Tuscania Comune della prov. di Viterbo (208 km2 con 8121 ab. nel 2008). Il centro è situato a 165 m s.l.m., sulla destra del fiume Marta, su un rilievo di tufo con orli a picco su profondi burroni. Mercato [...] . Fiorente in età ellenistica la produzione di sarcofagi in nenfro (varietà di tufo) e, poi, in terracotta. Nella necropoli etrusca sono attestate tombe a fenditura superiore, a tumulo, a dado, a dado con tetto displuviato, a camera, tra le quali ...
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Vedi MODENA dell'anno: 1963 - 1995
MODENA (v. vol. VI, p. 137)
F. Rebecchi
Non è stato ancora chiarito se la città romana sia stata fondata sul sito di un precedente centro protostorico o etrusco. Il [...] nucleo insediativo preromano - dovunque esso fosse - doveva in epoca etrusca far parte dell’hinterland agricolo di un centro maggiore, che gravitava soprattutto su Bologna-Felsina (necropoli della Galassina di Castelvetro), mentre al tempo dell' ...
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Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale [...] u̯; anche in etrusco la lettera, scritta ó, ebbe valore di u̯. In latino il segno Ϝ fu dapprima usato per indicare la semivocale u̯, poi la labiodentale spirante sorda ‹f› e tale valore gli è rimasto, si può dire, in tutte le lingue, con modeste ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] . Spiccano fra i sarcofagi, per arte e per grandezza, i due esemplari arcaici a klìne di Caere (v. cerveteri), prodotti dell'arte etrusca ionicizzante della seconda metà del VI sec. a. C. I sarcofagi fittili di età tarda (III-I sec. a. C.), come pure ...
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Filologo, etruscologo, glottologo italiano (Venezia 1843 - Milano 1925); prof. di scienza dell'antichità nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano. Socio corrispondente dei Lincei dal 1916. Studiò [...] soprattutto la lingua etrusca valendosi del metodo "combinatorio" e diede un Indice lessicale etrusco (1908-18). ...
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Comune della prov. di Viterbo (189,7 km2 con 8608 ab. nel 2008), nella Maremma Laziale, sulla sinistra del fiume Fiora che sfocia nelle vicinanze, alla Torre di M. Nei dintorni sorge l’Abbadia, complesso [...] medievale (castello, ponte romano-etrusco), già dei cistercensi, che ospita il museo dei reperti provenienti dagli scavi di Vulci. ...
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Nome degli antichi abitatori della val Camonica. Questa valle, soggetta alle stesse vicende etnografiche dei paesi vicini, passò per la civiltà neolitica (Liguri Taurisci) e del bronzo (Umbro-Italici), [...] subendo l'influsso etrusco e in fine soprattutto il gallico (cenomano). Gli antichi scrittori li dicono Rezî (Strabone, IV, 6, 8), Euganei (Plinio, Nat. Hist., III, 134). Il centro di questa tribù era certamente Cividate Camuno, come afferma il suo ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] Sulla sinistra è la notissima scena del sacrificio dei prigionieri troiani alla presenza dell'ombra di Patroclo e di due dèmoni etruschi della morte (v. Vol. iv, pag. 48 e Tav. a colori); sulla destra è invece raffigurata una scena della saga storica ...
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Comune della prov. di Napoli (39 km2 con 32.746 ab. nel 2008). Attivissimo mercato di prodotti agricoli (cereali, ortofrutticoli, canapa), è sede di industrie meccaniche, del vetro e alimentari (molitorie [...] e della pastificazione, enologiche e conserviere).
Caposaldo etrusco in Campania (7°-5° sec. a.C.), alla fine del 5° sec. N. cadde sotto il controllo delle genti di stirpe sannitica. Contro Roma e al fianco di Napoli nel 327 a.C., fu espugnata da ...
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LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] e belle arti di Napoli, XVIII [1896], 1, pp. 1-53) e Di un grave e frequente errore intorno alla donna e alla famiglia etrusca (in Atene e Roma, XIII [1910], 133-134, pp. 1 s.).
Con i lavori Intorno alle iscrizioni tirrene di Lemno (in Rend. del R ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...