TALOS (Τάλως, Talus)
G. Bermond Montanari
2°. - Eroe cretese, figlio di Kres e antenato di Radamante. Era di bronzo e un solo punto del suo corpo era vulnerabile, una vena sulla noce del piede, coperta [...] , Berlino 1920, III, p. 847; Van der Kolf, in Pauly-Wissowa, IV A, 1932, cc. 2080-87; G. A. Mansuelli, Gli specchi figurati etruschi, in St. Et., XX, 1948-49, p. 87. Vaso di Ruvo: Furtwängler-Reichhold, p. 201, tav. 38-39; E. Pfuhl, Mal. u. Zeich ...
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MELERPANTA (Melerpanta)
S. de Marinis
Su uno specchio prenestino del British Museum (Körte, Et. Sp., tav. 333) è designata con tale nome la figura di un giovane seminudo, in tenuta da viaggio, con un [...] . La prima ipotesi resta tuttavia sempre la più probabile, se da un lato si tiene presente la prassi figurativa degli specchi etruschi, dove spesso non esiste una connessione fra i personaggi e nomi che li designano, e osservando d'altronde come la ...
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Pittore e incisore, nato a Sesto S. Giovanni (Milano) il 6 febbraio 1831, morto a Perugia il 16 dicembre 1869. Studente di legge nell'università di Pavia, prima di laurearsi abbandonò il giure per la pittura. [...] all'unità della luce ambiente, rivelano in lui l'istinto del precursore. E codesta virtù è soprattutto evidente nei bozzetti: negli Etruschi a Perugia o nella Gioventù di Lorenzo de' Medici (Roma, Galleria naz. d'arte moderna) o nel Ponte S. Angelo ...
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. Con questo nome (derivato dallo spagnuolo búcaro) si indicava una specie di terra odorosa e colorata, per lo più rossastra, ma anche nera e bianca, con la quale si formavano vasi nel Portogallo, importati [...] luogo a vasi di terracotta rossa molto fine con vernice nera, di lucentezza quasi vitrea, a cui si dà comunemente il nome di etrusco-campani. (V. tavv. V e VI).
Bibl.: J. Martha, L'art étrusque, Parigi 1889, p. 462; R. Mac Iver, On the Manifacture of ...
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. Famiglia di orafi. Pio Fortunato, nato nel 1793, morto nel 1865, con l'ausilio di Michelangelo Caetani, aveva immaginato di giovarsi degli ornamenti muliebri scoperti nelle tombe etrusche, per trarne [...] , si sparsero ampiamente in Italia e fuori. Ben presto egli iniziò una preziosissima raccolta di gioielli e di vasi, alcuni di gran pregio, etruschi e greci del sec. V e del IV a. C., che, in parte acquistata dallo stato, in parte a questo donata dal ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] l. greci (v. per esempio una kỳlix attica a figure nere al Museo di Villa Giulia), e manca completamente in quelli etruschi e romani, pur essendo dovunque impiegato per tavole e sgabelli. La seconda forma, i cui singoli elementi decorativi si possono ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] p. 170, nota 2) anche l'intera nave, a due ordini di remi. In seguito la scena apparirà solo e frequentemente su urne etrusche: sullo sfondo è rappresentata la nave, o la prora di essa; E. vi arriva portata a braccia da due compagni di Paride, oppure ...
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Vedi ALERIA dell'anno: 1973 - 1994
ALERIA (v. s 1970, p. 25)
Ph. Pergola
Nel sito sono proseguite le ricerche iniziate negli anni '50 da L. e J. Jehasse (con J.P. e S. Boucher e con altri collaboratori). [...] al 540. Si passerebbe così da una pòlis greca in formazione (per una ventina di anni) all’empórion, popolato da Etruschi, Greci, Punici e da indigeni. Per capirne l'evoluzione si devono aspettare scavi che identifichino l'habitat, ma soprattutto і ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE (v. vol. VII, p. 459)
P. Miniero
Periodo arcaico (circa metà VII-VI sec. a.C.). - La scoperta nel 1985 di tombe arcaiche a S della Via Nocera documenta la [...] La tomba 107 (prop. N. D'Amora), in StEtr, LII, 1984 (1986), p. 67 ss.; ead., La situazione in Campania, in II commercio etrusco arcaico. Atti dell'incontro di studio (Quad-AEI, 9), Roma 1985, p. 127 ss.; G. Colonna, Anfore da trasporto arcaiche. Il ...
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CALCANTE (Κάλχας, Calchas)
G. Sgatti
Indovino, sacerdote di Apollo, guida dei Greci nella guerra troiana: furono le sue profezie a prevedere i dieci anni di durata della guerra, ad indicare nel sacrificio [...] di IV stile della Casa del Poeta Tragico a Pompei (Napoli, Museo Naz.). La figura di C. compare anche, in specchi etruschi, nelle sembianze di un vecchio alato che scruta le interiora di alcune vittime.
Una rappresentazione certa di C. nella pittura ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...