Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] fine del III sec. a. C. 28) Statuetta di sacerdote di Tanit da Olbia, la cui testa ricorda certi ritratti della tarda arte etrusca del II-I sec. a. C.
15. Ceramica. - Al contrario dei vasi greci quelli fenici e punici non sono quasi mai ornati con ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] p. 149; Id., I Galli sull'Adriatico, in AA.VV., I Galli in Italia, Roma 1978, pp. 138-162; Giovanni Colonna, La Romagna fra Etruschi, Umbri e Pelasgi, in AA.VV., La Romagna tra VI e IV sec. a.C. nel quadro della protostoria dell'Italia centrale (Atti ...
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Vedi ALERIA dell'anno: 1973 - 1994
ALERIA (᾿Αλερία, Aleria)
J. Jehasse
La città antica è situata al centro della costa orientale della Corsica sul parallelo di Ampurias e di Tarquinia a mezza distanza [...] della ceramica padana; d'altra parte la ceramica grigia di Ampurias è largamente attestata nel III secolo. In linea generale l'influenza etrusca cresce a misura che ci si avvicina al IV e al III sec. a. C. Dopo una occupazione punica durante il III ...
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Vedi CAPESTRANO, Guerriero di dell'anno: 1959 - 1973
CAPESTRANO, Guerriero di
G. Cressedi
Statua, così detta dal luogo di ritrovamento (in provincia dell'Aquila), rappresentante un uomo rivestito delle [...] 10, 12).
Gli oggetti che si vedono raffigurati indosso al guerriero sono stati identificati con altri rinvenuti in tombe etrusche o italiche delle località relativamente vicine; il luogo infatti in cui era la statua era quello di una popolazione che ...
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Solco vallivo della Toscana, lungo circa 100 km, tra la conca di Arezzo (Arno) a N e la valle del fiume Paglia (Tevere) a S; è limitato a O dalle colline senesi e a E dai rilievi appenninici che fiancheggiano [...] , fecero invertire il corso del Chiani, che versandosi nell’Arno provocò l’impaludamento della zona. La bonifica, iniziata dagli Etruschi e dai Romani, fu abbandonata e ripresa solo nel 1343 dagli Aretini. Nel 1551 fu iniziato lo scavo del Canale ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] il cui alzato risulta simile a quello della fig. 37 del vol. I, p. 91.
Per la ricostruzione dell'alzato della casa etrusca poco servono in realtà le facciate di tombe rupestri "a dado" dell'Etruria meridionale e gli analoghi cippi, ai quali si è data ...
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LEPONZÎ (lat. Lepontii)
Pietro Baroccelli
Popolazione preromana, largamente estesa nel tratto della catena centrale alpina, al quale ne rimase il nome. Nel versante meridionale giungevano al lago di [...] via commerciale preromana: gli ampî sepolcreti dei dintorni di Bellinzona, ricchi d'ambra importata e non privi di oggetti etruschi, conducono senza interruzione dalla fase più recente dell'età del bronzo all'alto impero. Rito funebre predominante vi ...
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INGHIRAMI, Francesco
Pericle DUCATI
Giovanni Battista PICOTTI
Studioso di antichità, nato da nobile famiglia a Volterra nel 1772, morto a Firenze il 17 maggio 1846. È uno dei rappresentanti, in ritardo, [...] vasi fittili (1825-37, voll. 4); Galleria omerica (1827-28, voll. 2); Lettere d'etrusca erudizione (1828). Collaborò insieme con D. Valeriani all'opera Etrusco Museo Chiusino (voll. 2, 1833). Lasciò incompleta la Storia della Toscana (voll. 16, oltre ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] premesse per fasi di stallo o di sviluppo, come ad esempio è documentato da un lato, per il V sec. a.C., nell'area etrusco-latina e dall'altro, per il VII e VI sec. a.C., in numerose zone, dalla Puglia alla Lucania, dalla Sabina Tiberina all'Umbria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Da Romolo alla grande Roma dei Tarquini
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della nascita e della crescita di [...] o al pascolo e dislocati in un comprensorio di circa 205 ettari, più ampio dunque di quello dei maggiori centri protourbani etruschi, come Veio e Tarquinia, e di poco inferiore a quella che sarà la dimensione di Roma in età storica. Abitate da ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...