Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] per primo) l'a fresco (udo tectorio) e l'encausto. L'a fresco si riscontra generalmente adottato nelle tombe etrusche, specialmente nei dipinti parietali delle tombe di Tarquinia; i colori vengono sovrapposti all'intonaco ancora umido o su un ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] , sorto nella seconda metà del 16oo, che offre, insieme ad altre collezioni, anche una piccola raccolta di antichità egizie, etrusche e romane. Ma la ricchezza della Biblioteca consiste nella raccolta di codici e manoscritti, tra i quali si deve ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] Venezia 1726, pp. 217-248); in essa il B. sosteneva che il latino sarebbe nato nel VII sec. a. C. da una mistione di etrusco (ritenuto di origine fenicia) e di greco, dovuta all'invasione di genti greche nel Lazio, e che la lettera K, di derivazione ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] 'informazione del G. sulle scoperte archeologiche e la sua intermediazione per acquistare riproduzioni di antichità romane ed etrusche per Federico, così come le frequenti notizie sulla vendita di biblioteche nobiliari e cardinalizie, furono decisive ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] del lago Prile, e di uno degli antichi tracciati di penetrazione verso l'interno, in corrispondenza della città di Roselle, di fondazione etrusca.Del primo nucleo di G., con una chiesa di S. Giorgio - ancora esistente alla fine del sec. 12° -, si ha ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] da un coppo semicilindrico del colmo (cfr. gli a. di Camarina, Siracusa e Gela citati sopra). Un terzo tipo di a. arcaico etrusco ci è fornito dal gruppo di Aurora e Cefalo di Cerveteri e da un altro gruppo di due combattenti di Civita Castellana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A lungo valutato negativamente dagli storici della scienza, il sapere scientifico [...] relative ai contenitori, che mutano forma e capacità al fine di perseguire il migliore rapporto peso/dimensioni. Anfore etrusche e greco -italiche e le numerose varianti di Dressel indicano un’attenzione costante verso la fisionomia ottimale dei ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] . Esse portano antefisse molto grandi e spesso a forma di figure. La grondaia aperta prevale. Anche i t. dei templi etruschi, come quelli greci e romani, hanno le sime nei lati obliqui del frontone. Questi sono alti e riccamente decorati e portano ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] del VII sec. a. C. e provenire da officine estere, come gli analoghi oggetti delle tombe etrusche arcaiche, altri oggetti (gruppi erotici, gruppi zoomorfi, arieti, bulla apotropaica) sono strutturalmente caratteristici del costume piceno ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] a protome taurina di tipo urarteo appare piuttosto convincente, per i lebeti a protome di leone o di grifo da tombe etrusche, date anche le considerazioni che si sono già fatte, lo è di meno. Caratteristico per i calderoni "atlantici", come per i ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...