(App. II, I, p. 124)
Archeologo e storico ungherese, nato a Pomàz (Budapest) il 27 agosto 1895, morto a Princeton, USA, il 12 febbraio 1981. Formatosi presso il Museo Nazionale ungherese (1919-23), dopo [...] Frühgeschichte. Kritik und Forschung seit 1964, 1976, bilancio critico e difesa del volume del 1963). Della presenza degli Etruschi nella Roma e nel Lazio arcaici A. ha accentuato i caratteri fino a configurare un loro dominio, interpretazione ...
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Letterato e filologo tedesco, nato a Osnabrück nel 1780. Studente a Jena, conobbe personalmente Goethe e Schiller; e, dopo la morte di Schiller, nel 1808 fu nominato precettore dei figli di lui. Ritornato [...] fu dotto archeologo, che dimorò a lungo a Roma, occupato in indagini di mitologia e di storia italica preromana, e lasciò un pregevole studio sull'età degli Etruschi: Mittelitalien vor den Zeiten der römischen Herrschaft, nach den Denkmälern (1843). ...
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Archeologo, nato a Villafranca di Verona il 28 aprile 1889. Laureatosi a Bologna nel 1911, frequentò la scuola archeologica italiana di Roma e di Atene, quindi, dal 1914 al 1921, fu ispettore dei musei [...] (Archeologia d'oltremare, in Atti Ist. Veneto, LXXXVIII, 1928, p. 421 segg.; XCI, 1932, p. 1171 segg., ecc.). Ricordiamo anche: Il problema dell'arte italica, in Studi Etruschi, IV (1930), p. 151 segg.; L'archeologia nel sec. XIX, Padova 1927. ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] . Class., XIV, 1962, p. 29 ss. a proposito delle accentuate apparizioni di ceramica nei corredi spinetici; P. E. Arias, Il carattere etrusco di Spina, in Arte Ant. e Mod., XVII, 1962, p. 8 ss.; R. Bloch, Remarques sur un masque ibéro-punique, ibid ...
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TRANSPADANA
L. Mercando
La Regio XI, Transpadana, comprendeva gran parte dell'odierno Piemonte a Ν del Po, la Valle d'Aosta, il Canton Ticino e il territorio della Lombardia, con l'esclusione di quello [...] , I, 1986 e II, 1987; id., Liguri e Celto-Liguri, in Italia. Omnium terrarum alumna, Milano 1988, pp. 157-259; AA.VV., Gli Etruschi a Nord del Po. Atti del Convegno, Mantova 1986, Mantova 1989; A. Ceresa Mori (ed.), Le colonne di S. Lorenzo. Storia e ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte (v. vol. II, p. 457)
V. A. G. Kruta
Vengono così definite in genere le forme originali di espressione figurativa proprie dei «Celti storici», che [...] padana e nei territori circostanti pone le basi per un contatto diretto tra i Celti e i centri greci ed etruschi dell'Italia. Una delle conseguenze, determinante per l'ulteriore evoluzione dell'arte c., fu l'assimilazione di parte del repertorio ...
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Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (καρυᾶτις, caryatis)
G. A. Mansuelli
Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche. [...] figure danzanti, ma stanti, analoghe appunto alle Kòrai (v.) votive. Nell'arcaismo mediterraneo si trovano solo in ambiente etrusco figure muliebri danzanti con funzione di sostegno (candelabro con danzatrice, Parigi, Louvre). Le C., come i Telamoni ...
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Vedi AREZZO dell'anno: 1958 - 1994
AREZZO (Arretium, ᾿Αρρήτιον)
G. Maetzke
Antica città etrusca, situata nella parte NE dell'Etruria propria, sulle colline prospicienti la valle del Clanis (Chiana), [...] cui mancano da allora notizie storiche e monumentali, si ridusse ad un nucleo abitato sull'altura ove era sorta la città etrusca. La sua importanza riprende nell'alto Medioevo, come attesta la vastità della diocesi attribuitale (il primo vescovo è S ...
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BARTOLI, Pietro Santi
G. Carettoni
Artista nato a Perugia nel 1635 e morto nel 1700 a Roma, dove lavorò a lungo. Allievo di P. Lemaire e N. Poussin, fu pittore ed incisore, celebre non tanto per le [...] al suo tempo, corredate da piante, sezioni, riproduzioni di oggetti anche umili ed usuali (Gli antichi sepolcri rom. ed etruschi). Ma la fama del B. è particolarmente legata alle grandi serie di riproduzioni dei rilievi delle colonne di Traiano e di ...
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PELIAS (Pelias)
S. de Marinis
Trascrizione etrusca del nome dell'eroe greco figlio di Tyrò e di Posidone; tale nome è attestato una sola volta su uno specchio da Perugia (ora al Museo Nazionale di Napoli, [...] , 350, 351, i e 3; C. Pauli, in Roscher, III, 2, 1902-909, c. 1847 ss., s. v.; E. Fiesel, in Pauly-Wissowa, XIX, i, 1937, col. 326, s. v.; G. A. Mansuelli, La mitologia negli specchi figurati etruschi, in St. Etr., XX, 1948-49, p. 88.
(S. De Marinis) ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...