TRAVERTINO
Maria Piazza
. Varietà di calcare, denominato da Lapis Tiburtinus "pietra di Tibur", antico nome di Tivoli, e formato per incrostazione da acque dolci calcarifere presso le cascate, nel fondo [...] ed è suscettibile di lucidatura. Da tempi remoti fu largamente usato come materiale da costruzione e ornamentale.
Gli Etruschi si servirono del travertino per elevare i loro principali monumenti: mura, porte di città, cippi, urne cinerarie. Anche ...
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VELIA (‛γέλη, più tardi ‛Ελέα; lat. Velia)
Giulio Giannelli
Colonia. greca della Magna Grecia, posta sulla spiaggia tirrenica della Lucania, in un luogo dominante la baia dove sbocca il fiume Alento [...] però, distrutta Sibari, migliorarono i rapporti di Velia non solo con i vicini Posidoniati, ma anche con gli Etruschi, che avevano prima mantenuto attivissimi traffici con Sibari.
Cominciò allora il periodo della massima floridezza di Velia. Oltre ...
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Comune delle Marche, in provincia di Macerata. Il centro, già "celebre e forte castello", è in solatìo e alto luogo (m. 516) ed ebbe forse nome da un grande pero visibile a distanza (ad pirum); all'intorno [...] , invernale o estiva, per il Lazio; minore quella verso l'Argentina e la Germania.
Sono stati ritrovati oggetti antichi, etruschi e romani. In Municipio è un polittico d'Allegretto Nuzi (1366); nella chiesa della "figuretta" un affresco - Mater ...
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SCHULZE, Wilhelm
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Glottologo, nato il 15 dicembre 1863 a Burgsteinfurt (Vestfalia), morto a Berlino il 16 gennaio 1935. Ingegno precoce, pubblicò i primi lavori mentre era ancora [...] apparentemente ristretta nel campo dell'onomastica latina si converte in un poderoso contributo alla storia delle relazioni fra Etruschi, Latini e altri popoli dell'Italia antica. Una serie di studî ulfiliani, pubblicati in varie occasioni, pareggia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] divinatori è un ispirato, che unisce all’osservazione un aiuto divino. Datori privilegiati di segni sono – per i Greci, per gli Etruschi e per i Romani – gli uccelli, i serpenti, le viscere degli animali. Già usato dai Greci per la divinazione, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le poleis greche di Magna Grecia e Sicilia: una storia che ci riguarda
Stefania De Vido
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una volta fondate, [...] ) non è solo, come vorranno i posteri, la vittoria dei Greci sui barbari (duplicata di lì a poco da Ierone contro gli Etruschi a Cuma), ma anche e forse soprattutto la superiorità di alcune colonie sulle altre, la sanzione definitiva dell’egemonia di ...
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FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] pittura in Italia. Negli anni successivi il F. continuò a sostenere le iniziative del maestro, tra cui la formazione della Scuola etrusca, un gruppo di notevole rilievo per l'ambiente artistico romano creato dal Costa tra il 1883 e il 1884; non a ...
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Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANÒPO
S. Donadoni
L. Laurenzi
S. Donadoni
L. Laurenzi
Prende nome di c. ciascuno dei quattro vasi destinati, in Egitto, alla conservazione dei visceri mummificati. [...] forma. Considerato ciò, si può dire che lo studio dei c. fornisce maggiori prove a coloro che vedono nella civiltà etrusca un fatto culturale, avvenuto in seguito agli apporti di beni spirituali e materiali da parte dei Greci ai popoli di civiltà ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] Salerno), la città greca è al tempo stesso connessa a Capua da un sistema di interdipendenze non interrotto neanche dall’attacco degli Etruschi “del Golfo Ionico” e dei barbari umbri e dauni (Dion. Hal., VII, 3, 1) nel 524 a.C.
Il sistema insediativo ...
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Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI
P. Orlandini
Feste e cerimonie orgiastiche del culto di Dioniso, passate dalla Magna Grecia all'Etruria e, di qui, a Roma, ove, per la loro licenziosità, [...] , Lipsia 1938, tav. 10 a, 11 a.
Oinochòai di Tuscania: G. Q. Giglioli, op. cit., tav. 277, nn. 3, 4.
Vasi falisci ed etruschi: G. Q. Giglioli, op. cit., tav. 274, n. 1, tav. 278, nn. 2, 3.
Sarcofago di Napoli: Müller-Wieseler, Denkmäler, 11, 2, tav ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...