MLACUCH
S. de Marinis
Figura femminile designata con questo nome su un bellissimo specchio arcaico etrusco a rilievo del British Museum (G. Körte, Et. Sp., tav. cccxliv). È riccamente vestita e adornata [...] Mus., n. 542, p. 75; P. Ducati, in Röm. Mitt., 1912, p. 260; J. Bayet, Hercle, Parigi 1926, p. 209 ss.; P. Ducati, Arte Etrusca, Firenze 1927, p. 328, tav. CXLIV; E. Fiesel, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 2244 s. v.; G. A. Mansuelli, in St. Etr., XIX ...
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DARIO, Pittore di (o Pittore dei Persiani)
A. Stenico
Il ceramografo più importante del gruppo àpulo dell'inizio dell'ultimo venticinquennio del IV sec. a. C. che produsse vasi di grandi dimensioni (caratteristici [...] the Nicholson Museum2, Sydney 1948, p. 325 ss.; A. Rocco, in Arch. Class., V, 1963, p. 170 ss.; A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano. Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, I, Città del Vaticano 1953, p. 70; II, 1955, p. 101 e passim. ...
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DIONISIACO, Pittore
A. Stenico
Ceramografo proto-italiota del gruppo B (protoàpulo) detto anche Pittore della Nascita di Dioniso al quale sono attribuiti vasi, soprattutto crateri, di grandi dimensioni. [...] nota 13; N. R. Moon-Oakeshott, in Jour. Hell. St., LV, 1935, p. 230; A. D. Trendall, Frühitaliotische Vasen, Lipsia 1938, p. 28 ss.; id., Vasi antichi dipinti del Vaticano. Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, I, Città del Vaticano 1953, p. 70. ...
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DOLONE, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo del gruppo A ("proto-lucano") della pittura vascolare proto-italiota. Successore immediato del Pittore di Amykos, è contemporaneo del Pittore di Creusa.
È una [...] R. Moon, in Papers of the British School at Rome, XI, 1929, p. 41 ss.; A. D. Trendall, Frühitaliotische Vasen, Lipsia 1938, p. 18 ss.; id., Vasi antichi dipinti del Vaticano. Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, I, Città del Vaticano 1953, p. 5. ...
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PERNIER, Luigi
Margherita Guarducci
Archeologo, nato a Roma il 23 novembre 1874, morto a Rodi il 18 agosto 1937. Uscito dall'università di Roma, dove egli fu allievo fra gli altri di Federico Halbherr, [...] nell'Isola di Creta. Nominato ispettore del museo archeologico di Firenze, il P. cominciò ad occuparsi di antichità etrusche ed eseguî notevoli scavi a Tarquinia, a Orvieto e altrove. Nel 1909 fu eletto direttore della scuola archeologica italiana ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] fra i cinici e gli stoici; e la barba del filosofo divenne proverbiale anche fra noi.
Si potrebbe supporre che presso gli Etruschi - in continui rapporti commerciali con la Grecia, e la cui arte ha spesso tratto ispirazione da modelli greci - la moda ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] si pensa che sia dovuto all'arte e al commercio fenicio. È un tipo di anello che va sotto il nome di anello ionico-etrusco (4, fig. 1). È d'oro o d'argento. La sua forma ellissoidale con estremità molto arrotondate ricorda assai il cartello egiziano ...
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PETTINATURA (dal lat. pecto "pettino"; fr. coiffure; sp. peinadura; ted. Haartracht; ingl. hair dressing)
George MONTANDON
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Lo studio della pettinatura può essere diviso [...] in tante piccole trecce radunate poi in un sol mazzo sulla nuca; spesso la fronte è ornata di piccoli ricci artificiali (gli Etruschi, come i Greci e i Romani, conoscevano l'arte di arricciare i capelli con ferri e spirali metalliche). Nel sec. V ...
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ULISSE ('Οδυσσεύς, Ulixes)
Gaetano DE SANCTIS
Paolino MINGAZZINI
Mario PRAZ
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Uno dei più noti eroi greci. Del suo nome si diedero varie etimologie: la più comune è quella da ὀδύσσασϑαι, che risale [...] di Circe, il ratto del Palladio e la cattura di Dolone (questi tre episodî anche in parodia); su un affresco etrusco del sec. III l'accecamento di Polifemo; sui bellissimi affreschi dell'Esquilino, che si sogliono attribuire come età al regno ...
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Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] dei monumenti ci mostra che l'arco fu una delle armi principali degli Umbri, dei Lucani, dei Sardi, e degli Etruschi. Ma fino al tempo della seconda guerra punica la tradizione non conosce arcieri negli eserciti romani; Livio ricorda all'anno 217 ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...