BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò [...] dal suolo di Roma e del Lazio. La seconda ospitò, nello stesso anno, tutte le antichità protostoriche, falische ed etrusche, che scavi e scoperte fortuite mettevano in luce in tutto il territorio dell'etruria meridionale, alla destra del Tevere. I ...
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BUSSI, Feliciano
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da antica famiglia viterbese, intorno al 1680. Datosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei chierici regolari camillini e nel 1716 fu destinato [...] praticamente in un catalogo descrittivo di oggetti antichi rinvenuti nel territorio di Viterbo e sbrigativamente considerati tutti etruschi; di ogni oggetto vengono date le misure, la materia, la colorazione, notizie sul luogo di ritrovamento e ...
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SODERINI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] , Paolo Cortesi e Battista Casali, che avrebbe pronunziato la sua orazione funebre). Soderini raccolse antichità, specialmente etrusche, e mise insieme una cospicua anche se non eccelsa biblioteca (nella quale si trovava un manoscritto parziale ...
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MORANI, Alessandro
Carla Mazzarelli
MORANI, Alessandro. – Figlio di Vincenzo, affermato pittore accademico, nacque a Roma il 14 agosto 1859.
Dopo un primo alunnato con il padre che però morì quando [...] che sin dal 1887, durante la sua permanenza a Roma, aveva acquistato più di 900 opere d’arte greco-romana ed etrusca, reperite dall’archeologo tedesco, per il museo danese.
L’impresa, in cui Morani fu impegnato sino al 1913, portò alla realizzazione ...
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NOGARA, Bartolomeo
Fabrizio Vistoli
NOGARA, Bartolomeo. – Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 28 aprile 1868, secondo dei tredici figli di Giovanni e di Giulia Vitali, in una famiglia di salde radici [...] . e commemorazioni: G.Q. Giglioli, in Archeologia classica, VI (1954), 1, pp. 182 s.; M. Pallottino, in Annuario dell’Accademia etrusca di Cortona, X (1954-55), pp. 77-83; A. Calderini, in Rivista archeologica dell’antica provincia e diocesi di Como ...
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VESPIGNANI, Virginio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 12 febbraio 1808, ultimo di cinque figli, dal conte Giovan Francesco, e da Maria Teresa Sarnani.
La famiglia era originaria di Imola; il fratello [...] degli scavi effettuati presso il lago del Fucino; l’anno successivo, sotto la guida di Poletti, rilevò le tombe etrusche di Cerveteri.
Della collaborazione quale giovane di studio prestata a Poletti a partire dal 1825, in generale «poco documentata ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] giurisprudenziali e delle risoluzioni pronunciate dai tribunali toscani a tutto il '700.
Dal 4 genn. 1780 fu ascritto all'Accademia Etrusca di Cortona, della quale, pur in una fase declinante dell'attività dell'istituto, fu uno dei soci più partecipi ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] Sulla via del ritorno, nell'autunno del 1739, il M. si trattenne a Volterra presso mons. M. Guarnacci, studioso di cose etrusche, evitando però di incontrare il rivale A.F. Gori. Fino al 1741 il M. curò soprattutto l'edizione della Istoria teologica ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] alcuni monumenti ed iscrizioni fermane, dedicato al Fracassetti. Frutto della stessa passione furono poi vari altri studi: Di alcuni specchi etruschi graffiti, Roma 1840; Intorno ad un anello di Flavio Valerio Severo e ad una sextula d'oro, Roma 1841 ...
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MICALI, Giuseppe
Fabio Bertini
– Nacque a Livorno il 19 marzo 1768 da Giovan Carlo e da Maria Veneranda Forti. Il grande fondaco paterno, specializzato in oggetti e copie da collezionisti, era una tappa [...] storia romana, con differenze sostanziali rispetto al M. sulle specifiche questioni degli Enotri e dei Pelasgi, sull’origine degli Etruschi (toscana per il M., retica per Niebuhr), sulla loro lingua e sullo stato della civilizzazione.
Il 25 ott. 1820 ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...