PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] di un centro abitato a Parma durante il fiorire della civiltà del bronzo. Il primo nucleo parmense veramente urbano sarebbe peraltro da ritenersi etrusco, come ammettono E. Pais e P. Ducati e come il nome stesso della città (che è lo stesso del fiume ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
*
Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] per il destino di Marsiglia. Nel 480, l'anno di Salamina, i Cartaginesi erano battuti a Imera da Gelone di Siracusa, e nel 474 gli Etruschi a Cuma dai Greci d'Italia. D'altra parte, agli inizî del sec. IV, i Celti toccavano la Gallia di SE. e vi ...
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PUGILATO
Gioacchino MANCINI
Pietro PETROSELLI
Antichità classica. - Il pugilato (pugilatus, pugilatio, πυγμή, πυγμαχία), quale esercitazione facente parte delle gare atletiche, risale a remota antichità [...] gli eccessi, ma poi lo raccomandavano in certi casi per combattere la vertigine e il male di testa. Gli Etruschi coltivarono molto il pugilato e lo insegnarono ai Romani. Nei ludi celebrati da Tarquinio Prisco si narra che intervenissero pugili ...
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Termine artistico accolto dalla Crusca, che lo definisce: figura umana scolpita dalla cintura in su. Esso deriva dal latino bustium (da [com] bustum), nome del luogo dove s'inceneriva e seppelliva il cadavere. [...] talora chiaramente manifesta caratteri naturalistici di ritratto e oltre alla testa e al collo ha talvolta le braccia. Dagli Etruschi appresero i Romani l'arte di modellare le maschere ceree, usate per il culto degli antenati. Queste imagines maiorum ...
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PENNACCHIO (fr. pendentif; sp. trompa; ted. Zwickel, Pendentif; ingl. pendentive)
Giorgio Rosi
Architettura. - In un arco o in una serie di archi si dicono pennacchi quelle porzioni della parete frontale [...] dei corsi di pietre o di mattoni in modo da smussare gradatamente gli angoli; e questo procedimento già noto agli Etruschi (Tomba del Diavolino a Vetulonia, fig.1) usato poi dai Romani e dai Bizantini, si applica tuttora nelle costruzioni rustiche ...
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Ferrara ha dato un notevole contributo di sangue e di azione al sorgere del movimento fascista. Italo Balbo fondò a Ferrara, nel 1924, il Corriere Padano, e in provincia di Ferrara, a S. Bartolommeo in [...] 1213. Vi figurano vasi attici a figure nere ma in maggioranza a figure rosse del sec. V a. C., bronzi etruschi, ceramiche, ecc.
Museo di storia naturale, fondato nel 1830 da Antonio Marescotti.
Accademia delle Scienze (già di scienze mediche, fisiche ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] là nasce un mercato e un campo per la fiera del bestiame. La sponda destra del Tevere, il trans-Tiberim, era etrusca e agli Etruschi occorreva libertà di passo sul fiume per raggiungere i loro possedimenti in Campania, al di là della stretta di Anxur ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] primo posto della prima lista di oggetti fatti pervenire dal Camerlengato al Maggiordomo dei Sacri Palazzi per l'allestimento del Museo Etrusco. Ancora, tra i cimeli più rari l'anfora ad anse tòrtili del Pittore di Achille ed il cratere policromo con ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] greca (Ercolano, Pompei, Sorrento), S. non ci ha fornito alcun motivo che possa comunque ricollegarsi ad elementi greci o etruschi. Piuttosto è da considerare il suo primitivo impianto osco e la sua naturale connessione alla foce ed alla valle del ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] appare sormontato da volute, da un fiore, una palmetta, un pomo, una figura alata, un'aquila, ecc. Noto anche agli Etruschi, lo scettro fu in Roma l'i. dapprima del comandante trionfatore e successivamente del potere imperiale. Fra le altre insegne ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...