PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] , tav. a colori iv. Cratere con amazzonomachia di Bologna: E. Pfuhl, op. cit. in bibl., tavv. 187-188; G. Riccioni, in Studi Etruschi, xxii, 1952-3, p. 233 ss. Cratere da Spina: Alfieri-Arias-Hirmer, Spina, Firenze 1958, tav. 53. Anfora di Monaco, n ...
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ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] legata a un'intelaiatura di tre pali, mentre Perseo, in costume orientale, lotta a sinistra contro il mostro. Nelle urnette etrusche invece è sempre vestita e, generalmente, legata alla rupe a forma di arco, di grotta, mentre Perseo presenta la testa ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
P. Pelagatti
Archeologo e scrittore d'arte. Molteplici le attività del B.; nato forse a Roma verso il 1615, egli fu antiquario e collezionista, critico e storico d'arte, pittore [...] pitture del sepolcro dei Nasoni, gli archi trionfali di Roma, le colonne onorarie, quali la Traiana e l'Antonina, urne sepolcrali etrusche e romane, lucerne antiche e monete, in una serie di volumi, in cui i disegni e le incisioni erano eseguiti da ...
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LYKOS (Λύκος, Lycus)
E. Paribeni
2°. - Mitico re di Tebe, o secondo altre tradizioni usurpatore del trono durante il periodo della giovane età di Laio; sposo di Dirce (v.) e partecipe con lei della persecuzione [...] dinanzi a uno dei figli di Antiope ritorna L. in una pittura pompeiana (Helbig, n. 1153). In una delle urnette etrusche figuranti il supplizio di Dirce L. appare invece stante e in posizione di autorità conforme al suo abito regale.
Bibl.: Jessen ...
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TUNTLE
G. Uggeri
Forma etrusca del nome dell'eroe Tindaro (greco Τυνδάρεος latino Tyndareus, in etrusco da tuntie si passa a tunle). Il nome è di origine pregreca.
Sullo specchio di Vulci (Etr. Sp., [...] V, 1916-24, c. 1283, s. v.; Vetter, in Pauly-Wissowa, VII A, 1939, c. 1360 s., s. v., G. Devoto, Tendenze fonetiche etrusche, in St. Etr., I, 1927, pp. 260; 266; G. Becatti, Materiale tudertino nel R. Museo Archeologico di Firenze, ibid., IX, 1935, p ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] ss.
Per l'Etruria: G. Karo, in Milani, Studi e Mat. di Arch. e Numismat., II, 1902, p. 102 ss.; id., in Studi Etruschi, VIII, 1934, p. 54; oltre al Pinz, Materiali per la Etnologia antica Toscano-laziale, Milano 1914; L. Breglia, Cat. cit., pp. 103 ...
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PLANINA (Planina)
G. Annibaldi
Città dell'interno del Piceno nella Regione V Augustea, menzionata da Plinio (Nat. hist., iii, iii); demotico Planinenses o Pleninenses (C. I. L., iii, 6202; v, 6441; vi, [...] frazione Pianello contenente tombe con materiali orientalizzanti ed altre con corredi del V e IV sec. a. C. con infiltrazioni etrusche e galliche.
Dalla stessa zona proviene una statuetta in bronzo di Ercole italico, di non comuni dimensioni (alta cm ...
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TURIA
G. Uggeri
Forma etrusca del nome della madre di Pelia e Neleo, Τυρώ, su uno specchio. Il suffisso -ia, solo qui attestato in corrispondenza del greco -ω, sarà normalizzazione etrusca sul tipo [...] , Tyro, in Jahrb. d. Inst., V, 1890, p. 171 ss.; C. Pauli, in Roscher, V, 1916-24, c. 1288, s. v.; E. Goldmann, Ricerche etrusche, in St. Etr., II, 1928, pp. 271-79; Vetter, in Pauly-Wissowa, VII A, 1939, c. 1383, s. v., n. 3; D. Levi, La collezione ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] XIX sec. e i primi anni del XX, le necropoli di Cuma, Bologna, Vetulonia, Marsiliana d'Albegna, del Piceno; la città etrusca di Marzabotto; i santuarî di Satrico e di Alatri nel Lazio. In Sicilia si scavano, oltre Selinunte, anche Agrigento, Siracusa ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] di divinità o di animali ai fianchi o nella chiave dell'arco (già nella porta di Volterra e in porte raffigurate su urne etrusche, poi a Faleri Novi, e più tardi ancora a Perugia e a Paestum). L'altezza si sviluppa, evidentemente in rapporto all ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...