Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] V. Campelli, La cinta murata di Perugia, in Riv. Ist. Arch., V, 1935, pp. 7-36; A. M. Pierotti, Perugia. Scoperta nella cinta etrusca alla Cupa, in St. Etr., XIX, 1946-47, p. 313 s. Sulla tomba dei Volumni: A. v. Gerkan-F. Messerchmidt, Das Grab der ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA
P. Bocci
Città etrusca situata sul mare, di fronte all'Isola d'Elba. Il nome etrusco della città Pupluna, che si ricava dalle iscrizioni monetali, si [...] nel IV sec. a. C. ha un periodo di grande attività e ricchezza al contrario di ciò che avviene per le altre città etrusche. La floridezza di P. è attestata nel III e II sec. a. C. dalla ricca monetazione locale.
Nell'età ellenistica oltre alle comuni ...
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DIRCE (Δίρκη, Dirce)
C. Caprino
Moglie di Lykos; da lui ebbe in consegna prigioniera Antiope, la quale rimase presso D. per molti anni in dolorosa schiavitù, finché, riuscita a fuggire sul Citerone, [...] bibl., tav. 9 a-b; A. Sogliano, Pitt. mur. camp., n. 503. Gemme: A. Furtwängler, Gemmen, tav. xxv, 2, xli, 44. Urne etrusche: Brunn-Körte, op. cit., ii, tav. iv, 3, v, 4. Colombario Pamphilj: Röm. Mitt., viii, 1893, p. 113 ss. Medaglione da Akrasos ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] produzione di più copie. In questo periodo maturò a Volterra l'idea di una grande opera che illustrasse i monumenti etruschi; fu formato un comitato di dodici membri, che doveva provvedere anche ai finanziamenti, del quale facevano parte, oltre a due ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] e del Chiana (Diod. Sic., V, 20, 35, 1-5, e 44, 8-9), piuttosto che da occupazioni stabili della regione. Gli Etruschi stabilirono di conseguenza forme di alleanza con genti confinanti come gli Umbri e i Galli, o addirittura con i Sanniti: si trattò ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] indigena della tecnica del b., tecnica di cui il ceramista antico si servì per plasmare di volta in volta per il popolo etrusco le forme da lui preferite e da lui richieste.
Bibl.: P. Ducati, Storia della ceramica greca, Firenze 1922, p. 101, pp. 508 ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] cessò alla fine del 6° sec. con la sconfitta di Ariccia inflitta dai Latini, alleati con Aristodemo di Cuma. A Cuma gli Etruschi furono di nuovo battuti nel 474 a.C. Nel 5° sec. ebbero inizio i conflitti con Roma; secondo la tradizione, le prime ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] la carta top.); G. Dennis, The cities and cemeteries of Etruria, Londra 1848, II, p. 141 ss.; E. Brunn-G. Körte, I rilievi delle urne etrusche, I-III, 1870-1916, passim; A. Cinci, Guida di V., Volterra 1885; C.I.L., XI, p. 324 ss.; C.I.E., p. 11 ss ...
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LITTORE (lictor)
A. Longo
Impiegato subalterno al servizio dei magistrati romani, dei quali rappresenta l'imperium per mezzo dell'insegna del fascio. Da questa insegna il l. è inseparabile, sia nel diritto, [...] ed a confonderlo con gli altri apparitores che sono addetti a pubbliche funzioni analoghe.
Le origini del l. sono etrusche; le sue funzioni sono di carattere pubblico e si accentrano nel compito di scortare il magistrato, sia nel corso ...
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ABBOZZO
M. Cagiano de Azevedo
Con questo termine si indica il disegno preparatorio di una pittura o la prima fase di sgrossamento di un marmo per una scultura. Mentre lo schizzo e il bozzetto hanno [...] greca all'età romana (v. marmo).
Bibl: E. Gabrici, in Atti Acc. Lettere di Palermo, III, 1936, p. 413 ss.; per le tombe etrusche: M. Cagiano de Azevedo, in Boll. Ist. Centr. Restauro, n. 2, 3-4, 1950; per la tecnica delle sculture: F. M. Feldhaus ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...