IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] cave di allume (Ferrari, pp. 29-31). Si interessò anche alle antichità volterrane e al casuale ritrovamento di urne etrusche.
Lontano da Sarzana e dalla Lunigiana, dove avanzavano negli anni 1467-68 gli Stati fiorentino e milanese, fu informato della ...
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D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] del Sarrabus, le rocce e i minerali della colonia Eritrea, dell'Asia Minore, le antiche miniere e le officine minerarie etrusche, e molti altri ancora sono stati gli oggetti delle sue ricerche.
Il D. fu anche ottimo trattatista. Il primo volume ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] Fife e di Kirkcaldy.
Pepoli e Fergus presero dimora a Kensington in una casa denominata Felsina cottage in riferimento alle origini etrusche di Bologna. Nei primi tempi Pepoli tenne corsi privati di arte e storia italiane a Brighton e a Londra. Le ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] , a Padova, ancora a Pisa e poi a Viareggio), alternando alla scuola attività diverse, dalla catalogazione delle urne etrusche del Museo di Volterra (Autobiografia, pp. VII, XVI) all'insegnamento universitario, non appena gli fu possibile. Conseguita ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] tradizione - contro il "mito" annalistico di Muzio Scevola, di Clelia e di Orazio Coclite - della conquista di Roma ad opera dell'etrusco Porsenna (cfr. Antologia, t. XXXVIII [1830], n. 114, p. 48; Arch. stor. ital., n. s., IV, 2 [1857], pp. 19, 131 ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] Jacobsen lo incaricò anche di far eseguire una serie completa di copie a grandezza naturale di tutte le pitture tombali etrusche. L'enorme lavoro, iniziato nel 1895, proseguì fino al 1913 con la collaborazione di diversi artisti, fra cui il pittore ...
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COLINI, Giuseppe Angelo
Nicola Parise
Figlio di Vincenzo Nicola e di Vincenza Caporaletti, nacque a Castelplanio (Ancona) il 6 apr. 1857. Compiuti gli studi secondari al collegio Campana di Osimo, venne [...] una ampia visione delle necropoli di Veio, localizzate lungo le vie che portavano a Roma ed alle principali città etrusche e falische, e forniva una prima considerazione dei differenti tipi di materiali. Le tombe scavate venivano attribuite ad una ...
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MANSUELLI, Guido Achille
Giuseppe Sassatelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 15 aprile1916 da Mario e da Giulia Montagna, ma trascorse l'infanzia e la giovinezza a Sant'Arcangelo di Romagna, paese [...] gallica in Italia, in Hommages à Albert Grenier, I-III, a cura di M. Renard, Bruxelles 1962, III, pp. 1067-1093; Etruschi e Celti nella valle del Po. Proposte e revisioni per una nuova impostazione problematica, in Hommages à Marcel Renard, a cura di ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] del Museum Etruscum, un'opera in tre volumi con la quale si intendevano porre i fondamenti per lo studio dell'arte degli Etruschi.
Sempre in questi anni il marchese Gerini chiamò il G. a partecipare alla realizzazione di un volume con le più famose ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] dell'università di Milano cui 1924-25 al 1954-55, quelle di archeologia nel Boll. di paletnologia e in Studi etruschi italici. In collaborazione con E. Dubini-Paglia il C. ha pubblicato Le grandi conquiste della chimica industriale, Roma 1957. È ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...