ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] speziali di Pistoia e nel 1761 il granduca di Toscana lo nominò senatore. Socio della Colombaria, membro dell'Accademia Etrusca, dei Georgofili e di altre accademie, venne dall'Arcadia di Roma eletto custode della Colonia fiorentina. Vasta fu la ...
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BARDETTI, Stanislao
Luigi Moretti
Nacque il 13 nov. 1688 a Castell'Arquato (Piacenza) da Cristoforo e da Margherita Maraschi; nel 1704 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Novellara di Modena. [...] stirpe gallicogernianica, anche la lingua doveva ritenersi dello stesso ceppo, e perciò l'umbro (e in buona parte l'etrusco) si sarebbero dovuti intendere sulla base del celtico e del germanico. Questo assurdo sistema il B. seguì sostanzialmente nell ...
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ARIMASPI (᾿Αριμασποί)
L. Vlad Borrelli
Leggendaria popolazione che i Greci collocavano nel favoloso Oriente.
Si narrava che gli A. avessero un occhio solo, fossero bellicosi, ricchi e selvaggi e vivessero [...] vicenda che toccò anche alle Amazzoni, cui furono sempre accostati, gli A. costituirono un motivo frequente su ciste funerarie etrusche (Roma: Coll. Barberini, Mus. Villa Giulia), su pietre incise e, specialmente, su una serie di fregi e sime romani ...
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CARONTE (Charon, Χάρων, etr. Charu[n])
A. de Franciscis
Nel mito dei Greci, Etruschi e Romani è il nocchiero che traghetta le anime sullo Acheronte. Polignoto ne dipinse la figura nella Lesche a Delfi [...] nella Tomba dell'Orco a Tarquinia, più difficile è il problema per tante scene infernali che s'incontrano su vasi e su urne etrusche.
Nell'arte romana il nocchiero C. si trova da solo, o in scene mitiche varie, come su un sarcofago del Camposanto di ...
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ROSONI, Ciclo dei
G. Colonna
Con questo nome è stato recentemente designato il filone più omogeneo e statisticamente rilevante della produzione vascolare etrusco-corinzia a rosette piene (VI sec. a. [...] il centro di produzione a quella città, ove pure va localizzata la maggioranza delle più antiche fabbriche vascolari etrusco-corinzie.
Il valore artistico del ciclo è complessivamente modesto, se si eccettua qualche felice realizzazione del Pittore ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria: Lucca
Marco Rendeli
Lucca
Città della Toscana settentrionale sorta su un’isola fluviale del fiume Serchio (lat. Luca).
Stazione dei Liguri che si spingevano [...] di Montecatino in Val Freddana (Lucca), in StEtr, 56 (1989-90), pp. 271-84.
G. Ciampoltrini - A. Andreotti, L’abitato etrusco di Tempagnano (Lucca). Scavi 1988-89, in RassAPiomb, 9 (1990), pp. 401-18.
G. Ciampoltrini - P. Notini, Lucca tardo-antica ...
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Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA
L. Banti
Piccola città in provincia di Viterbo, sul lago omonimo, nella parte centrale dell'antica Etruria. Per alcuni studiosi B. dovrebbe identificarsi [...] sacello (m 8,oo × 6,60), a unica cella, entro un piccolo recinto (m 17,20 × 13,40). Tutt'intorno alla città etrusca si stendono le necropoli (Poggio Sala, Vietena, Poggio Pesce, Barano); le tombe più antiche risalgono alla fine del VII sec. a. C. A ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] ; fu occupata dalle truppe italiane il 12 settembre 1870.
Dell’antica città sussistono solo pochi tratti di mura, forse etrusche. Nelle vicinanze vi sono cospicui resti di impianti termali romani. L’aspetto medievale di V. è dovuto agli edifici ...
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PESARO (XXVI, p. 917)
Luigi Servolini
Tra le principali realizzazioni del regime fascista nella città di Pesaro ricordiamo: l'abbellimento della parte nuova al mare, con la costruzione, fra l'altro, [...] disposte le sale di studio e i magazzini. Nelle scale e nei due cortili verranno sistemate le epigrafi etrusche, greche, romane, paleocristiane, malatestiane e sforzesche provenienti in gran parte dalle raccolte Olivieri. Nel novembre 1937 sono state ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] e della Costiaccia Bambagini) e del circolo della fibula di Marsiliana d'Albegna a granulazione, anzi a pulviscolo. Nell'oreficeria etrusca del sec. VII si possono distinguere due zone, quella che ha per centro Vetulonia, e quella che ha per centro ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...