Figlio di Druso e di Antonia, fratello di Germanico e quindi zio di Caligola, nato a Lione nel 10 a. C., si trovò ad essere l'unico erede della famiglia Claudia, quando lo zio Tiberio e Germanico passarono [...] fino a termine imprecisato per 41 libri: 8 libri compose più tardi, autobiografici. In greco scrisse 20 libri di antichità etrusche e 8 di cartaginesi. Interessante la notizia di una sua difesa di Cicerone contro Asinio Gallo, che rivela una simpatia ...
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. Antica città della Toscana, nella provincia di Arezzo, posta sulle elevate pendici di un'altura, propaggine meridionale dell'Alta di S. Egidio (m. 1050), da cui dista 4 km., alla altitudine media di [...] . 57,72), composto da un bacino sorretto da un braccio conico e fornito di 16 fiammelle, tutto stupendamente decorato a sbalzo (arte etrusca del sec. V a. C.). Celebre pure un dipinto a encausto su lavagna con busto di donna che tiene la cetra e del ...
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TEMPERA
Carlo Alberto PETRUCCI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Sotto questo nome sono oggi comprese quelle tecniche pittoriche le quali si valgono, come agglutinante del colore, di materie assai diverse, [...] che vanno dal sec. VI al II a. C. Non è noto di quale sostanza si servissero i pittori delle tombe etrusche come agglutinante; i colori però restavano molto fluidi ed erano distesi sulla roccia tufacea, nella quale erano scavate le camere sepolcrali ...
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PIATTABANDA (fr. arc droit, o en platebande; sp. dintel plano; ted. gerader Bogen; ingl. straight arch)
Vincenzo Fasolo
L'apparenza di un sistema trilitico (elementi verticali sostenenti, elemento orizzontale [...] .
Le prime applicazioni di questo principio si trovano nelle architetture che hanno appunto adottato le strutture ad arco: quindi le etrusche e le romane: le prime di pietra e queste di pietra e laterizio. L'architettura romana ha dato il maggiore ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] in Roma repubblicana tra il 509 e il 270 a.C., Roma 1982, pp. 29-36; R. Mambella, Contributi alla problematica del tempio etrusco-italico, in RdA, VI, 1982, pp. 35-42; H. Knell, Der etruskische Tempel nach Vitruv, in RM, XC, 1983, pp. 91-101; G ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (v. vol. vii, p. 674)
D. Colli
Recenti scoperte hanno permesso di ricostruire con maggiore completezza lo sviluppo storico del culto di T., che viene importato [...] il problema dell'origine e i legami tra T. e il genius cucullatus celtico o i genî funerarî incappucciati presenti sulle urne etrusche del II sec. a.C. (al Museo Archeologico di Firenze, a Volterra e al Louvre), divinità e demoni che derivano da un ...
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DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] gli sposi in particolare, è uno dei temi più frequenti trattati sulle lèkythoi e sulle stele funerarie greche e sulle urne cinerarie etrusche. Però la presenza in esse di divinità e di dèmoni d'Oltretomba, dimostra che la stretta di mano sta qui a ...
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FILOTTETE (Φιλοκτήτης, Philoctetes)
A. Andrén
Eroe greco che ispiro piu volte gli artisti antichi.
Secondo il mito accennato già nell'Iliade ed elaborato poi specialmente nelle tragedie di Eschilo, Sofocle [...] dell'ultimo aspetto del mito di F., la lotta dell'eroe contro Paride, esiste una rappresentazione, scolpita su un'urna cineraria etrusca.
Bibl.: L. A. Milani, Il mito di F., Firenze 1879; Türk, in Roscher, III, 2, cc. 1902-1909; K. Friis Johansen ...
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PIANEZZE, Necropoli di
A. Timperi
La necropoli etrusca di P., 3 km a S di Grotte di Castro, è sita sulla collina tufacea che digrada verso il fosso del fiume Largo, a destra della strada che dal lago [...] specialmente attica a figure nere, in particolare esemplari dei «Piccoli Maestri» o corinzia; non sono assenti le imitazioni etrusche dei prodotti della ceramica corinzia e laconica (crateri a colonnette di tipo laconico d'impasto o di bucchero ...
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Vedi PLESTIA dell'anno: 1965 - 1996
PLESTIA (v. vol. VI, p. 246)
L. Sensi
Le ricerche di questi ultimi decenni sull'altopiano di Colfiorito, ove sorse il municipio romano, hanno permesso di delineare [...] santuario, con un'importante stipe votiva. Tra i materiali, quattro laminette con dediche alla dea Cupra in lingua umbra e alfabeto etrusco, databili al IV-III sec. a.C., offrono dati tra i più antichi relativi al culto di questa divinità.
Della fase ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...