Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] indigena della tecnica del b., tecnica di cui il ceramista antico si servì per plasmare di volta in volta per il popolo etrusco le forme da lui preferite e da lui richieste.
Bibl.: P. Ducati, Storia della ceramica greca, Firenze 1922, p. 101, pp. 508 ...
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PAULI, Karl
Etruscologo, nato a Barth in Pomerania il 14 ottobre 1839, morto a Lugano il 7 luglio 1901. Dal 1893 al 1898 fu professore in quel liceo. Il problema etrusco, linguistico ed etnografico, [...] Studien (1883-87) e le Altitalische Forschungen (voll. 3, Lipsia 1885, 1886-94, 1891, rispettivamente sulle epigrafi etrusche, l'epigrafe etruscoide di Lemno, e i Veneti e i loro monumenti epigrafici). Fondò il Corpus Inscriptionum Etruscarum, e ...
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Vedi BASILEA dell'anno: 1973 - 1994
BASILEA
E. Berger
Museo di Antichità (Antikenmuseum und Sammlung Ludwig). - Fondato nel 1961 e inaugurato nel 1966, è l'unico museo svizzero dedicato esclusivamente [...] e di appassionati di arte antica; ospita antichità provenienti dai paesi classici dell'area mediterranea, soprattutto greche, ma anche italiote, etrusche e romane, comprese nell'arco di tempo tra il III millennio a.C. e il 300 d.C. Le sculture e ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] la carta top.); G. Dennis, The cities and cemeteries of Etruria, Londra 1848, II, p. 141 ss.; E. Brunn-G. Körte, I rilievi delle urne etrusche, I-III, 1870-1916, passim; A. Cinci, Guida di V., Volterra 1885; C.I.L., XI, p. 324 ss.; C.I.E., p. 11 ss ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO (v. S 1970, p. 189)
G. Gazzetti
Le recenti ricerche hanno arricchito il quadro delle conoscenze sul sito. Il monumento arcaico da cui proviene il gruppo di sculture [...] acroteri, le teste di leone e di ariete. Nella zona di Crocefisso del Tufo sono state rinvenute e scavate altre tombe etrusche arcaiche che hanno restituito materiali inquadrabili tra il VII e la prima metà del VI sec. a.C. Le necropoli, costituite ...
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LITTORE (lictor)
A. Longo
Impiegato subalterno al servizio dei magistrati romani, dei quali rappresenta l'imperium per mezzo dell'insegna del fascio. Da questa insegna il l. è inseparabile, sia nel diritto, [...] ed a confonderlo con gli altri apparitores che sono addetti a pubbliche funzioni analoghe.
Le origini del l. sono etrusche; le sue funzioni sono di carattere pubblico e si accentrano nel compito di scortare il magistrato, sia nel corso ...
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ABBOZZO
M. Cagiano de Azevedo
Con questo termine si indica il disegno preparatorio di una pittura o la prima fase di sgrossamento di un marmo per una scultura. Mentre lo schizzo e il bozzetto hanno [...] greca all'età romana (v. marmo).
Bibl: E. Gabrici, in Atti Acc. Lettere di Palermo, III, 1936, p. 413 ss.; per le tombe etrusche: M. Cagiano de Azevedo, in Boll. Ist. Centr. Restauro, n. 2, 3-4, 1950; per la tecnica delle sculture: F. M. Feldhaus ...
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GIANO (Ianus)
F. Castagnoli
È il dio della porta, che guarda l'interno e l'esterno, ed era perciò rappresentato con due volti contrapposti. Tale era la statua nel tempio di G. presso il Foro, che si [...] del IV sec. a. C. (e poi sull'asse semilibrale). E molto dubbio che sia da riconoscere G. in alcune monete etrusche, specialmente di Volterra, raffiguranti una doppia testa giovanile coperta da un pètasos. Una statua di G., della quale era incerta l ...
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Vedi BISENZIO dell'anno: 1959 - 1994
BISENZIO (Visentum, Visentium, Visentia - v. vol. II, p. 105)
F. Delpino
Memoria dell'abitato etrusco è data da Plinio (Nat. hist., III, 52) con la menzione dei Visentini [...] con abbondanti frammenti tipicamente protovillanoviani nei livelli d'uso e le fondazioni in grossi blocchi di tufo di edifici di epoca etrusca. Aree di abitato sono state individuate anche in varie zone al di fuori del Monte Bisenzo. Si ha notizia di ...
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SCILLA (Σκύλλη in Omero; Σκύλλα)
E. Paribeni
1°. - Mostro marino che nell'Odissea di Omero, abita una grotta nel fortunoso stretto di Sicilia, di fronte a Cariddi, a sterminio dei naviganti. In Omero [...] le condizioni del mondo marino. La immagine di S. in atto di sollevare come un'arma un timone di nave è frequente su urne cinerarie etrusche del III-II sec. a. C.
Nel noto mosaico da Tor Marancia nel Vaticano, in uno di Ostia e in una serie di gruppi ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...