Deve il nome alla popolazione probabilmente veneta degli Anauni (v.). Vi abitavano però anche i Tulliasses, ricordati pur essi nella tavola di Cles del 46 d. C. (Corp. Inscr. Lat., V, 5050). Ad essi si [...] preindoeuropeo si sovrapposero prima genti illiriche, poi, quasi contemporaneamente, etrusche e galliche. L'area onomastica etrusco-gallica arriva (nelle epigrafi) fino a Roméno; le, iscrizioni etrusche seriori (dal sec. II a. C.) sono limitate al ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] V. Campelli, La cinta murata di Perugia, in Riv. Ist. Arch., V, 1935, pp. 7-36; A. M. Pierotti, Perugia. Scoperta nella cinta etrusca alla Cupa, in St. Etr., XIX, 1946-47, p. 313 s. Sulla tomba dei Volumni: A. v. Gerkan-F. Messerchmidt, Das Grab der ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA
P. Bocci
Città etrusca situata sul mare, di fronte all'Isola d'Elba. Il nome etrusco della città Pupluna, che si ricava dalle iscrizioni monetali, si [...] nel IV sec. a. C. ha un periodo di grande attività e ricchezza al contrario di ciò che avviene per le altre città etrusche. La floridezza di P. è attestata nel III e II sec. a. C. dalla ricca monetazione locale.
Nell'età ellenistica oltre alle comuni ...
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DIRCE (Δίρκη, Dirce)
C. Caprino
Moglie di Lykos; da lui ebbe in consegna prigioniera Antiope, la quale rimase presso D. per molti anni in dolorosa schiavitù, finché, riuscita a fuggire sul Citerone, [...] bibl., tav. 9 a-b; A. Sogliano, Pitt. mur. camp., n. 503. Gemme: A. Furtwängler, Gemmen, tav. xxv, 2, xli, 44. Urne etrusche: Brunn-Körte, op. cit., ii, tav. iv, 3, v, 4. Colombario Pamphilj: Röm. Mitt., viii, 1893, p. 113 ss. Medaglione da Akrasos ...
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Antica città etrusca sulla Via Aurelia, tra Roma e Centumcellae (Civitavecchia) e più esattamente, negli antichi itinerarî, tra Fregenae e la stazione Ad Turres. Corrisponde all'odierna Palo e alla stazione [...] dista circa 11 km. in linea retta. Nelle immediate vicinanze, in località Monteroni, si esplorarono nel 1838 alcune tombe etrusche arcaiche. Come colonia romana, sin dal 247 a. C. iscritta nella tribù Maecia, Alsio invia il suo contributo d'uomini ...
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HELBIG, Wolfgang
Ugo ANTONIELLI
Archeologo, nato a Dresda il 2 febbraio 1839, morto a Roma il 5 ottobre 1915. Studiò nelle università di Gottinga e di Bonn, soprattutto alla scuola di F. W. Ritschl [...] (poi Germanico) diretto da W. Henzen e da H. Brunn; si occupò dapprima di pittura vascolare greca e di antichità etrusche. Divenuto segretario dell'Istituto, dopo il ritiro del Brunn, fissò stabilmente la sua dimora a Roma. Nel 1887 si dimise dalla ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] produzione di più copie. In questo periodo maturò a Volterra l'idea di una grande opera che illustrasse i monumenti etruschi; fu formato un comitato di dodici membri, che doveva provvedere anche ai finanziamenti, del quale facevano parte, oltre a due ...
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GHIRARDINI, Gherardo
Pericle Ducati
Archeologo, nato a Badia Polesine il 13 luglio 1854, morto a Bologna il 10 giugno 1920. Insegnò archeologia nelle università di Pisa, di Padova, di Bologna. La maggiore [...] conquista, non solo, ma anche una semplice infiltrazione di genti celtiche nel Veneto. Egli si occupò anche di antichità etrusche e pre-etrusche, illustrando magistralmente scavi di Tarquinia, di Volterra, di Bologna, e nella questione delle origini ...
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VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] vasi decorati, ecc.) è probabile che in molti casi si tratti di doni fra personaggi eminenti.
Il rapporto tra Greci ed Etruschi si fa via via più sistematico nel corso della seconda generazione di vita dell'emporio pithecusano e dopo la fondazione di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] e del Chiana (Diod. Sic., V, 20, 35, 1-5, e 44, 8-9), piuttosto che da occupazioni stabili della regione. Gli Etruschi stabilirono di conseguenza forme di alleanza con genti confinanti come gli Umbri e i Galli, o addirittura con i Sanniti: si trattò ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...