Arma da urto e atta al combattimento corpo a corpo, nota fin dal Paleolitico e occasionalmente usata anche come arma da getto; consta di una lunga asta di legno o di bambù (nelle culture superiori talvolta [...] lunghe l. generalmente di frassino, con ferro di forma varia, talvolta con barbe e uncini; al capo opposto era il puntale. Gli Etruschi avevano l. ad asta assai lunga e con cuspidi in genere a foglia di salice: la correggia a metà asta indica che ...
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Scienza che si occupa dei problemi relativi all’equilibrio e al moto dell’acqua e, in generale, dei liquidi; può considerarsi anche come la parte della fluidodinamica che si occupa dei fluidi incompressibili, [...] gallerie per emissari. Tra le opere che meglio rivelano la tecnica idraulica dei Romani si citano: la celebre Tagliata Etrusca (in realtà opera d’ingegneria romana del periodo repubblicano), emissario del Lago di Burano, facente parte degli impianti ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] nord-ovest). Intanto, non nel 390 o 386 come vuole la vulgata, ma fin dal sec. VI, come afferma, probabilmente per informazione etrusca, Livio (V, 34-35), i Celti dalla Gallia (come richiedono i nomi di genti celtiche, identici in Gallia e in Italia ...
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Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] documentazione del 6° secolo d.C. e la chiesa di Santa Maria in Pado Vetere.
Oltre a questi centri, resti di età etrusca si hanno nel Modenese, di cui il sito più importante resta la Galassina di Castelvetro, nel Reggiano col centro di Servirola San ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] da Circe Latino e Agrio ("Αγριος, cioè "l'uomo selvaggio"), signori dei Tirreni, applica cioè ai Latini e agli Etruschi, che non sono distinti, quello schema genealogico degli eponimi che è in tempo preellenistico il mezzo abituale per collegare tra ...
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TEVERE (lat. Tiberis; poet. Tibris, Thybris, Tiberinus; greco ὁ Τίβερις; fr. Tibre; sp. Tíber; ted. Tiber; ingl. Tiber; A. T., 24-25-26)
Pietro FROSINI
Giuseppe LUGLI
Pietro FROSINI
Paolino MINGAZZINI
Corso [...] territorî di popoli di razza diversa, ai quali serviva in parte come confine e in parte come via di comunicazione: Etruschi, Umbri, Sabini, Fidenati e Latini si avvantaggiavano non solo dei prodotti che dai monti scendevano alla pianura, ma anche di ...
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S'intende per carpenteria l'arte di tagliare e congiungere i legnami per comporne le membrature occorrenti alla varie costruzioni.
Si comprendono quindi sotto la denominazione di lavori da carpentiere [...] i Greci costruirono con legno: lo attestano varî autori.
Oltre che nelle costruzioni di pietra e di mattoni, Etruschi prima e Romani poi furono valenti artefici nella costruzione in legno. I Romani assegnarono al costruttore importanti problemi, sia ...
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Sono così chiamate in Roma le persone che, pur godendo dello status libertatis, e non essendo perciò confondibili con gli schiavi, si trovano in rapporto di dipendenza da un patronus che assicura loro [...] nella scienza moderna, ma perfettamente corretta per chi ritenga che la città del Settimonzio sia stata fondata dagli Etruschi dopo la sottomissione dei primitivi pagi latini stanziati sul Palatino e sull'Esquilino. In tale ipotesi, quei Latini ...
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GARRONE, Dino
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Novara il 2 marzo 1904, morto a Parigi il 10 dicembre 1931. Dimorò a lungo in Pesaro tornandovi dopo ogni assenza più o meno breve: da Bologna, dove si [...] effetti egli indulge spesso ad un lirismo autobiografico e frammentario (Prose, a cura di U. Fagioli, Ancona 1934; sorriso degli Etruschi, a cura di M. Valsecchi, Milano 1944).
Bibl.: C. Betocchi, in Il Frontespizio, settembre 1934; V. Pratolini, in ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] , in EUA, V, 1961, cc. 312-30; C. Kurz, Falsi e Falsari, Vicenza 1961; M. Pallottino, Il problema delle falsificazioni d'arte etrusca di fronte alla critica, in AttiSLuca, 5 (1961), pp. 3-11; L. Vlad Borrelli, Ambiguità del falso, in ArchCl, 24 (1971 ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...