SARDINIA et CORSICA
G. C. Susini
Province romane. L'occupazione stabile delle due isole da parte dei Romani ebbe inizio pochi anni dopo il termine della prima guerra punica, la cui conclusione le aveva [...] a frequentare assiduamente, per scopi commerciali, rimpiazzando largamente gli interessi colà intessuti dai Greci e dagli Etruschi.
La natura montagnosa e l'innato conservatorismo delle comunità civili delle due isole furono il principale ostacolo ...
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GANIMEDE DI OXFORD, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, a cui si attribuiscono due stàmnoi a figure rosse: il primo, da cui gli viene il nome, con Zeus e Ganimede, ad Oxford, l'altro, a Boston, [...] particolare del ramo di abete, che pende dall'incorniciatura superiore della pittura, lo stàmnos di Oxford assomiglia ai vasi tardo-etruschi del gruppo di Alcesti. Nei due vasi il disegno è con la linea a rilievo come negli esemplari greci a figure ...
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AURORA, Pittore dell'
P. Bocci
Ceramografo etrusco al quale è stato attribuito questo nome dalla rappresentazione dell'A. su uno dei più bei vasi falisci: il cratere a volute 2491 del Museo di Villa [...] nella scena e partecipano al movimento generale, ciò che si trova difficilmente, reso in così alto grado, in altri vasi etruschi ed apuli. Le figure del lato opposto sono state interpretate dal Savignoni non più come Boreas ed Orethya, bensì come ...
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NICHOLSON, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo campano, seguace del Pittore A. P. Z., della fase mediana della ceramografia campana. Influssi del Pittore di New York 1000 sono presenti nel suo stile, [...] ; A. Cambitoglou, in Memoirs and Proceedings of the Manchester Literary and Philosophical Society, XC, 1948-49, p. 17; A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano: Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del Vaticano 1953, pp. 40, 66. ...
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UMBRI (lat. Umbri, gr. 'Ομβρικοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Gli Umbri sono un popolo dell'Italia Centrale che occupa fino alla conquista romana la regione compresa fra il Tevere a ovest, il [...] segno S-55??? creato per rappresentare l'assibilazione di k in å innanzi alle vocali i, e, esso è in sostanza derivazione di un alfabeto etrusco non molto antico con S-56??? = h, 8 = f e mancante di segni per le sonore g, d e per l'o. A esprimere il ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] . Anche nell'arte classica sono numerose le raffigurazioni di a., per es. nella pittura vascolare greca e sui bronzi etruschi. La passione dei Romani per i giochi del circo passò alla cultura bizantina; sui dittici consolari sono spesso raffigurati ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] e viabilità, in DialA, 6 (1988), pp. 5-18.
L. Quilici, Le antiche vie dell’Etruria, in Atti del II Congresso Internazionale Etrusco (Firenze, 26 maggio - 2 giugno 1985), I, Roma 1989, pp. 451-506.
Per i territori e i singoli siti:
M. Celuzza, s ...
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L'Italia preromana. I siti venetici: Adria
Antonio Corso
Adria
Città del Veneto sud-orientale (gr. Ἀδρίας, Ἀδρία; lat. Atria), oggi sulle rive del Canal Bianco, a 25 km circa dall’Adriatico.
Anticamente [...] Plin., Nat. hist., III, 120-21). Inoltre, A. avrebbe dato il nome anche all’atrio, il cortile centrale tipico dapprima della casa etrusca e poi di quella romana (Varro, Ling., V, 161; Fest., p. 12 Lindsay). Tra la città e l’A driatico si estendev ano ...
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TRURO, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo àpulo, della seconda metà del IV sec., compagno del Pittore di Sydney 46.48, è uno dei più prolifici decoratori del Gruppo di Lecce. Il tipo di vaso da lui preferito [...] è il panneggio, con pieghe a linee frammentarie.
Bibl.: A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano: Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del Vaticano 1955, p. 181; A. D. Trendall-A. Cambitoglou, Apulian Red-fig., Vase-paint. of ...
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KASTUR
E. Joly
Versione etrusca del nome di Castore a noi nota da specchi bronzei. Il dio vi è raffigurato con altre divinità, come, ad esempio, su uno specchio del museo di Firenze (Gerhard, tav. 355) [...] s. v.; J. D. Beazley, Etruscan Vase Painting, Oxford 1947, p. 116, n. 6 (specchio di Perugia); G. A. Mansuelli, Gli specchi figurati etruschi, in St. Etr., XIX, 1946, p. 9 ss.; XX, 1948; R. Herbig, Die Kranzspiegelgruppe, in St. Etr., XXIV, 1955-56. ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...