Ornamento in forma di catena o costituito da elementi infilati o connessi l’uno all’altro, o anche da un laminato tubolare. Nelle forme più semplici e primitive la c. era formata da conchiglie, vertebre [...] dure. Con lo sviluppo dell’oreficeria assunse complessità di forma e decorazione. Frequente nel corredo delle tombe egizie, greche, etrusche, romane e barbariche, nelle tipologie più ricorrenti la c. si presenta in forma di catena, di cerchio, di ...
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Archeologo (Wörlitz 1822 - Monaco 1894), condirettore, con W. Henzen, dell'Istituto di corrispondenza archeologica in Roma (1856-65), poi prof. di archeologia classica a Monaco, dove fondò anche il Museo [...] principali sono: la Geschichte der griechischen Künstler (1853-59) e un vol. del corpus dei Rilievi delle urne etrusche (1870), continuato da G. Körte. Iniziò anche una serie di Denkmäler griechischer und römischer Sculptur (1888), continuata da ...
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Archeologo italiano (Roma 1874 - Rodi 1937). Allievo di F. Halbherr, fu direttore della Scuola archeologica italiana di Atene (1909) e prof. di archeologia nell'univ. di Firenze (dal 1916); socio corrispondente [...] di Cirene, portando alla luce il tempio di Apollo che illustrò. Nel 1930 sostituì in Creta F. Halbherr a capo della missione italiana cui si deve lo scavo di Gortina, di Hagìa Triàda e del palazzo di Festo. Si occupò anche di antichità etrusche. ...
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RUTULI
Giuseppe Lugli
. Popolo dell'Italia centrale che abitava la costa del Lazio, avendo per capitale la città di Ardea. Deve la sua celebrità all'epopea virgiliana, mentre fu in realtà un piccolo [...] , che è probabilmente la stessa cosa di Tirreno, ha fatto pensare ad alcuni a un'origine etrusca, forse al periodo delle immigrazioni etrusche verso la Campania. Una conferma si avrebbe nel racconto virgiliano dell'alleanza dei Rutuli con Mezenzio re ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] presente in un tempio di Populonia e scolpito curiosamente in un tronco di vite (Nat. hist., XIV, 1). Il tempio, nel mondo etrusco e italico, era considerato la casa della divinità (o delle divinità) che vi si venerava e l'accesso ad esso era di ...
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Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] costruito dallo Schinkel, fu aperto il 3 agosto 1830. Al pianterreno esso conteneva la raccolta delle sculture greche, romane ed etrusche di marmo e di pietra e, al primo piano, le raccolte di arte minore, ossia bronzi, terrecotte, gioielli, antichi ...
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LATTES, Elia
AIdo Neppi Modona
Cultore della scienza dell'antichità, filologo, glottologo, etruscologo, nato a Venezia il 25 aprile 1843, morto a Milano il 1° giugno 1925. Addottoratosi nel 1863 a Torino, [...] anche talora di antichità medievali e di questioni di diritto moderno.
Tra gli scritti principali sono da ricordare: Indice lessicale etrusco, in Mem. Accad. napol., 1908, 1909, 1911, 1918 e in Mem. Ist. lomb., 1914; Appunti per l'indice lessicale ...
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Archeologo, nato a Perugia il 2 gennaio 1824, morto il 21 luglio 1877. La scoperta della tomba dei Volumnii (1838), la lettura dell'opera di K.O. Müller sugli Etruschi, e più l'insegnamento e l'esempio [...] bronzo e in terracotta scoperte in una necropoli presso Orvieto nel 1865 da Dom. Golini, Firenze 1865; Dei monumenti di Perugia etrusca e romana, I: Della vita, degli studi e delle opere di G. B. Vermiglioli, Perugia 1855; II: Il sepolcro dei Voluni ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (v. vol. vii, p. 1075)
M. Cristofani
F. Sinn
p. 1075). Etruria. - L'utilizzazione di u., contenitori di diversa forma e materiale destinati a conservare i resti [...] 995 ss.; M. Nielsen, Scultori perugini a Volterra nell sec. a.C.?, ibid., p.1001 ss.; D. Modonesi, Museo Maffeiano. Ume etrusche e stele paleovenete, Bergamo 1990; L. B. van der Meer, Iphigenia Aulidensis on Etruscan Ums from Perugia, in StEtr, LVII ...
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Fiume appenninico del versante adriatico: è il maggior corso d’acqua del Piceno (110 km; bacino di 1400 km2). Ha origine nell’Alpe della Luna dai due rami sorgivi Meta e Auro, dai quali si denomina l’intero [...] , sfocia nell’Adriatico a S di Fano. Il corso principale e quello degli affluenti sono seguiti da antiche vie etrusche e romane e dalla ferrovia metaurense, sulla quale, a Fermignano, si innesta il tronco proveniente da Urbino. Battaglia del ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...