lingue morte
Emanuele Lelli
La memoria di antiche civiltà
Quando una lingua non è più parlata e neanche impiegata per i documenti scritti, si definisce lingua morta. Le lingue morte sono spesso misteriose [...] dell’America precolombiana; le iscrizioni in runico dei popoli dell’Europa settentrionale; i difficili testi della lingua etrusca, che possiamo leggere, ma non riusciamo ancora a comprendere in ogni significato.
Il valore delle lingue classiche ...
Leggi Tutto
Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (v. vol. II, p. 125 e S 1970, p. 154)
J. Ortalli
Β. preromana. - Dal più recente approfondimento delle problematiche relative all'Età del Ferro bolognese [...] pp. 54-65; Ch. Peyre, L'habitat étrusque de Casalecchio di Reno (Bologna), in Atti del Convegno di studi sulla città etrusca e italica preromana, Bologna 1966, Bologna 1970, pp. 253-261; F. H. Pairault, L'habitat archaïque de Casalecchio di Reno près ...
Leggi Tutto
Vedi FIESOLE dell'anno: 1960 - 1994
FIESOLE (v. vol. III, p. 660)
G. de Marinis
Le nuove scoperte a F. si possono raggruppare in due nuclei principali, costituiti rispettivamente dal proseguimento, tra [...] 373 ss.; id., Aspetti e problemi della «romanizzazione» in alcune aree dell'Etruria settentrionale interna, in AA.VV., Fonologia etrusca, fonetica toscana. Il problema del sostrato. Atti della Giornata di Studi, Colle Val d'Elsa 1982, Firenze 1983, p ...
Leggi Tutto
Comandante (m. forse nel 492 a. C.) delle forze cumane nella vittoriosa battaglia di Cuma contro gli Etruschi (524 a. C.) e poi tiranno della sua città approfittando del favore popolare; sconfisse nuovamente [...] , comandati da Arunte figlio di Porsenna, presso Ariccia (505 circa) e contribuì in tal modo a spezzare il predominio etrusco nel Lazio. Qualche anno dopo si narra che accogliesse presso di sé il fuggiasco Tarquinio il Superbo. Fu ucciso dagli ...
Leggi Tutto
(lat. Luceres) Una delle tre centurie di cavalieri istituite da Romolo e, insieme, una delle tre tribù in cui era divisa in origine la popolazione romana: Ramnes, Tities, Luceres. Gli studiosi tendono [...] di questi termini: ciò non significa che gli ordinamenti da essi indicati non esistessero nel periodo pre-etrusco di Roma arcaica. La tradizione di un raddoppiamento delle centurie dei cavalieri sotto Tarquinio Prisco (Ramnes, Tities, Luceres priores ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] importanti sono: le Tavole Iguvine, in bronzo, trovate a Gubbio nel 1444, oggi in numero di sette, quattro scritte in alfabeto etrusco, due in alfabeto latino, e una parte nell'uno e parte nell'altro. Trattano di sei diversi sacrifici ed espongono i ...
Leggi Tutto
PERSIO Flacco, Aulo (Aulus Persius Flaccus)
Augusto Mancini
Poeta latino, nato a Volterra il 4 dicembre del 34 d. C., da famiglia equestre, di cui si ha notizia (Mus. Guarnacci di Volterra, urna n. 231) [...] fino dal sec. III a. C., morto il 24 novembre del 62. Il prenome etrusco era Aules, latinizzato in Aulus. Fonte biografica è la Vita Auli Persii Flacci, probabile sunto della vita premessa dal celebre grammatico contemporaneo Valerio Probo alla sua ...
Leggi Tutto
Antica divinità latina del mondo sotterraneo, e dei tesori che la terra cela, corrispondente al greco Plutone (v. plutone; ade), passata direttamente o indirettamente per il tramite dell'etrusco dalla [...] mitologia greca a quella latina, o italica in genere, insieme con la sua compagna Proserpina (v.). Il nome, come quello di Plutone, che esso traduce, sembra alludere appuntn a quei tesori. Nella mitologia ...
Leggi Tutto
VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] del Piombo, già in S. Francesco.
V. tavv. CV e CVI.
Storia. - Sembra che sul luogo dell'attuale città esistesse un vico etrusco col nome di Surrena e poi un piccolo centro romano chiamato forse Vicus Elbii. La prima menzione di un Castrum Viterbii è ...
Leggi Tutto
Vedi NORCHIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCHIA (v. vol. V, p. 543)
G. Colonna
Il nome antico non è noto, ma non poteva discostarsi dalla forma Orcla/Orclae, attestata a partire da un documento del 775 d.C. [...] pp. 17-22 (settori Pile Β e C della necropoli); G. Colonna, La tomba dei Velisina a Norchia e la cronologia dei sarcofagi tardo-etruschi, ibid., pp. 23-34; J. P. Oleson, The Sources of Innovation in Later Etruscan Tomb Design (ca. 350-100 B.C.), Roma ...
Leggi Tutto
etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...