CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] ora dall'odio, ora dall'amore. La trasfigurazione mitica degli aspetti naturali e la rievocazione fantastica dell'antica storia etrusca della terra natale (sentita come diretta eredità) coincidono in lui col mito dell'infanzia, un'età favolosa che ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] la eleggeva a sua musa, è stato donato dagli eredi al Comune di Ferrara.
L’immagine ormai atemporale delle tombe etrusche di Cerveteri, su cui si apre il romanzo, riallaccia il circuito memoriale richiamando il cimitero israelitico di Ferrara e ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (v. vol. VII, p. 1208)
A. M. Sgubini Moretti
Le ricerche e gli studi che hanno interessato in questi ultimi anni V. e il suo territorio hanno consentito di approfondire [...] M. A. Fugazzola Delpino, Vasi biconici tardo-geometrici, in ArchCl, XXVIII, 1976, p. 1 ss.; M. T. Falconi Amorelli, Ciste e specchi etruschi in corredi di tombe vulcenti del IV e del III sec. a.C., ibid., p. 235 ss.; G. Riccioni, Immagini di Eracle e ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] stilizzate, e talvolta persino complesse composizioni di caccia, di guerra, di navigazione, in taluni esemplari particolarmente elaborati di produzione etrusca (come la f. aurea a disco da Vulci a Monaco) o attica e beotica (come la f. dei Molioni ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...]
Dalle differenti formule concettuali dei gruppi di Uta e Abini, si evincono cifre (o stilemi) asiatico-continentali, etrusche o greche orientalizzanti e arcaiche, siro-fenicie. Tali prestiti vengono accolti criticamente dagli artisti nuragici che li ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] simile, Creta, Beozia, Rodi, ecc. Da Corinto dipendono i vasi a rilievo della Sicilia e, almeno in parte, il bucchero etrusco, specialmente il cosiddetto "bucchero rosso". Nel tardo VI e nel V sec. a. C. furono imitati vasi e lebeti in metallo ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. V, p. 829 e s 1970, p. 571)
E. Greco
A. Pontrandolfo
Nel 1972 è iniziata, con saggi di scavo, l'esplorazione del foro, organizzata poi in [...] usato in senso funerario seguendo un atteggiamento mentale che non è proprio delle comunità politiche greche, ma delle élites etrusche e delle comunità periferiche del mondo greco.
Le pitture, di buona qualità ed eseguite con maestria ma con rapidità ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] non si spiega senza la diffusione di veri e proprî "cartoni" (v.), di repertori grafici a colori, e anche la pittura tombale etrusca testimonia l'uso di cartoni, anche reversibili (v. disegno). Lo stesso si può dire per il mosaico e chiaro è l'uso ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] cui si ha notizia solo a proposito della battaglia di Cuma del 525 a.C., dove l’esercito greco sconfisse schiere alleate di Etruschi della Padania, Umbri e Dauni, descritte come massa di migranti (Dion. Hal., VII, 3, 1-2). In effetti questi casi di ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] Geison, in Festschrift B. Schweitzer, Stoccarda 1954; id., Die Tempel von Paestum, I, i, Berlino 1959. Per l'architettura etrusca e romana: J. Durm, Die Baukunst der Etrusker, Die Baukunst der Römer, in Handbuch der Architektur, II, 2a, Stoccarda ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...