LA TOLFA, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi a figure nere che presentano caratteri stilistici simili. È chiamato così dalla Tolfa (vicino a Civitavecchia) luogo di provenienza dell'anfora del [...] all'influsso attico si aggiunga un influsso ionico, evidente nei profili obliqui dei volti, che ritroviamo in molte opere etrusche (vasi, pitture tombali, avorî) del periodo 530-500 a. C. Tale caratteristica avvicina inoltre i nostri vasi alle idrie ...
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Arte
Scultura che rappresenta una figura umana dalla testa al petto, senza le braccia. Le maschere funerarie egizie, di materiale vario (cera, cartapesta, legno), che venivano innestate sulle mummie e [...] antico esempio di b.; in Grecia si usò piuttosto l’erma. Come precedente dei b. romani si può ricordare il canopo, vaso antropomorfo etrusco. Il b. si diffuse in Roma nel 1° sec. a.C. e mostrò dapprima la semplice testa, poi gradatamente le spalle e ...
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Pratica magica diffusa presso i Greci e i Latini fra il 4° sec. a.C. e il 4° sec. d.C., consistente nell’invocare la divinità per arrecare danno al nemico, il cui nome, insieme con formule particolari, [...] (tabellae defixionum). Ne sono state ritrovate molte in tutta l’area del mondo ellenistico-romano, scritte in greco, in latino, in etrusco, osco, celtico, iberico, punico. Sono importanti anche per lo studio delle lingue e delle scritture antiche. ...
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TUSCIA
Roberto ALMAGIA
Raffaello MORGHEN
. Tuscia Romana (A. T., 24-25-26 bis). - Così si designa una parte dell'Italia centrale situata fra il medio e basso Tevere e il Mare Tirreno, corrispondente [...] coi tre gruppi montuosi dei Sabatini, Cimini e Vulsini: il nome deriva dal fatto che il territorio era nell'antichità paese etrusco, mentre nel Medioevo di buon'ora venne a far parte dello stato pontificio (Patrimonio di S. Pietro). La Tuscia Romana ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO
P. E. Arias
G. A. Mansuelli
Città etrusca situata nella zona subappenninica tosco-emiliana, (media valle del Reno), della quale non si hanno [...] IV, XIII, 1923, pp. 69-106; id., Storia di Bologna, I: I tempi antichi, passim; Bologna 1928; P. E. Arias, Considerazioni sulla città etrusca di Pian di Misano, in Atti Mem. Romagne, III, 1953; id., in Fasti Arch., IX, 1954, 2904.
(P. E. Arias - G. A ...
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WÜRZBURG 234, Pittore di
Ceramografo attico a figure nere.
Prende nome dall'anfora di W. 234, decorata su un lato con Dioniso e satiri e sull'altra con la partenza di un guerriero. L'attività del pittore, [...] cui sono attribuite altre sei anfore, è da porre verso il 500 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley-F. Magi, La raccolta B. Guglielmi nel Museo Gregoriano Etrusco, Roma 1939, pp. 37-38; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 591. ...
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Camporeale, Giovannangelo. – Etruscologo italiano (Molfetta 1933 - Firenze 2017). Docente di Etruscologia dal 1962 presso l’università di Firenze, poi docente emerito, presidente dell'Istituto Nazionale [...] scavi all’Accesa (Massa Marittima), ne ha dato compiutamente conto in testi quali L'Etruria mineraria (1985), L'abitato etrusco dell'Accesa (1997) e Il parco archeologico dell'Accesa a Massa Marittima (2000). Tra le sue altre pubblicazioni occorre ...
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Comune della prov. di Rovigo (113,5 km2 con 20.458 ab. nel 2007). Il centro sorge sul Canal Bianco (Tartaro) in diretta comunicazione con l’Adriatico e, mediante un sistema di chiuse, con l’Adige e il [...] città (Adria o Adria Hadria) si trovava a soli 12 km dal mare e fiorì particolarmente nei periodi veneto (6°-5° sec. a.C.), etrusco (5°-4° sec. a.C.) e gallico (fine 4°-3° sec. a.C.); durante l’epoca romana decadde, per l’interramento del porto. Nel ...
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RIPATRANSONE (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Géza DE FRANCOVICH
Cittadina delle Marche, in provincia di Ascoli Piceno, sorta sopra uno dei più alti balconi subappenninici della regione a 508 m. s. [...] XIII al XV. Forse un primo insediamento, intorno al sec. X-IX a. C., è relativo a tempio etrusco (umbro-etrusco) alla foce del Tesino, divenuto tempio regionale nella successiva immigrazione sabellico-picena; però i ritrovamenti litici e di necropoli ...
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TURNO (Turnus, Τυῤῥηνός)
C. Saletti
Re dei Rutuli in Ardea, figura nell'Eneide come antagonista di Enea nella fase finale delle imprese dell'eroe troiano.
La tradizione più antica è in Catone (in Serv., [...] successivamente da Dionigi d'Aiicarnasso (i, 64, 2) e da Livio (i, 2 ss.). Il nome è visto in relazione con l'etrusco *tursna. T. appare, vinto ai piedi di Enea, nelle pitture dalla Porta Maggiore al Museo Nazionale Romano, mentre non vanno tenute in ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...