di Bracciano e di Vico, tra il Cimino e il territorio etrusco di Veio, nel raggio di 50 miglia da Roma. Ma va tenuto anche presente che Roma era una città, non una nazione, Roma ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...