VALENTINI, Vincenzo
Stefano Palermo
VALENTINI, Vincenzo. – Nacque a Civitavecchia il 7 gennaio 1764, secondogenito di Domenico (1731-?) e di Barbara Ambrogetti di Tolfa; dal loro matrimonio, contratto [...] alla seconda guerra mondiale, cit., pp. 47-49. Sulla collezione artistica cfr. L. Bonaparte, Catalogo di scelte antichità etrusche trovate negli scavi del principe di Canino 1828-29, Viterbo 1829; B. Amendolea - F. Longobardo, Le collezioni di ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] dell'università di Milano cui 1924-25 al 1954-55, quelle di archeologia nel Boll. di paletnologia e in Studi etruschi italici. In collaborazione con E. Dubini-Paglia il C. ha pubblicato Le grandi conquiste della chimica industriale, Roma 1957. È ...
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BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] , in Rendiconti della Pontificia Accademia romana di archeologia, XXXIII (1961), pp. 173-189; Il tempio grande di Vulci, in Études Etrusco-Italiques, XXXI (1963), pp. 9-12.
A partire dal 1952, fu ancora a capo di una missione archeologica in Libia ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] della Magna Grecia, Bari 1992, in part. pp. 34-40 (Pandosia) e 86-96.
A. Bottini - M. Tagliente, Osservazioni sulle importazioni etrusche in area lucana, in CMGr XXXIII (1993), pp. 487-528.
L. Ronconi, Ecateo e le poleis degli Enotri, in Hesperìa, 3 ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] 169, n. 9; 183, n. 36; 186, n. 49; 187, n. 35; 192, n. 59; 225, n. 7. Per la donazione di antichità etrusche e romane fatta dal C. al Museo municipale di Torino cfr. gli Atti municipali del Comune di Torino con la deliberazione della giunta comunale ...
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Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] , pp. 41-63. Sull'urbanistica della città romana di Volsinii: F. T. Buchicchio, in Röm. Mitt., LXXVII, 1970, p. 19 ss. Iscrizioni etrusche: St. Etr., XXXII, 1964, pp. 161-163; XXXIV, 1966, pp. 310-318; 337-350; XXXV, 1967, pp. 519-522; 539-547; XXXVI ...
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CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] Naz.), oppure l'eroe minaccia con la spada C. che fugge (oinochòe a figure rosse nel Louvre) o che chiede pietà (stàmnos etrusco a figure rosse da Vulci). Altri vasi raffigurano più episodî: in un cratere attico a figure rosse del museo di Bologna, C ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] rispettivamente da sarcofagi - sono le n. costituite da caverne naturali o appositamente scavate nella roccia delle tombe italiche od etrusche del periodo italico più antico.
Bibl.: L. Pernier, Il palazzo minoico di Festòs, Roma 1935, I, p. 347, cfr ...
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PISA, 1° (v. vol. VI, p. 193)
A. Maggiani
I rinvenimenti e gli studi degli anni '80 e '90 hanno radicalmente modificato il quadro archeologico della città.
Se tracce di un insediamento della prima Età [...] : M. Cristofani, A proposito della via dell'Amo, in Aspetti e problemi dell'Etruria interna. Vili Convegno nazionale di studi etruschi e italici, Orvieto 1972, Firenze 1974, pp. 67-69; C. De Simone, G. Pugliese Carratelli, ibid., p. 71; A. Maggiani ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] .
Roma. - Il teatro drammatico romano non si sviluppò dalle primitive forme autoctone e popolaresche delle vecchie terre etrusche, laziali, campane, ecc. (Fescennini, Saturae, Atellanae, ecc.), ma diede i suoi frutti d'importanza letteraria sotto la ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...