MEZEK
A. Frova
Villaggio della Bulgaria sud-orientale presso Svilengrad, alla frontiera greco-turca, in cui sorgono numerosi tumuli funerari traci. Qui fu trovato nel 1903 il famoso cinghiale di bronzo [...] arte decorativa tracia. Si tratta di un più vasto problema che comprende le tombe a cupola di Panticapeo (Kerč e le etrusche, e per qualche elemento anche le note tombe macedoni. Le ricerche in altri tumuli hanno dato suppellettili argentee di stile ...
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ISMENE
B. Conticello
(᾿Ισμηᾒνη). − Figlia di Giocasta e di Edipo, re di Tebe, sorella di Eteocle, Polinice ed Antigone, nipote di Creonte, cugina di Laodamante.
Una leggenda vuole che I. sia stata uccisa, [...] fra cui Creonte, Antigone, Emone e Ismene.
Tideo in atto di uccidere I. compare anche in un rilievo di urna etrusca del museo di Berlino.
Bibl.: Sofocle, Antigone, passim; Edipo a Colono, passim; Euripide, Antigone, trag. perd.; Apollodoro, Bibl.,II ...
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LAZIO (XX, p. 681; App. II, 11, p. 170; III, 1, p. 971)
Paolo Migliorini
Mario Torelli
Popolazione. - Secondo il censimento demografico del 1971, la popolazione residente nel L. assomma a 4.702.093 [...] ., 1970, p. 875 segg. Cerveteri: M. Pallottino, in St. Etr., XXXVII (1969), p. 79 segg. Vulci: A. Hus, Vulci étrusque et étrusco-romaine, Parigi 1971. Volsinii: F. T. Buchicchio, in Röm. Mitt., LXXVII (1970), p. 19 segg.; J. Andreau, in Enc. Arte Ant ...
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LANCIA (lat. lancea; fr. lance; sp. lanze; ted. Speer, Spiess; ingl. lance)
Mariano Borgatti
Arma in asta da offesa con ferro acuto alla sua estremità superiore. La lancia primitiva consistette, certamente, [...] furono trovate numerosissime cuspidi di lance insieme con altre armi e suppellettili.
Poco è da aggiungere circa alle lance etrusche. I guerrieri rappresentati nei monumenti, nei vasi e nelle pitture sono armati con lancia ad asta assai lunga; le ...
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VELO (fr. voile; sp. velo, ted. Schleier; ingl. veil)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Luigi GIAMBENE
Antichità. - La voce velum era presso i Romani un termine generico per designare ogni brano di stoffa [...] Il cristianesimo conservò al velo tutta la sua simbologia: il velo delle spose cristiane corrisponde al flammeum delle spose greche, etrusche e romane, simbolo di pudore e di castità. Il cristianesimo impose altresì al neofita la testa coperta e gli ...
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POPULONIA (gr. Ποπλώνιον; lat. Populonium, Populonia; etr. Pupluna)
Luisa Banti
Città etrusca, l'unica sul mare, edificata sul promontorio a nord di Piombino, con piccolo approdo naturale a Porto Baratti. [...] città comprendeva due centri: uno in basso intorno al porto, circondato da tarde mura, con resti di pozzi e di edifici di età etrusca; l'altro sul promontorio, racchiudente entro il cerchio delle mura del sec. VI a. C. i due poggi del Castello e del ...
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VEIO (XXXV, p. 14)
Maria SANTANGELO
In questi ultimi anni il problema della scuola artistica veiente e tornato ad essere di attualità per i fortunati rinvenimenti del 1938-39 (grande torso maschile, [...] e databile nella seconda metà del V secolo, prodotto veramente interessante per l'efficace trasposizione di forme greche in etrusche.
Non meno notevoli sono i risultati storici recentemente acquisiti. Oltre al materiale databile al III secolo a. C ...
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Foglie della parte più alta del germoglio, nell'ascella delle quali sono inseriti i fiori. Per la posizione elevata si chiamano anche "ipsofilli" (dal gr. ὕψος "altezza", e ϕύλλον, "foglia"). Differiscono [...] Laminette auree, di elettro e argentee, per la decorazione di vesti, sono state rinvenute più volte in tombe etrusche arcaiche del periodo orientalizzante: ricordiamo ad es. le placche elissoidali in argento, sprovviste di fori, della tomba Barberini ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] un'abbondante produzione di grano anche attraverso il ricordo di rifornimenti di questo cereale a Roma da parte di alcune città etrusche nel V e nel III sec. a.C. La specie di grano più diffusa era il farro (Triticum dicoccum), facilmente coltivabile ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] , p. 475 ss.; id., La tomba della Pellegrina in Chiusi, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, IV, 1932-3, tavv. III-V: id., L'arte etrusca e il ritratto, in Dedalo, XII, 1933, p. 193 ss.; B. Schweitzer, in Forsch. u. Fortschr., 1934, p. 190 ss.; A. N. Zadoks ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...