VETULONIA (Οὐετουλώνιον, Vetulonion o Vetulonia, etrusco Vatluna, Vetluna o Vetalu)
Doro Levi
Antica città etrusca, e una delle 12 principali città della confederazione, in cui, secondo la tradizione, [...] 175-203; D. Mac Iver, Villanovans and early Etruscans, Oxford 1924, p. 103 segg.; D. Levi, Carta archeologica di Vetulonia, in Studi etruschi, V (1931), p. 13 segg. (v. ivi tutta la rimanente bibl.). Per le oreficerie v. G. Karo, in Studi e materiali ...
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PRETESTA
Gioacchino MANCINI
La toga era l'abito nazionale romano proprio dell'uomo libero. Già il fanciullo la indossava, ma non tutta bianca come l'adulto, bensì distinta da un orlo (clavus) di lana [...] segno della riverenza e del rispetto dovuto alla tenera età e una salvaguardia a protezione dei costume derivato dagli Etruschi, era un distintivo del supremo potere. Potevano indossarla i magistrati che avevano diritto alla sella curulis e ai fasci ...
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X
. Lettera estranea all'alfabeto italiano; era la ventunesima e ultima dell'alfabeto latino sino al sec. I a. C.; come forma essa corrisponde alla Χ χ dell'alfabeto greco, ma come suono corrisponde [...] sistema di numerazione latina il valore di 10, non sembra che abbia connessione con la lettera; esso esiste infatti presso gli Etruschi, nel cui alfabeto la lettera mancava; sembra che il segno sia originato dall'accostamento di due V, segno del 5. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] attivandosi in età arcaica rilevanti mutamenti, che vedono a partire dalla fine del VI sec. a.C. prima l’espansione etrusca nella bassa vallata del Po e nel contempo l’apertura della regione – attraverso gli approdi adriatici – al commercio greco e ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] sepoltura doveva essere al di fuori delle mura di Roma (e delle città in genere), conformemente all'antica legge romana. Gli Etruschi, gli Ebrei, i Romani, avevano spesso deposto i loro morti in celle sotterranee in diverse parti d'Italia, sia a Roma ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] di M. Fulvio Nobiliore dopo la conquista di Ambracia (189 a. C.) furono portate 785 statue in b.; che dalla espugnazione della città etrusca di Volsinii (265. a. C.) se ne sarebbero riportate 2000; che nell'85 a. C. l'edile M. Scauro ornò la fronte ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] , 1944-47, pp. 45-66; M. E. Blake, op. cit., I, pp. 216-217, tav. 23, i. Viterbo: G. Q. Giglioli, L'Arte Etrusca, Milano 1935, pp. 77, tav. 424, 2. Vulci: A. v. Gerkan, in F. Messerschmidt, Nekropolen von Vulci, Berlino 1930, pp. 26-35, figg. 19 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascere e crescere
Maria Monteleone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come tutti i momenti di passaggio importanti della vita, anche quelli [...] , introdusse per primo in Roma la sedia curule, i littori, la toga orlata e la pretesta, che erano insegne dei magistrati etruschi. In quei tempi però i fanciulli non si servivano della pretesta: essa, come il resto che ho citato, era indice d ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] già in uso in alcuni edifici greci a pianta circolare (thòlos di Epidauro) e che non erano sconosciute né agli Italo-Etruschi né ai Romani (sala delle udienze di Nerone, nella Domus Aurea) sono ricordate da Baldwin Smith anche nella Siria già in ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] si era volto a indagare i rapporti tra latino e ambiente linguistico non indoeuropeo, in particolare tra latino e lingua degli Etruschi e, secondo la linea che gli fu propria di integrazione del dato linguistico nella sua base storica, tra Roma e gli ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...