Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON (v. vol. VII, p. 444)
J. Papadopoulos
Di fondamentale importanza per la conoscenza della scultura greca realizzata con la tecnica dello s. è la recente [...] . 13-24, tavv. IX-XI; F. Johansen, Reliefs en bronze d'Etrurie, Copenaghen 1971, p. 140 ss.; M. Cristofani, I bronzi degli Etruschi, Novara 1985, pp. 16, 289 s., n. in (con bibl. prec.). - Busti di Marsiliana d'Albegna: A. Minto, Marsiliana d'Albegna ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] l'umano e l'animalesco. Lo stesso si può dire per i rari bronzetti conservati, e per gli innumerevoli specchi greci ed etruschi sui quali appare, piccolo e subalterno, come compagno di Afrodite o di Dioniso. Nell'arte maggiore si è avuto, nel IV sec ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] presenta in possesso dei Volsci (iii, 41) e tolta a questi da Anco Marcio. Il Pais propende per una fondazione da parte degli Etruschi al tempo della loro espansione a S della valle del Tevere. Del dominio volsco su V. resta una lamina in lingua osca ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] pallida reminiscenza se ne può cogliere in qualche tessera bronzea di Palmira con la rappresentazione del morto Tammuz.
Nell'arte etrusca del IV-III sec. a. C., A. è rappresentato in un atmosfera di idillio erotico. Negli specchi di questo periodo ...
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Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (v. vol. IV, p. 465)
P. Chiarucci
La più recente ricerca archeologica ha consentito di ampliare al periodo preistorico le conoscenze su L., in seguito [...] socio-economiche e politiche di questi anni cruciali, che vedono il confronto e lo scontro tra Latini, Romani ed Etruschi. Non meno importante di questa tomba risulta il donario del console L. Licinio Murena posto probabilmente all'ingresso dell ...
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NEGRI, Giovanni
Enrico Alleva
– Nacque a Calcio, in provincia di Bergamo, il 22 agosto del 1877 da Luigi e da Maria Federici.
Trascorsa l’infanzia e l’adolescenza a Milano, si trasferì a Torino per [...] (1929-30), p. 679; Come si possa ricostruire la fisionomia della vegetazione della Toscana durante il periodo etrusco, in Studi etruschi, I (1927), pp. 1-16; Ricerche sulla vegetazione nei dintorni di Firenze. Introduzione, in Nuovo giornale botanico ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] D e R nell'alfabeto umbro), in Silloge linguistica dedicata alla memoria di G. I. Ascoli, Torino 1929, pp. 241-70; L'ermeneutica etrusca, in Annuario della R. Università di Pavia per l'anno accad. 1933-34, pp. 15-45.
Nell'ambito indoeuropeistico il B ...
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Vedi VOLSINIESE, Ceramica dell'anno: 1966 - 1997
VOLSINIESE, Ceramica (v. vol. VII, p. 1197)
M. Harrari
Questa denominazione, volutamente ambigua (può riferirsi tanto a Volsinii Veteres, Orvieto, quanto [...] (ed.), Populonia in età ellenistica, Firenze 1992, p. 155; L. M. Michetti,in Atti del XIX Convegno di Studi Etruschi ed Italici, Volterra 1995, in corso di stampa.
Sulla fabbrica falisca (con indagini archeometriche): L. Ambrosini, L. M. Michetti ...
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ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] ministre dell'Ade. Questo però non ci autorizza a chiamare E. le figure femminili munite di fiaccole che troviamo sui monumenti etruschi - raramente vasi, più spesso urne - giacché esse non appaiono solo in miti nei quali si narri di un delitto, come ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] (Parthenia, 5, strofe E′, 50-51). Mediatori però degli scambî commerciali tra Veneti e Greci sembrano essere stati gli Etruschi, tramite Spina e Adria. Con i Greci i Patavini ebbero un contatto diretto solo allorché Cleonimo, re spartano alleato di ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...