Vedi CALENI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALENI, Vasi (v. vol. II, p. 271)
J. -P. Morel
Il termine vasi c. ha acquistato nel corso del tempo un'accezione sempre più ampia, finendo per indicare in maniera [...] ); L. Sanesi, Frammenti inediti di ceramica caleña, in Ren- dAccNapoli, n.s., LI, 1976 (1977), pp. 191-198; I. Sgobbo, Gli ultimi etruschi della Campania, ibid., n.s., LII, 1977 (1978), pp. 6-19; L. Sanesi, Sulla firma di un ceramista caleño e sulla ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] dem Süden vor 2000 Jahren (Catalogo della mostra), Innsbruck 1985, pp. 45-67.
G.B. Pellegrini, Reti e retica, in L’etrusco e le lingue dell’Italia antica. Atti del Convegno della Società Italiana di Glottologia (Pisa, 8-9 dicembre 1984), Pisa 1985 ...
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BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] metallurgia antica al Museo archeologico di Firenze, e nel 1954 la Mostra storica della fonderia. Presso l'Istituto di studi etruschi e italici contribuì a fondare un Centro per la storia della metallurgia (che però non ebbe seguito). Tenne un corso ...
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PILASTRO CON CIVETTA, Gruppo del (Owl-Pillar Group)
A. Stenico
Gruppo di vasi a figure rosse della metà e del terzo venticinquennio del V sec. a. C. Di tecnica discreta sono tuttavia imitazioni semibarbare [...] alla serie.
Bibl.: J. D. Beazley, Greek Vases in Poland, 1928, p. 77; id., in Journ. Hell. Stud., LXIII, 1943, p. 66 ss.; A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano - Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del Vaticano 1953, p. 38. ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] (cat.), Roma 1981, p. 131 ss., C 21-22; G. Colonna, Figure votive in bronzo, terracotta e avorio, in Civiltà degli Etruschi (cat.), Milano 1985, p. 276 s., nn. 6-7. - Per la produzione chiusina di cofanetti: M. Martelli, Originis incertae, in StEtr ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] la carta top.); G. Dennis, The cities and cemeteries of Etruria, Londra 1848, II, p. 141 ss.; E. Brunn-G. Körte, I rilievi delle urne etrusche, I-III, 1870-1916, passim; A. Cinci, Guida di V., Volterra 1885; C.I.L., XI, p. 324 ss.; C.I.E., p. 11 ss ...
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Dionisio
Clara Kraus
Gl'interpreti sono propensi a identificare il Dionisio posto tra i tiranni del primo girone del VII cerchio dell'Inferno (XII 107-108 Dionisio fero / che fé Cicilia aver dolorosi [...] il suo tipo di governo era una palese smentita. Sostenne campagne vittoriose contro i Cartaginesi, gl'Italici, gli Etruschi; sottomise al dominio di Siracusa, da lui trasformata nella più solida piazzaforte del Mediterraneo, buona parte della Sicilia ...
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PUNICHE, GUERRE
Arnaldo Momigliano
. Si designano con tal nome tre guerre fra Roma e Cartagine avvenute rispettivamente tra gli anni 264 e 241 a. C. (con una ripresa nel 238 a. C.); 219 e 201; 151 e [...] fra esse, è certo che una solida base per la loro amicizia stava da un lato nella comune rivalità con gli Etruschi, dall'altro nella convenienza per i Romani che in Sicilia e quindi indirettamente nell'Italia meridionale la forza degli stati greci ...
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. 1. Questa (come gli equivalenti nelle varie lingue europee e gli equivalenti italiani vasi pugliesi, vasi di Puglia o delle Puglie) è la denominazione di gran lunga più usata, ed in ogni caso la più [...] , nell quale, specialmente in fatto d'arte applicata a culti ed a tombe ci appaiono maestri e duci appunto gli Etruschi.
2. Non tutte le regioni dell'Italia meridionale parteciparono alla produzione di vasi dipinti. Ne rimaneva fuori tutto il Sannio ...
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RISTORO d'Arezzo
Santorre DEBENEDETTI
Cosmografo del sec. XIII. Nulla si sa di lui, se non che fu religioso e che compilò il suo trattato Della composizione del mondo nel 1282 (ed. a cura di E. Narducci, [...] sperimentatore. Mirabile per quei tempi è l'interesse e la simpatia con la quale il R. guarda i frammenti di antichi vasi etruschi, dai più tenuti in nessun conto, ch'egli sa descrivere con senso d'arte e pittoresca evidenza. Il trattato è anche una ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...