LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] e belle arti di Napoli, XVIII [1896], 1, pp. 1-53) e Di un grave e frequente errore intorno alla donna e alla famiglia etrusca (in Atene e Roma, XIII [1910], 133-134, pp. 1 s.).
Con i lavori Intorno alle iscrizioni tirrene di Lemno (in Rend. del R ...
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Archeologo tedesco (Berlino 1852 - Gottinga 1917). Contribuì ad allontanare l'archeologia dall'indirizzo antiquario per darle il carattere storico-artistico attuale. Scavò nella necropoli di Gordio in [...] Frigia, e diresse (1905-07) l'Istituto archeologico germanico. Si dedicò specialmente all'archeologia etrusca (suoi il 2º e il 3º vol. del Catalogo delle urne etrusche, 1890-1916). ...
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. Famiglia di orafi. Pio Fortunato, nato nel 1793, morto nel 1865, con l'ausilio di Michelangelo Caetani, aveva immaginato di giovarsi degli ornamenti muliebri scoperti nelle tombe etrusche, per trarne [...] , si sparsero ampiamente in Italia e fuori. Ben presto egli iniziò una preziosissima raccolta di gioielli e di vasi, alcuni di gran pregio, etruschi e greci del sec. V e del IV a. C., che, in parte acquistata dallo stato, in parte a questo donata dal ...
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Grosso villaggio della provincia di Viterbo. È posto in posizione pittoresca sulle pendici meridionali dei Monti Cimini, 370 m. s. m., presso la confluenza del Fosso di Rotoli con un affluente minore. [...] L'abitato difeso da valli profonde conserva il tipo delle città etrusche. Le sue porte hanno carattere monumentale. Soprattutto importante la chiesa dei Santi Lorenzo e Francesco, restaurata come tempio votivo dei Caduti. Nel fondo dell'abside si ...
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MELANIPPO (Μελάνιππος)
F. Baroni
Eroe tebano, figlio di Astakos; uno dei difensori di Tebe. Secondo Pausania vicino a Tebe si poteva vedere la sua tomba (Paus., ix, 18, 1). Diverse sono le tradizioni [...] fu ucciso da Tideo, che poi gli recise la testa.
Tideo con la testa di M. si è voluto vedere in tre urne etrusche, una della Tomba Inghirami e due del museo di Volterra. Le urne rappresentano l'assalto alle mura di Tebe da parte dei sette guerrieri ...
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ECHETLOS (῎Εχετλος)
A. Comotti
Eroe attico che, secondo Pausania (i, 32, 5), apparve agli Ateniesi durante la battaglia di Maratona, vestito da contadino e armato di un aratro e che, dopo aver ucciso [...] di Panainos, nella Stoà Poikìle (Paus., i, 15, 3). Il Winckelmann credette di riconoscerlo su una serie numerosa di urne etrusche, tipiche per la zona di Chiusi e della Val di Chiana, che presentano quasi invariato un unico schema iconografico; ma ...
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Archeologo e paletnologo, nato in Torino il 3 marzo 1846, morto in Bologna il 5 maggio 1907. Alunno della prima scuola archeologica italiana dal 1868 al 1871, si dedicò specialmente agli studî pompeiani; [...] e Memorie della R. Deputazione di storia patria per la Romagna (v. specialmente l'ampia monografia La provenienza degli Etruschi, 1885), nei Monumenti antichi dei Lincei (memorie sugli scavi di Marzabotto, 1890; sulla necropoli di Novilara, 1895; sul ...
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GRENIER, Albert
Paul-Marie DUVAL
Archeologo e storico, nato a Parigi nel 1878; membro dell'Istituto e direttore dal 1945 della Scuola francese di Roma. Fu allievo di C. Jullian e ne fu successore nella [...] di antichità nazionali al Collegio di Francia. Si è dedicato soprattutto allo studio delle antichità galliche, romane e anche etrusche. È stato professore all'università di Strasburgo dal 1919 al 1930; ha avuto parte attiva nell'elaborazione della ...
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Sotto la repubblica romana era il multiplo dell'asse (v.) equivalente a due di questi, e durante l'Impero il mezzo sesterzio, pure equivalemte a due assi. Durante la repubblica il dupondio si trova in [...] molte delle serie di aes grave (v.) sia in quelle latino-campane, sia in quelle etrusche di Volterra. Durante l'Impero il dupondio, come il sesterzio, fu coniato in ottone. Essendo il dupondio imperiale la metà del sesterzio, esso pesava ½ oncia; ...
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thòlos Nel mondo antico, costruzione circolare, come i grandiosi ipogei con corridoi e pseudo-cupola ogivale della civiltà micenea (per es., Tesoro di Atreo a Micene); questo tipo di struttura si riscontra [...] sardi), in età storica in tombe di aree greche periferiche (in Sicilia a S. Angelo Muxaro e a Tapso), in tombe etrusche (così a Quinto Fiorentino), in cisterne e granai.
In Grecia (v. fig.) il nome designa il tempio circolare periptero (Delfi ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...