VULCA
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. Artista veiente del sec. VI a. C. che, secondo la tradizione, fu chiamato a Roma per la decorazione scultorea del primo tempio di Giove Capitolino. Il suo nome ci è tramandato da Plinio (Nat. [...] Scavi (1919, p. 30 segg.). V. inoltre: G. Q. Giglioli, in Antike Denkmäler, III, fasc. 5, pp. 56-59; id., L'ate etrusca, Milano 1935, pp. xxxiv-xxxvi, tav. CXC segg.; A. Springer-A. Della Seta, Storia dell'arte, I, Bergamo, pp. 491, 494; P. Ducati ...
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Paese della Toscana nella provincia di Siena, antico castello dei Manenti, posto su d'un'altura a 6 km. a SE. di Montepulciano, a 457 m. s. m., con 1229 ab. (il comune, vasto kmq. 36,45, ne conta 2912). [...] note e pregiate anche nel Medioevo. L'Acqua (Santa) a 31° di Chianciano, l'Acqua Fonte Strada a 23°,7 e l'Acqua Etrusca (della Fonte Casuccini) a 29°,9, le due ultime meno mineralizzate della prima, sono usate per bevanda e particolarmente l'Acqua di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La pittura funeraria a Tarquinia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città di Tarquinia, nell’Etruria meridionale, è [...] l’assetto politico del Mediterraneo nel primo quarto del secolo, dalle guerre persiane fino alla sconfitta subita nel 474 a.C. dagli Etruschi nelle acque di Cuma ad opera dei siracusani di Ierone (tiranno di Siracusa dal 478 al 466 a.C.) limitano gli ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] nuovi preziosi ritrovamenti nella necropoli orvietana, giungendo fino alla creazione in Orvieto di un Museo Faina di antichità etrusche. Meritò la stima degli eruditi e conseguì nel 1875 la nomina a membro corrispondente dell'Istituto archeologico di ...
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Vedi BERNA dell'anno: 1973 - 1994
BERNA
K. Zimmermann
Museo Storico Bernese (v. s 1970, p. 150). - Antikenkabinett. - Il nucleo più consistente della raccolta di antichità di B. è formato da 173 vasi [...] sia di manufatti di produzione italica locale, sia di vasi importati dalla Grecia (per un 40%), sia infine di imitazioni etrusche o dell'Italia meridionale da originali corinzi o attici, che nel complesso riflettono lo sviluppo politico, economico e ...
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ADMETO (῎Αδμητος, ῎Ασμητος)
A. de Franciscis
Re di Fere (Tessaglia), la cui figura è stata resa famosa soprattutto dall'Alcesti di Euripide. Di lui troviamo rappresentate nelle arti figurative varie [...] Altertums, I, Monaco-Lipsia 1885, p. 44 ss.; Dict. Ant., I, p. 70 s.; E. De Ruggiero, Diz., I, 92; G. Körte, Urne etrusche, III, Berlino 1916, p. 75; C. Robert, Sarkophagrel., III, I, p. 25 ss.; E. Kunze, Olympische Forsch., II, Berlino 1950, p. 178 ...
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ALCESTI (῎Αλκηστις, Alcēstis)
A. de Franciscis*
Mitica eroina greca. Figlia di Pelia, non partecipò con le sorelle all'uccisione del padre, cui erano state indotte da Medea.
Tra i molti suoi pretendenti, [...] , I, cc. 233-235, s. v. Alkestis; J. Escher, in Pauly-Wissowa, I, cc. 1513-1514, s. v. Alkestis; G. Körte, Urne etrusche, Berlino 1916, III, p. 75; C. Robert, Sarkophagrel., III, i, p. 25 ss.; J. Overbeck, Schriftquellen, n. 256; E. Diez, in Jahrbuch ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] 1939-40, p. 117; A. Della Seta, op. cit., p. 172, nn. 12,525. Antefissa da Falerii: id., op. cit., p. 193, n. 2707. Specchi etruschi: E. Gerhard, Etr. Sp., Berlino 1840-97, tavv. 182, 190, 195, 258, 293; v, tavv. 98, n. i; 105, n. 2; 134 con giudizio ...
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VULCA
M. Pallottino
Coroplasta etrusco di Veio. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 157), che cita Varrone, fu chiamato a Roma e incaricato dal re Tarquinio Prisco di modellare per il tempio capitolino, [...] acroterio femminile di Veio, in Arch. Class., II, 1950, p. 122 ss. (particolarmente p. 169 ss.); Mostra dell'arte e della civiltà etrusca, Milano 19552, pp. 78-81; E. Gjerstad, Early Rome, III, Lund 1960, p. 168 ss.; A. Rumpf, in Pauly-Wissowa, IX A ...
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BRATTEA (lat. bractěa e brattěa)
L. Breglia
Termine con cui si indicano, in genere, foglie molto sottili, soprattutto di metallo, in particolare di metalli preziosi: oro, elettro, argento, ottenute con [...] al culto, in forma di altare; ad Egina troviamo nelle tombe le rosette, che tornano anche ad Efeso, nelle tombe etrusche, già ricordate, e nelle necropoli della Russia meridionale. A Kerč, ad esempio, le laminette auree rinvenute nella tomba di una ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...