VOLSINII (XXXV, p. 566)
R. Bl.
Si è iniziata, nel 1946, a Bolsena una sistematica campagna di scavi (tuttora in corso), promossa dalla Scuola archeologica francese di Roma sotto la direzione di R. Bloch, [...] fra loro da piccoli muri laterali.
Gli scavi fatti nel 1948 hanno permesso di ritrovare le rovine di un santuario etrusco su una stretta collina, detta della Casetta che, situata proprio sotto l'acropoli, costituiva il centro stesso della città alta ...
Leggi Tutto
LA TOLFA, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi a figure nere che presentano caratteri stilistici simili. È chiamato così dalla Tolfa (vicino a Civitavecchia) luogo di provenienza dell'anfora del [...] all'influsso attico si aggiunga un influsso ionico, evidente nei profili obliqui dei volti, che ritroviamo in molte opere etrusche (vasi, pitture tombali, avorî) del periodo 530-500 a. C. Tale caratteristica avvicina inoltre i nostri vasi alle idrie ...
Leggi Tutto
PALMITHE (Palmiϑe)
A. Bisi
Forma etrusca del nome dell'eroe greco Palamede (v.).
Il personaggio in questione è raffigurato su tre specchi etruschi, uno da Tuscania, uno dai dintorni di Chiusi e ora nella [...] di Cetona, mentre del terzo, che sembra provenire da Orvieto, si ignora la collocazione; inoltre compare su due gemme parimenti etrusche, una delle quali da Vulci.
Lo specchio di Tuscania mostra quattro figure, da destra a sinistra: Ziumiϑe (Diomede ...
Leggi Tutto
VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] di Cenni di Francesco di Ser Cenni, Jacopo di Michele detto il Gera, Alvaro Pirez d'Evora.Il Mus. Etrusco Guarnacci consente di avvicinare gli episodi decorativi protoromanici da S. Giusto alla plastica altomedievale, tardoantica e classica entro un ...
Leggi Tutto
PULUCTRE
S. de Marinis
Nome che designa la figura di un giovane nudo, armato di spada, su un'urna etrusca del museo di Volterra (n. 345), dove sono rappresentati, senza soluzione di continuità, vari [...] probabile che in P. si debba riconoscere Pilade, sebbene la forma risulti linguisticamente inspiegabile.
Bibl.: E. Brunn, I rilievi delle urne etrusche, Roma 1870, vol. I, p. 99 ss., tav. LXXX, 10; C. Pauli, in Roscher, III, 2, 1902-909, col. 3280, s ...
Leggi Tutto
Ornamento in forma di catena o costituito da elementi infilati o connessi l’uno all’altro, o anche da un laminato tubolare. Nelle forme più semplici e primitive la c. era formata da conchiglie, vertebre [...] dure. Con lo sviluppo dell’oreficeria assunse complessità di forma e decorazione. Frequente nel corredo delle tombe egizie, greche, etrusche, romane e barbariche, nelle tipologie più ricorrenti la c. si presenta in forma di catena, di cerchio, di ...
Leggi Tutto
Archeologo (Wörlitz 1822 - Monaco 1894), condirettore, con W. Henzen, dell'Istituto di corrispondenza archeologica in Roma (1856-65), poi prof. di archeologia classica a Monaco, dove fondò anche il Museo [...] principali sono: la Geschichte der griechischen Künstler (1853-59) e un vol. del corpus dei Rilievi delle urne etrusche (1870), continuato da G. Körte. Iniziò anche una serie di Denkmäler griechischer und römischer Sculptur (1888), continuata da ...
Leggi Tutto
Archeologo italiano (Roma 1874 - Rodi 1937). Allievo di F. Halbherr, fu direttore della Scuola archeologica italiana di Atene (1909) e prof. di archeologia nell'univ. di Firenze (dal 1916); socio corrispondente [...] di Cirene, portando alla luce il tempio di Apollo che illustrò. Nel 1930 sostituì in Creta F. Halbherr a capo della missione italiana cui si deve lo scavo di Gortina, di Hagìa Triàda e del palazzo di Festo. Si occupò anche di antichità etrusche. ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] presente in un tempio di Populonia e scolpito curiosamente in un tronco di vite (Nat. hist., XIV, 1). Il tempio, nel mondo etrusco e italico, era considerato la casa della divinità (o delle divinità) che vi si venerava e l'accesso ad esso era di ...
Leggi Tutto
Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] costruito dallo Schinkel, fu aperto il 3 agosto 1830. Al pianterreno esso conteneva la raccolta delle sculture greche, romane ed etrusche di marmo e di pietra e, al primo piano, le raccolte di arte minore, ossia bronzi, terrecotte, gioielli, antichi ...
Leggi Tutto
etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...