Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] da due fili d'argento intrecciati con il nodo d'Eracle, un tipo d'ansa noto fin dal IV sec. nella ceramica greca ed etrusca. Alla congiunzione fra il labbro del vaso e l'ansa è applicata una apposita placca per il pollice, un motivo ripetuto poi fino ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] e promettenti centri archeologici.
La fondazione si pone tra l'avanzata persiana contro le città ioniche, e la lotta degli Etruschi e Cartaginesi contro i Focei per il dominio commerciale del Tirreno superiore. Infatti, della fondazione di V. tra il ...
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VEIANO
A. L. Lombardi
Comune del basso Viterbese gravitante storicamente nell'area del medio Mignone, nel cui territorio si colloca l'area archeologica di Fontiloro. Questo sito si trova in una profonda [...] Alteto, Torre d'Ischia, Castellinone e la Castellina. Quest'ultima presenta all'estremità Ν del colle una necropoli etrusca che, pur di modesta estensione, è di grande rilevanza per la particolarità architettonica delle tombe (perlopiù grandi nicchie ...
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MANCHESTER, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo individuato da Cambitoglou entro il gruppo ceramografico campano AV (v.). Lo stile riflette l'influsso della produzione cumana. Il periodo di maggiore attività [...] 76 ss.; A. Cambitoglou, in Memoirs and Proceedings of the Manchester Literary and Philosophical Society, XC, 1948-49, p. 9 s.; A. D. Trendall,Vasi antichi dipinti del Vaticano: Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del Vaticano 1953, p. 55. ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] Val di Chiana) e con le città dell’Umbria orientale e delle Marche (Ancona).
In origine centro abitato degli Umbri, poi possesso degli Etruschi e dei Romani, P. era cinta di mura, di cui si conservano notevoli resti. Nel Medioevo la città si estese e ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] del banchetto; ai Settecamini è la tomba degli Hescana, in cui sono dipinti il viaggio agl'inferi e altri soggetti funerarî (v. etruschi, XIV, p. 535, fig. in alto).
Orvieto fu sede di officine ceramiche di una certa importanza nel sec. IV a. C. Gli ...
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MICALI, Giuseppe
AIdo Neppi Modona
Storico e archeologo, nato a Livorno il 19 marzo 1769, morto a Firenze il 27 marzo 1844. Dopo aver viaggiato in Europa, fermandosi più a lungo in Germania e in Austria, [...] la seconda fase di quel primo periodo preparatorio che portò alla severa indagine scientifica nel campo degli studî etruschi, ma egli appartenne piuttosto, per indole e metodo di studio, all'etruscheria del sec. XVIII, pur potendosi considerare ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] del Piombo, già in S. Francesco.
V. tavv. CV e CVI.
Storia. - Sembra che sul luogo dell'attuale città esistesse un vico etrusco col nome di Surrena e poi un piccolo centro romano chiamato forse Vicus Elbii. La prima menzione di un Castrum Viterbii è ...
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Musti, Domenico
Barbara Pulcini
Storico del mondo antico, nato a Sezze Romano il 23 ottobre 1934. Professore universitario dal 1972, dopo aver insegnato nelle università di Urbino, Firenze e Napoli [...] romana e greca su Roma arcaica (1970), ha evidenziato l'appartenenza di Dionigi di Alicarnasso al filone limitativo riguardante il contributo etrusco ai primi secoli di Roma; ha anche indagato le tradizioni sui Dori (Le origini dei Greci. I Dori e il ...
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Vedi GUBBIO dell'anno: 1960 - 1994
GUBBIO (Iguvium, Egubium, nelle monete: ikufini o ikuvins)
U. Ciotti
Antica città degli Umbri, poi centro romano della VI Regione augustea (Strab., v, 2, 10; Plin., [...] ed unico per la conoscenza della storia e della topografia di Gubbio. La città, legata in un primo momento, almeno culturalmente, agli Etruschi, si avvicinò poi ai Romani, dei quali fu alleata (Cic., Pro Balbo, xx, 46-47; xxi, 48); sino alla guerra ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...