ISMENE
B. Conticello
(᾿Ισμηᾒνη). − Figlia di Giocasta e di Edipo, re di Tebe, sorella di Eteocle, Polinice ed Antigone, nipote di Creonte, cugina di Laodamante.
Una leggenda vuole che I. sia stata uccisa, [...] fra cui Creonte, Antigone, Emone e Ismene.
Tideo in atto di uccidere I. compare anche in un rilievo di urna etrusca del museo di Berlino.
Bibl.: Sofocle, Antigone, passim; Edipo a Colono, passim; Euripide, Antigone, trag. perd.; Apollodoro, Bibl.,II ...
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VEIO (XXXV, p. 14)
Maria SANTANGELO
In questi ultimi anni il problema della scuola artistica veiente e tornato ad essere di attualità per i fortunati rinvenimenti del 1938-39 (grande torso maschile, [...] e databile nella seconda metà del V secolo, prodotto veramente interessante per l'efficace trasposizione di forme greche in etrusche.
Non meno notevoli sono i risultati storici recentemente acquisiti. Oltre al materiale databile al III secolo a. C ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] un'abbondante produzione di grano anche attraverso il ricordo di rifornimenti di questo cereale a Roma da parte di alcune città etrusche nel V e nel III sec. a.C. La specie di grano più diffusa era il farro (Triticum dicoccum), facilmente coltivabile ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] , p. 475 ss.; id., La tomba della Pellegrina in Chiusi, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, IV, 1932-3, tavv. III-V: id., L'arte etrusca e il ritratto, in Dedalo, XII, 1933, p. 193 ss.; B. Schweitzer, in Forsch. u. Fortschr., 1934, p. 190 ss.; A. N. Zadoks ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] fatta sparire […], le ha conferito un significato diverso da quel che si soleva darle» (D. Briquel, Pallottino e le origini etrusche, in M. P. a dieci anni dalla scomparsa, Roma 2007, p. 30). Un’impostazione storicistica analoga fu da lui applicata ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] si presenti di esse un quadro quanto mai articolato in cui va prendendo corpo, in relazione con lo slancio coloniale etrusco verso la Campania, l'importanza di Roma.
Bibl.: O. Montelius, La civilisation primitive en Italie, Stoccolma 1895-1910, II, p ...
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BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò [...] dal suolo di Roma e del Lazio. La seconda ospitò, nello stesso anno, tutte le antichità protostoriche, falische ed etrusche, che scavi e scoperte fortuite mettevano in luce in tutto il territorio dell'etruria meridionale, alla destra del Tevere. I ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] cippi si evolve dal tipo con bulbo sferico, schiacciato e appuntito su base tuscanica, simile agli esemplari rinvenuti nelle necropoli etrusche, al tipo a pigna di forma allungata nascente da un cespo di acanto, largamente diffuso dalla fine del IV ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] racchiuse fra due trecce. È pure da menzionare la s. di Tarquinia, con fodero ad incisioni geometriche. L'area di cultura etrusca nelle età più antiche ha conosciuto la s. ad antenne, nota da esemplari di Vetulonia, Tarquinia e dell'agro falisco. Le ...
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TITYOS (Τιτυός, Τίτυος)
E. Paribeni
Sin dalla Nèkyia omerica (Od., xi, 575 ss.) T. appare incluso nel numero dei grandi peccatori puniti. Di statura gigantesca- il corpo disteso misura nove pletri- (un [...] l'aspetto di guerrieri, l'elmo in capo come l'antico simulacro di Amicle: e in più, almeno nell'ambiente ionico etrusco dei vasi pontici e degli anelli aurei di Vulci (Louvre e Bibliothèque Nationale; A. Furtwängler, Gemmen, p. 84), il motivo dell ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...