L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] in Oriente, a Pergamo, in Commagene, in Galazia e in Africa settentrionale. Un modello più prossimo era costituito dai tumuli etruschi e forse dallo stesso heroon di Enea a Lavinio (IV sec. a.C.). In età augustea si distinguono due tipi di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] sono tutti elementi che potrebbero far riconsiderare, alla luce delle più recenti acquisizioni sulla formazione delle città-stato etrusche, la dinamica della formazione delle prime poleis greche, in particolare dei grandi centri del X e del IX ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] provocando lo sgretolamento del pezzo.
Bibliografia
C. Panseri - C. Garino - M. Leoni, Ricerche metallografiche sopra alcune lame etrusche di acciaio, Milano 1957; R.J. Gettens, The Corrosion Product of Metal Antiquities, Washington 1964, pp. 547-68 ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] romana nell'89 a.C., che portò a un inevitabile livellamento giuridico. È stato indicato come situazioni analoghe a quella etrusca non fossero ignote nell'Italia transpadana: il Titiro virgiliano di Mantova è forse un servo che ha acquistato con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] del De Etruria regali di Thomas Dempster (1726), a cura di Filippo Buonarroti, si costituirono a Cortona l’Accademia etrusca (1727) e, a Firenze, l’Accademia colombaria (1735). La scoperta dell’Italia preromana offrì un contributo fondamentale alla ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] antichità medicee nel cortile di via Larga e le collezioni degli artisti Lorenzo Ghiberti e Giuliano da Sangallo, dopo il revival etrusco, è solo nel 1560 che Cosimo I crea la prima raccolta di statue, ricorrendo al mercato romano e al trasferimento ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] " sembra sottolineare l'apertura di Mozia, rispetto a Panormo e Solunto, verso un contesto mediterraneo più ampio e volto anche agli Etruschi. Con la metà del IV sec. a.C. nel circuito monetale siciliano si impongono le serie a leggenda ršmlqrt che ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...