L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] . Un cratere di bronzo di fattura greca alto 1,68 m era accompagnato da kylikes attiche, una brocca e bacili di bronzo etruschi e, inoltre, da oggetti di lusso esotici e da un torquis con tamponi globulari, d'oro massiccio. Nella VI camera lignea ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] Trezeni dell’Argolide e Locresi.
Grazie alla fertilità della piana alluvionale retrostante e alle intense relazioni con il mondo etrusco e greco, Sibari divenne molto potente e riuscì a estendere la propria sfera di influenza su un vasto territorio ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] in Oriente, a Pergamo, in Commagene, in Galazia e in Africa settentrionale. Un modello più prossimo era costituito dai tumuli etruschi e forse dallo stesso heroon di Enea a Lavinio (IV sec. a.C.). In età augustea si distinguono due tipi di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] di Otricoli: la fase giulio claudia, in BdA, 66 (1982), pp. 1-36.
A. Faustoferri, Una testa di Domiziano nel museo civico etrusco romano di Todi, ibid., pp. 143-52.
M. Menichetti, Il ritratto di Claudio, in AnnPerugia, 21 (1983-84), pp. 181-226.
L ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] " sembra sottolineare l'apertura di Mozia, rispetto a Panormo e Solunto, verso un contesto mediterraneo più ampio e volto anche agli Etruschi. Con la metà del IV sec. a.C. nel circuito monetale siciliano si impongono le serie a leggenda ršmlqrt che ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] , Il sistema ponderale di Marzabotto, in AnnIstItNum, 42 (1995), pp. 21-79.
Per il bronzo librale:
R. De Marinis (ed.), Gli Etruschi a Nord del Po, I, Udine 1988, pp. 201-210; F. Panvini Rosati, Aes signatum. Un aspetto dell'economia nell'Emilia ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] sotteranee. Per restare nell'ambito romano e laziale, sepolcri ipogei più o meno vasti furono creati dagli Etruschi, dai Sabini e dagli stessi Romani. In questa area geografica la sepoltura sotterranea era straordinariamente facilitata dall ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] conquista persiana prima e alla fondazione del regno degli Odrisi poi, e l'Italia settentrionale, in seguito all'espansione etrusca; successivamente, nel corso di questo periodo, in tempi e modi diversi, anche l'Illirico, la Penisola Iberica e la ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] con successo la politica espansionistica di S. in Sicilia e fuori dell’isola. Nel 474 a.C. sconfisse gli Etruschi nei pressi di Cuma, allontanandoli dal Tirreno meridionale, e intensificò i rapporti commerciali e culturali con la madrepatria, in ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] e del V secolo in Gallia. La forma 4a, che presenta un allungamento sensibile del collo, si conferma come la variante più tarda delle anfore etrusche, tra la metà del V e la metà del III sec. a.C.; è attestata anche in Corsica. La forma 5 è stata ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...