GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] , L'arte di P.F. G., in Convivium, VI (1934), pp. 284-291; L. Consortini, Curiosità archeologiche. P.F. G. e le monete etrusche volterrane, in Rassegna volterrana, XIV-XVI (1942), pp. 251-253; B. Croce, P.F. G., in Poeti e scrittori del pieno e del ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] dell'VIII sec. spiega ora il fenomeno della maggiore antichità della ceramica greca più vetusta trovata nelle necropoli etrusche, rispetto alla più antica ceramica di Cuma, senza bisogno di ricorrere all'ipotesi di traffici precoloniali (cfr. anche ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] coppe posteriori) e continua per tutto il VII ed il VI sec. a. C. Gli esemplari di coppe trovate nelle tombe etrusche e laziali (v. palestrina) confermano tale cronologia. Un altro elemento di cronologia, se pure relativa, ci è offerto dall'ornato ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] la scoperta, fatta con l'ausilio di mezzi di fortissimo ingrandimento, di strisce rossastre sui tracciati dei granuli nelle oreficerie etrusche prese in esame. Queste strisce rivelarono l'impiego di resine (e non di colle animali) per il fissaggio ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] s. dall'agorà di Thasos, della prima età ellenistica, usato probabilmente soltanto come ornamento di una tavola o di un trono.
Arte etrusca e romana. Anche in Etruria la s. compare sin dall'inizio del VII sec. a. C. insieme a sirene, grifi, leoni e ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] fuse modernamente in bronzo, copie delle più famose sculture antiche. Esse si trovavano prima nel museo di Stettino.
L'arte etrusca è rappresentata appena da una decina di oggetti, alcuni vasi con figure nere, e altri con figure rosse, una decina ...
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RUVO di Puglia (v. vol. vi, p. 1039)
P. Labellarte
La realtà antica di R. è rispecchiata nelle testimonianze archeologiche della sua necropoli, disperse dal commercio antiquario ottocentesco nei vari [...] geometrica della Daunia, in AA.VV., La civiltà dei Dauni nel quadro del mondo italico. Atti del XIII Convegno di Studi Etruschi ed Italia, Manfredonia 1980, Firenze 1984, pp. 153-161, in part. 156-159; D. G. Yntema, The Matt-Painted Pottery of ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] collinetta tra Porta D'Azeglio e Porta Saragozza; ed è da notare a tal proposito che residui di costruzioni di tipo etrusco si rinvennero al disopra dell'abitato dell'età del bronzo. La tradizione, raccolta da Silio Italico (Puniche, VIII, 600) e da ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] analoghi a quelli che si trovano in Egitto, in Fenicia, in Grecia, e che provano le strette relazioni commerciali degli Etruschi con quei popoli dell'Oriente. L'introduzione di questi oggetti in Italia è attribuita ai Fenici.
Non tutti però gli ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] strani gruppi d'un leone che reca un uomo sul dorso (fig. 15). A Cartagine s'è trovato un piccolo rilievo con iscrizione etrusca che nomina il proprietario punico. Chiusi ci ha dato le situle (una al Louvre; fig. 16) che da parecchi indizî si credono ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...