AMEGLIA
A. Durante
Piccolo centro in provincia di La Spezia situato su un colle alla destra del fiume Magra. Il territorio di A. era già noto nell'ambito dell'archeologia preromana della Lunigiana per [...] A. nella rotta marittima che nella seconda metà del IV sec. a.C. esporta i prodotti delle officine sud-etrusche nel Mediterraneo settentrionale.
Oltre sessanta coppe a vernice nera (forma Lamboglia 27b) prodotte dall’ Atelier des Petites Estampilles ...
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AIACE di Oileo
G. Cressedi
Eroe omerico, capo dei Locresi; piccolo, con indosso una corazza di lino, egli sembra uno sdoppiamento del suo omonimo Telamonio, di cui forma il contrasto, ed a fianco del [...] una sacerdotessa a destra, che si ritrae in atto di doloroso stupore, o di altri personaggi, appartengono alcuni vasi, gemme e specchi etruschi ed altri monumenti (v. Arch. Zeitung, xl, 1882, p. 158, tav. 8). Esiste una variante con il gruppo di A. e ...
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MEMRUN
S. de Marinis
Nome etrusco di Memnone. Su uno specchio del IV sec. a. C. al Museo Archeologico di Firenze M. (figura barbata, senz'armi, con un mantello attorno ai fianchi) è rappresentato, in [...] figura di M., non accompagnata da iscrizioni, compare poi assai spesso su gemme, specchi e altre categorie di oggetti e monumenti etruschi, in diverse scene: le più frequenti sono il duello con Achille e il trasporto del suo cadavere da parte di Eos ...
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Vaticano 238, Pittore del
Ceramografo etrusco a figure nere. Chiamato Pittore di Kaineus dal Dohrn dalla raffigurazione dello stàmnos di Vienna, è stato indicato dal Beazley come Pittore del V. 238, [...] le figure simili nella coppa di Londra del Pittore di Euergides).
Bibl.: T. Dohrn, Die etruskischen Schwarzfigurigen Vasen, in Studî Etruschi, XII, 1938, pp. 286-287 J. D. Beazley, Etruscan Vase-Painting, Oxford 1947, p. 16; F. Van, Une gigantomachie ...
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PRIMATO, Pittore del
A. Stenico
Ceramografo lucano della seconda metà del IV secolo.
È stato così denominato essendo stati pubblicati alcuni vasi nella rivista Il Primato artistico degli Italiani. Fu [...] . Pont. Acc. Rom. di Archeol., XIV, 1920, p. 172, nota 3; J. D. Beazley, in Am. Journ. Arch., XLIII, 1939, p. 636, nota 3; A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano; Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del Vaticano 1953, p. 5 s. ...
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ORESTE DI BOSTON, Pittore dell'
S. Stucchi
Ceramografo pestano del periodo di transizione (330-310 circa a. C.).
Sentì in un primo momento l'influsso di Python, ma poi, pur seguendo la tradizione dei [...] D. Trendall, Paestan Pottery, Londra 1936, p. 76 ss.; id., in Papers of the British School at Rome, XX (N. S., VII), 19523, p. 38 s.; id., Vasi antichi dipinti del Vaticano, Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del Vaticano 1953, p. 26 ss. ...
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ALPAN
L. Rocchetti
Dea etrusca della quale conosciamo solo alcune raffigurazioni su specchi; è di interpretazione incerta, e corrisponde forse ad Armonia. Iscrizioni contenenti la parola Alpan sono [...] un candelabro, trovati presso Cortona, e su statuette. A. appare su uno specchio da Bomarzo, oggi al Museo Vaticano Gregoriano Etrusco, raffigurante la contesa di Tamiri con le Muse, e su uno specchio dorato, da Vulci, anch'esso al Museo Gregoriano ...
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Archeologo italiano (Siena 1900 - Roma 1975). Prof. nelle univ. di Cagliari, Pisa, Groninga, Firenze, Roma; direttore generale delle Antichità e Belle arti dal 1945 al 1948. Socio nazionale dei Lincei [...] . Tra le sue ultime pubblicazioni: Roma. L'arte romana nel centro del potere (1969); Roma. La fine dell'arte antica (1970); Etruschi e Italici prima del dominio di Roma (1973, con A. Giuliano); L'arte dell'antichità classica (post., 1976, in collab ...
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. Sono parallelepipedi o prismi quadrangolari di metallo fuso, ordinariamente lega di piombo, antimonio e stagno. All'estremità superiore recano in rilievo le figurazioni delle lettere dell'alfabeto, i [...] asta grassa, sia che abbiano occhio largo o stretto, allungato o corto; sono usati spesso per titoli e sottotitoli. Etruschi: sono comunemente distinti con questo nome i caratteri dall'asta marcata, tutta uguale, senza finezze, caratteri detti anche ...
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MODULO
Gustavo Giovannoni
. Arichitettura. - La tendenza, assai frequente nei teorici delle questioni estetiche, di riportare le espressioni d'arte al formalismo di norme e rapporti fissi, ha trovato [...] di misura anche le masse costruite risultavano multiple o sottomultiple. Così, ad esempio, nei muri a pietre squadrate degli Etruschi il modulo era il piede, dapprima l'osco, poi il solonico; nel Medioevo ritorna frequentemente adottata la statura ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...