VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] , p. 209 s., fig. 88-91. Avorio di Marsiliana: Y. Huls, Ivoires d'Etrurie, Bruxelles 1957, n. 13, p. 40, tav. IX. Specchio etrusco con Turan-Nike: A. De Ridder, op. cit., n. 1752, p. 55; E. Gerhard, op. cit., III, p. 244 (XXXIII, 10). Specchio del ...
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IPPOLITO
A. de Franciscis
(῾Ιπποᾒλυτος, Hippolytus). − Figlio di Teseo e di una Amazzone (le diverse versioni tramandano i nomi di Melanippe, Ippolita e Antiope).
L'occupazione principale di I. era [...] si son voluti vedere da un lato su un vaso proveniente da Ruvo, ora al British Museum, dall'altro su alcune urne etrusche che riportano la stessa scena. Un quadro con la raffigurazione della morte di I. è descritto da Filostrato Maggiore (v.) (Im ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] dunque una statuetta di culto, raffigurata nelle monete dai tempi di Adriano in poi. Il tipo greco di T. ha, come l'etrusco, le gambe e i piedi liberi dal mantello, ma le braccia coperte come quello gallico; nelle mani, che porta in avanti, sembra ...
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THESE
G. Camporeale
Forma etrusca del greco Θησεύς. Il nome ritorna in tre raffigurazioni: due scarabei (A. Furtwängler, Gemmen, tav. xvi, 66 e xvii, 55) e un riquadro della tomba dell'Orco di Tarquinia [...] esempio il fatto che essi non siano legati o la presenza di Tuchulcha e dei serpenti. Il mito di Teseo ha, nell'arte etrusca, un'esemplificazione più antica e più larga di quanto non risulti dalle opere su menzionate (si veda la voce teseo).
Bibl.: A ...
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NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolemus)
L. Rocchetti
Figlio di Achille e Deidamia, figlia di Licomede, N. è conosciuto anche con il nome di Pirro perché concepito alla reggia di Licomede durante il travestimento [...] le spalle ed il berretto frigio. La scena torna su una cista da Palestrina al British Museum, sulla Tabula Iliaca e su tre urne etrusche, due al Vaticano, la cui figurazione non è però del tutto sicura, ed una a Orvieto.
Su una corniola, a Berlino, N ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Nocera Umbra
Maria Cecilia Profumo
Nocera umbra
Città (lat. Nuceria) dell’Umbria. Il suo territorio risulta abitato sin dal Neolitico (Portone, Villa [...] di cui una a circolo, venute alla luce al Portone durante lo scavo del cimitero altomedievale: testimonianze di produzioni etrusche, falische e capenati provengono dai materiali rinvenuti in necropoli non ricostruibili della zona di Colle Croce e che ...
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Vedi LUCCA dell'anno: 1961 - 1995
LUCCA (Λοῦκα, Luca)
O. Cresti Manco
Città della Toscana, sorta su un'isola fluviale del Serchio, fu stazione dei Liguri, che si spingevano verso la riva destra dell'Arno, [...] presso le chiese di S. Romano e S. Giulia.
Bibl.: J. Beloch, Ital. Bund, Lipsia 1880, p. 147; I. G. Ghirardini, Di una tomba etrusca e di un sepolcreto ligure scoperti nei dintorni di L., in Rend. Acc. Lincei, V, S. III, 1884, pp. 81-88; id., Di una ...
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KETOS (Κῆτος)
E. Joly
Nome generalmente attribuito al mostro marino alla cui ingordigia fu votata Andromeda. Una tra le più antiche raffigurazioni del mito è data da un'anfora corinzia rinvenuta a Caere, [...] -Wissowa, XI, i, 1922, c. 364, s. v.; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung der Griechen, Monaco 1923, fig. 190; G. Körte, I rilievi delle urne etrusche, II, i, Berlino 1890, tav. XXXIX, 1, 2 e tav. XL, 3; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 720. ...
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tumulo Tipo di sepoltura comune in varie parti del mondo. Utilizzati in Europa dal Neolitico (fine del 5° millennio) all’età del Ferro e fino all’epoca storica, i t. consistono in un mucchio di pietrisco [...] prima e rappresentare solo una riutilizzazione di un monumento funerario. Esempi di t. si trovano in Lidia, Frigia, nelle necropoli etrusche di Cerveteri, Vulci, Populonia, Cortona (7°-5° sec. a.C.); di periodo ellenistico sono quelli di Vèrghina, in ...
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AURAE (Αὖραι)
G. Bermond Montanari
Personificazioni delle dolci brezze. Secondo Ovidio (Met., vii, 837), Kephalos muove la gelosia di Prokris poiché canta Aura, la fresca aria del mattino. Secondo Plinio [...] . Picard, Études archéologiques grecques, École Hautes Études de Gand, 1938, p. 141 ss.; Ch. Picard, Manuel, p. 862; urne etrusche: E. Brunn-G. Körte, Le urne etrusche, ii, 1896, p. 211, tav. xcii, 3 5.
Bibl.: H. W. Stoll, in Roscher, I, c. 734, s. v ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...