VERMIGLIOLI, Giovanni Battista
Pericle Ducati
Etruscologo, nato a Perugia il 25 settembre 1769, ivi morto il 3 dicembre 1848. Quando si fondò nell'università di Perugia la cattedra di archeologia, nel [...] Gliptoteca di Monaco, mentre il resto rimase al Museo perugino. Il V. illustrò il rinvenimento con il Saggio di bronzi etruschi (Perugia 1813); egli illustrò altresì il cippo ritrovato nel 1822 riferibile alle famiglie Afuna e Velthina, e la tomba ...
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È uno dei principali oggetti che l'uomo sin dai tempi più remoti sentì il bisogno di applicare sul proprio corpo, sia come ornamento, sia come amuleto: così, a seconda dei casi, la collana può servire [...] . Se ne trovano copiosi esempî nelle pitture dei vasi italioti, in quelle di Pompei e di Ercolano, e nelle sculture etrusche e romane.
L'arte romana continua le tradizioni ellenistiche nelle forme e nelle decorazioni delle collane: di suo vi aggiunge ...
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THÒLOS (gr. ϑόλος, lat. tholus)
Luigi Crema
Il termine designa le antiche costruzioni circolari. La disposizione rotonda, molto diffusa in edifici sacri e sepolcrali anche antichissimi, è specialmente [...] (New-Grange, Collorgues) e particolarmente nei nuraghi sardi, nonché, più tardi, in Italia, in tombe etrusche (La Mula, Casal Marittimo: vedi etruschi, XIV, tavola LXXXII), e in cisterne e granai (thóloi sul Palatino).
Non numerose, e a copertura ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] 15-39; E. Simon, Apollo in Etruria, ibid., pp. 119-141; B. D'Agostino - L. Cerchiai, Il mare, la morte, l'amore. Gli Etruschi, i Greci e l'immagine, Roma 1999; Piceni. Popolo d'Europa (Catalogo della mostra), Roma 1999, pp. 73-84, 86-92; E.M. De ...
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SLEPARIS (slepariś)
C. Saletti
Figura femminile su uno specchio etrusco del Museo Gregoriano Vaticano, la quale, ammantata e in disparte, osserva ϕaun (gr. ϕάων) che suona la lyra, accompagnando la danza [...] su un mattone tombale chiusino del Museo Archeologico di Firenze (C.I.E., 1675). La mescolanza di nomi greci ed etruschi è d'altra parte assai comune sugli specchi dell'Etruria.
Monumenti considerati. - Specchio del Vaticano: E. Gerhard, Etr. Sp., iv ...
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NAPOLI 2585, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo della fase seriore della ceramografia pestana, contemporaneo o leggermente più tardo del Pittore di Napoli 1778.
La sua produzione mostra un declino analogo [...] D. Trendall, in Papers of the British School at Rome, XX, 1952, p. 40; id., Vasi antichi dipinti del Vaticano: Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del Vaticano 1953, p. 37; id., in Papers of the British School at Rome, XXI, 1953, p. 162 s ...
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DANAIDI, Pittore delle
A. Stenico
Ceramografo campano, appartenente al Gruppo A. V. (v.), di cui resta il maestro meglio e più abbondantemente individuato. Produsse un certo numero di vasi monumentali, [...] .: A. D. Trendall, Paestan Pottery, Londra 1936-1939, p. 109; J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., LXIII, 1943, p. 74 ss.; A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano: Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del Vaticano 1953, p. 39. ...
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Tartesso (gr. Ταρτησσός) Denominazione data dagli Orientali prima e poi dai Greci ai luoghi dell’estremo Occidente da cui provenivano i metalli (specialmente lo stagno). Non è chiaro se il nome significasse [...] Mediterraneo occidentale della talassocrazia focea (prima metà del 6° sec.). Annientato il predominio dei Focei da Cartaginesi ed Etruschi, anche T. fu sottomessa da Cartagine verso il 500 a.C. Gli antichi geografi e logografi attribuiscono notevole ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] . carro.
Armi di difesa sono l'elmo, la corazza, i gambali o schinieri e lo scudo. - Gli elmi in uso presso gli Etruschi si possono ridurre a quattro tipi: a) a calotta emisferica semplice con apice a forma di pomo e con paranuca appena accennato. Il ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] per i Galli stessi - che nei miti "siracusani" del IV secolo a.C. erano stati collegati geneticamente ai Greci e contrapposti agli Etruschi e ai Romani nel segno dell'Ellade e di Troia (53) - nel I secolo a.C. si andava ormai favoleggiando di una ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...