Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] ; fu occupata dalle truppe italiane il 12 settembre 1870.
Dell’antica città sussistono solo pochi tratti di mura, forse etrusche. Nelle vicinanze vi sono cospicui resti di impianti termali romani. L’aspetto medievale di V. è dovuto agli edifici ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Chianciano
Anna Rastrelli
Chianciano
Centro dell’Etruria settentrionale interna. La più antica frequentazione del territorio risale al Neolitico, nelle cui fasi [...] di Poggio Bacherina a Chianciano Terme, in La civiltà di Chiusi e del suo territorio. Atti del XVII Convegno di Studi Etruschi e Italici (Chianciano Terme, 28 maggio - 1 giugno 1989), Firenze 1993, pp. 451-62.
A. Rastrelli, Scavi e scoperte nel ...
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Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] , Forlì, Faenza, Imola) e quelli litoranei (Ravenna e Rimini).
In età preromana la R. fu popolata da genti di stirpe umbra, etrusca e celtica. Il contatto con Roma avvenne nei primi decenni del 3° sec. a.C. e la fondazione della colonia latina di ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] e cultura in Sardegna nei periodi orientalizzante ed arcaico (fine VIII sec. a.C. - 480 a.C.). Rapporti fra Sardegna, Fenici, Etruschi e Greci. Atti del 1° Convegno di studi “Un millennio di relazioni fra la Sardegna e i paesi del Mediterraneo ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Verucchio
Giulia Rocco
Verucchio
L’insediamento di V. è situato su un pianoro alla sommità di un colle dalle pareti scoscese, sul corso del Marecchia, a circa 15 [...] , con l’accesso tramite un breve corridoio e un portico lungo tutto il lato meridionale. I materiali, tra cui anche ceramiche greche ed etrusche importate, permettono di datare le fasi di vita di questo edificio dal V al IV sec. a.C. e, insieme a un ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] e del V secolo in Gallia. La forma 4a, che presenta un allungamento sensibile del collo, si conferma come la variante più tarda delle anfore etrusche, tra la metà del V e la metà del III sec. a.C.; è attestata anche in Corsica. La forma 5 è stata ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] cultura a Volsinii, in AnnFaina, 2 (1985), pp. 101-15; M. Cristofani, Economia e società, in Rasenna. Storia e civiltà degli Etruschi, Milano 1986, pp. 79-121; G. Traina, Ambiente e paesaggi di Roma antica, Roma 1990, pp. 13-46; L. Castelletti et ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Capena
Marco Rendeli
Capena
Antica città del Lazio (gr. Καπίννα; lat. Capena, Capenas), di cui le fonti letterarie ricordano la fondazione (Cato, Orig., XXX, 48; [...] Nardi, s.v. Capena, in M. Cristofani (ed.), Dizionario della civiltà etrusca, Firenze 1985, pp. 55-56.
S. Stopponi, s.v. Capena , I materali falisci e capenati del Museo delle Antichità Etrusche e Italiche dell’Università “La Sapienza” di Roma,in ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] anche lungo le coste, sfruttando come risorsa produttiva il mare. Non soltanto lungo le coste tirreniche, in particolare quelle etrusche, laziali e campane, ma anche in Adriatico (ad es., nei pressi di Trieste a Barcola, le cosiddette Villa della ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Castel di Decima
Fausto Zevi
Castel di decima
Località a circa 18 km da Roma che deriva il nome dalla sua ubicazione presso il X miglio dell’antica via Laurentina, [...] divenendo la ceramica fine per eccellenza, così come la ceramica dipinta di ispirazione greca, in parte sembra di provenienza etrusca; l’impasto bruno è invece in declino, tranne per alcune forme chiuse conservate per tradizionalismo. A tale relativa ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...