INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] produzione di più copie. In questo periodo maturò a Volterra l'idea di una grande opera che illustrasse i monumenti etruschi; fu formato un comitato di dodici membri, che doveva provvedere anche ai finanziamenti, del quale facevano parte, oltre a due ...
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ALBIZZATI, Carlo
Arturo Stenico
Nacque a Milano il 14 febbr. 1888; laureatosi con G. Patroni all'università di Pavia nel 1912, passò alcuni anni a Roma, studiando soprattutto nei Musei vaticani. Dopo [...] , XIV (1920), pp. 11 ss.; I trovamenti di Veio, in Il Primato artistico italiano, II (1920), pp. 15 ss.; Il Satiro etrusco della Gliptoteca di Monaco, in Atti d. Pontificia Accad. Romana di Archeol., 8. 3, Rendiconti, III (1925), pp. 73 ss.; ecc ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] 496-514; Sulla riduzione in peso dell'asse romano, in Riv. ital. di numismatica, VI (1893), pp. 13-20; Sulla questione etrusca. Lettera aperta al p. A. C. De Cara, Firenze 1893; Scavi nella necropoli vetuloniese durante l'anno 1893, in Notizie degli ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] -9; G. Cateni, Archeologia e antiquaria nella Biblioteca di M. G., pp. 19 s.); G. Cateni, G., M., in Diz. della civiltà etrusca, a cura di M. Cristofani, Firenze 1985, p. 133; Id., Il collezionismo archeologico a Volterra: M. G., in La scoperta degli ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] d'Europa, pubblicata a Torino. In essa trovano definitiva sistemazione le teorie elaborate dal C. sull'esistenza di una civiltà pre-etrusca di origine orientale. Questa si sarebbe diffusa non solo in Italia e, in età micenea, nell'area dell'Egeo, ma ...
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BUONAMICI, Giulio
Nicola Parise
Nacque a Firenze da Silvio e da Fulvia Bartolini il il 7 sett. 1873. Dopo iniziali studi sulla civiltà egiziana si dedicò quasi esclusivamente all'etruscologia. La questione [...] e del modo da tenersi per decifrarla;nel 1910-11 e nel 1914 uscivano sempre a Faenza il Nuovosaggio sulla lingua etrusca e una prima memoria critica Sulpresente stato dell'etruscologia. Fondamento di esse era l'esigenza di porre a base dell'indagine ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] fatta sparire […], le ha conferito un significato diverso da quel che si soleva darle» (D. Briquel, Pallottino e le origini etrusche, in M. P. a dieci anni dalla scomparsa, Roma 2007, p. 30). Un’impostazione storicistica analoga fu da lui applicata ...
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BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò [...] dal suolo di Roma e del Lazio. La seconda ospitò, nello stesso anno, tutte le antichità protostoriche, falische ed etrusche, che scavi e scoperte fortuite mettevano in luce in tutto il territorio dell'etruria meridionale, alla destra del Tevere. I ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] , a cura di E. Bormann, Berolini 1888, nn. 31023 3174, 3180, 3186, 3883, 3935); un'iscrizione falisca di Civita Castellana (Corpus Inscriptionum Etruscar, II, 1, a cura di G. Herbig, Lipsiae 1912, n. 8205); e le prime due linee (in latino) dell'altra ...
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GAMURRINI,Gian Francesco
Giuseppe M. Della Fina
Nacque ad Arezzo il 18 maggio 1835 da Alessandro e Marianna de Giudici, in una famiglia della nobiltà aretina.
I primi insegnamenti gli furono impartiti [...] al G. di commissario dei musei e degli scavi d'Etruria, che gli consentiva, fra l'altro, di tornare a sovraintendere al Museo Etrusco di Firenze. Tale responsabilità, però, gli veniva sottratta poco dopo da L. Schiaparelli e L.A. Milani, dai quali lo ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...