Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] . Spiccano fra i sarcofagi, per arte e per grandezza, i due esemplari arcaici a klìne di Caere (v. cerveteri), prodotti dell'arte etrusca ionicizzante della seconda metà del VI sec. a. C. I sarcofagi fittili di età tarda (III-I sec. a. C.), come pure ...
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CACO (Cacus)
F. Brommer
Mitico gigante, noto quale avversario di Ercole. La sua figura è paragonabile a quella di Alcioneo (v.). In ambedue i casi il gigante cerca di rubare ad Ercole i buoi che questi [...] U. B. Walters, British Museum Catal., n. 56o; Annali, xxiii, 1851, tav. A; specchio etrusco. E. Gerhard, Etr. Spiegel, v, p. 166, 5., tav. 127; urne etrusche: G. Körte, Urne etrusche, ii, Berlino 1890, p. 254 s., tav. 119.
Bibl.: R. Peter, in Roscher ...
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ECHSE
A. Comotti
Nome etrusco di una giovane divinità maschile, che appare su uno specchio del museo di Firenze accanto ad un altro giovane, designato dall'iscrizione come Umaile (la U non è sicura). [...] , Paride).
Bibl.: W. Deecke, in Roscher, I, col. 1214, s. v., e col. 1232, s. v. Elchnstre; L. Lanzi, Saggio di lingua etrusca, Roma 1789, 2, 233-185, tav. XII, 5; E. Gerhard, Etruskische Spiegel, Berlino 1843-97, 3, p. 197, tav. CCVII, 2; G ...
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AUGUSTEO
C. Pietrangeli
Il mausoleo, eretto nel 28 a. C. da Augusto per sé e per la sua famiglia, fu costruito fuori del pomerio, nella parte più settentrionale del Campo Marzio. Strabone descrive efficacemente [...] tumulo di 300 piedi di diametro (m 89 circa) con basamento che sostiene un cumulo di terra fertile, come le tombe etrusche a tumulo. Nelle recenti ricerche è stato accertato che l'ossatura del monumento era costituita da una serie di cinque muri ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] della lega latina (la sua latinità risulta dalla lingua, anche se probabili sono le tracce di componenti sabine ed etrusche; incerta invece la teoria di uno strato illirico, basata soprattutto dal suffisso del nome Praeneste).
P. passò ai Romani ...
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MIRTILO (Μυρτίλος)
L. Rocchetti
Nella mitologia classica appare quale auriga del re di Pisa in Elide, Enomao (v.).
Questi sapeva da un oracolo che sarebbe stato ucciso dal genero perciò a tutti i pretendenti [...] Vaticano M. è figurato in piedi sul cocchio in atto di volgersi a guardare il signore caduto. Una serie di urne etrusche che sembrano dipendere da un unico prototipo raffigurano Pelope ed Ippodamia su un carro tirato da quattro cavalli: M. è presente ...
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ETEOCLE (᾿Ετεοκλῆς)
M. Napoli
Figlio di Edipo e di Giocasta o, secondo una più antica versione del mito, di Euriganeia, fratello di Polinice. La rivalità dei due fratelli per assicurarsi il potere sulla [...] , in Roscher, I, cc. 1387 ss.; E. Bethe, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, cc. 707-708, s. v., n. 1; Brunn-Körte, Urne Etrusche, Roma 1890, II, pp. 27 ss., 261 ss.; C. Robert, Sarkophagreliefs, II, 1890; E. Wüst, in Pauly-Wissowa, XXI, 1952, c. 1774, s ...
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PULUNICE
S. de Marinis
Nome etrusco di Polinice, che designa, nella Tomba François di Vulci, la figura dell'eroe tebano in lotta con il fratello Eteode. I due guerrieri, completamente nudi, armati solo [...] , Catalogue of the Bronzes in the British Museum, Londra 1899, p. 94, n. 621; G. A. Mansuelli, Gli specchi figurati etruschi; cronologia e attribuzioni, in St. Etr., XIX, 1946-7, pp. 50, 88, 116, 190. Corniola di Berlino: A. Furtwängler, Gemmen ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] , 1959, p. 3; XXVIII, 1960, p. 289; XXIX, 1961, p. 31; P. Bocci, ibid., XXXI, 1963 (Atti del VI Conv. di St. Etruschi); C. Laviosa, ibid., XXXI, 1963. Per la tecnica delle mura: G. Lugli, La tecnica edilizia romana, Roma 1957, pp. 61, 70, 99, figg. 7 ...
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NEPI (Nepet)
L. Rocchetti
Centro dell'alto Lazio a N del Soratte il cui territorio era tra quello dei Veienti e quello dei Falisci; non si sa se i suoi abitanti fossero falisci o etruschi: furono rinvenuti [...] è del periodo orientalizzante; abbiamo materiale d'importazione greca, d'imitazione falisca ed infine romana. Grandi tratti di mura etrusche e romane sono visibili dal lato di Porta Romana: come tecnica esse sono paragonabili a quelle dell'aggere ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...