Grammatico romano, forse di Preneste, vissuto nel periodo augusteo (morì sotto Tiberio). Famoso maestro di grammatica, curò l'educazione dei nipoti di Augusto, Gaio e Lucio. Della sua vasta opera glossografica, [...] , si ha un compendio lacunoso, in 20 libri, di Sesto Pompeo Festo. Si hanno frammenti dei Fasti Praenestini, calendario inciso in marmo ed esposto nel foro di Preneste. Altre opere sull'ortografia, sugli Etruschi, sui Saturnali, ecc. sono perdute. ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] 7). Ma il suo principale e grandissimo merito è di aver donato allo Stato italiano l'intera collezione di vasi greci, etruschi, italioti, di bronzi, di avori, monete e gemme, di gioielli antichi e modemi, avuta in eredità dal padre: "interpretando il ...
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AEMILIA
G. Bermond Montanari
Nella ripartizione augustea territorio corrispondente all'attuale Emilia e Romagna venne assegnato alla Regio VIII, con l'eccezione di Sarsina e Mevaniola, città di origine [...] testi scritti, proprio dell'Etruria settentrionale, avvalora l'ipotesi di una espansione di Chiusi verso l'Emilia occidentale, avvenuta tramite la città etrusca di Marzabotto (v.).
Tra la fine del VI e l'inizio del IV sec. a.C. si ha il momento di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mito greco nell'immaginario funerario etrusco: sarcofagi e urne cinerarie
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulle [...] Roma e Tarquinia (come il massacro di 307 prigionieri romani nel foro di Tarquinia nel 358 a.C.) è frequente nei sarcofagi etruschi della seconda metà del IV secolo a.C., come nello splendido esemplare scolpito da Torre San Severo e oggi al Museo di ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] Negli scavi della tenuta Feoli di Campomorto, presso Vulci, fu rinvenuta, infatti, un'intera collezione di oggetti greci ed etruschi, descritti da S. Campanari, Antichi vasi dipinti della collezione Feoli, Roma 1837.
Sulla base fornita dalla fortuna ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] non ancora noto) con sviluppo dal 1100 al 400 nei periodi Benacci I, 1100-950; Benacci III 950-750; Arnoaldi, 750-550; Etrusco o della Certosa, 550-400.
Primo il Karo (Bullet. di Paletnol. ital., 1898, pp. 144-161) si oppose al Montelius, soprattutto ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (v. vol. VII, p. 1208)
A. M. Sgubini Moretti
Le ricerche e gli studi che hanno interessato in questi ultimi anni V. e il suo territorio hanno consentito di approfondire [...] M. A. Fugazzola Delpino, Vasi biconici tardo-geometrici, in ArchCl, XXVIII, 1976, p. 1 ss.; M. T. Falconi Amorelli, Ciste e specchi etruschi in corredi di tombe vulcenti del IV e del III sec. a.C., ibid., p. 235 ss.; G. Riccioni, Immagini di Eracle e ...
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Tarquinia Comune della prov. di Viterbo (già Corneto Tarquinia; 279 km2 con 16.361 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 133 m s.l.m., su un colle che si leva ripido sulla breve pianura costiera, a 4 [...] , conferendole anche il titolo di città; dal 1872 il centro ebbe nome Corneto Tarquinia e nel 1922 assunse la denominazione attuale.
La città etrusca era cinta di mura a blocchi squadrati di tufo, lunghe 8 km, del 5°-4° sec. a.C., con varie porte. Il ...
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Colle di Roma, tra la valle del Foro e quella del Circo Massimo, dove secondo la tradizione, Romolo tracciò il solco entro cui fondò Roma.
Tra la fine del 9° e l’inizio del 7° sec. a.C. i Latini, discesi [...] si stabilirono sul P. per difendere e controllare il passaggio del Tevere all’Isola Tiberina, naturale testa di ponte fra gli Etruschi, che occupavano la riva destra, e Latini e Sabini, sulla riva sinistra. La ‘città quadrata’ di Romolo, sorta nell’8 ...
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Re dell'antico Egitto, della XXIV dinastia (regnò 718-712 circa a. C.); le leggi che gli si attribuivano (relative alla fedeltà nei giuramenti) crearono la leggenda della sua giustizia e della sua bontà. [...] Fu fatto bruciare vivo da Shabaka, re d'Etiopia, che l'aveva attaccato e sconfitto. Un vaso con il suo nome a Tarquinia serve come elemento di cronologia assoluta per la datazione dei più antichi monumenti etruschi. ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...