OSTILIANO (Gaius Valens Hostilianus Messius Quintus)
M. Floriani Squarciapino
Figlio minore di Decio ed Etruscilla, alla morte del padre e del fratello è adottato da Treboniano Gallo (251), ma muore [...] sia in gruppi di famiglia: la sua effigie, né per stile, né per tratti fisionomici si discosta molto da quella di Etrusco; anch'egli è un giovinetto dal grosso cranio un pò schiacciato al sommo con calotta di cortissimi capelli; con fronte bombata ...
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Vedi VICO EQUENSE dell'anno: 1973 - 1997
VICO EQUENSE (v. s 1970, p. 907)
M. Bonghi Jovino
L'insediamento di V. E., circoscritto dalle necropoli, era ubicato su un pianoro tufaceo proteso sul mare. La [...] Jovino (ed.), Ricerche a Pompei. L'insula 5 della Regio VI dalle origini al 79 d.C., Roma 1984, pp. 357-372; M. Cristofani, Gli Etruschi in Campania, in AA.VV., Lingua e cultura degli Oschi, Pisa 1985, pp. 21-34; C. Albore Livadie, in Civiltà degli ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] arch., iv, 1 ss.); su dieci parti, cioè, quattro sono destinate alla cella centrale e tre a ciascuna delle celle laterali (v. etrusca, arte: tempio).
Il tempio posa su di un alto podio cui si accede per una scalea larga quanto la fronte e della quale ...
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SCEVOLA, Gaio Mucio (C. Mucius Scaevola)
Gaetano De Sanctis.
Una delle figure più famose e rappresentative della leggenda romana. Essendo Roma assediata da Porsenna, il giovane C. Mucio deliberò di mettere [...] di mancino o privo della mano destra. La posizione dei prata Mucia sulla destra del Tevere, cioè in territorio originariamente etrusco, ha portato a congiungere la leggenda di S. con quella di Porsenna.
Bibl.: A. Schwegler, Römische Geschichte, II, 2 ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] V. Campelli, La cinta murata di Perugia, in Riv. Ist. Arch., V, 1935, pp. 7-36; A. M. Pierotti, Perugia. Scoperta nella cinta etrusca alla Cupa, in St. Etr., XIX, 1946-47, p. 313 s. Sulla tomba dei Volumni: A. v. Gerkan-F. Messerchmidt, Das Grab der ...
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SORRENTO (Surrentum)
P. Mingazzini
Città della Campania; fu indubbiamente una colonia greca: un'iscrizione in dialetto dorico, datata dai caratteri al IV sec. a. C., attesta che in tale età essa conservava [...] (almeno culturalmente) tale carattere, anche dopo un presumibile breve dominio etrusco nel principio del V sec. a. C. e dopo una stabile occupazione osca dal 420 in poi. Fece assai probabilmente parte della Lega Nucerina, insieme con Stabiae, Pompei ...
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EASUN
A. Comotti
Forma etrusca del nome greco Iason (᾿Εάσων, C. I. G., 7751) su una corniola a forma di scarabeo di provenienza ignota. L'eroe sta davanti alla nave Argo, col mantello sul braccio e [...] Collezione Vannutelli, con la medesima rappresentazione. Una variante, Eiasun, si trova su uno specchio da Bolsena del Museo Etrusco di Firenze, dove l'eroe appare insieme con Fufluns (Dioniso), Aratha (Ariadne), Castur (Castore) e Aminth (Amor, Eros ...
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RICCARDI, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo tardo (IV-III sec. a. C.) sulla cui classificazione non v'e accordo tra gli specialisti.
L'Albizzati classificò come etruschi alcuni pezzi. Il Beazley inserì [...] , in Journ. Hell. Stud., LXIII, 1943, p. 103 s.; id., Etr. Vase-paint., p. 169; A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano: Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, I, Città del Vaticano 1953, p. 64; A. Stenico, in Acme, IX, 1956, p. 101 s.
) ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] i trattati tra Roma e Cartagine stipulati a partire dalla fine del VI sec. a.C. Dopo la battaglia di Alalia, gli Etruschi si impadroniscono del sito e lo occupano a partire dal 525-520 a.C.; in questo periodo essi hanno il monopolio sulle rotte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica in Etruria
Emiliano Li Castro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande importanza attribuita alla musica nella cultura etrusca [...] ad oggi ma, in compenso, un buon numero di plettri in avorio e in osso è stato recuperato nelle necropoli di vari centri etruschi come Vulci, Cerveteri e Tarquinia, con datazioni comprese tra la prima metà del VII secolo a.C. e la metà del VI secolo ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...