TALAMONE
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 192)
L'antico centro etrusco, come hanno rivelato recenti ricerche, occupò nell'età del Ferro l'altura del Poggio Talamonaccio, per trasferirsi poi, alla metà del [...] , Talamone, Il mito dei Sette a Tebe, in Studi e materiali, 5 (1982), pp. 177-287; O.-W. von Vacano, Gli Etruschi a Talamone, Bologna 1985; La romanizzazione dell'Etruria: il territorio di Vulci, catalogo della mostra, Milano 1985, pp. 115-21, 155-57 ...
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ERIFILE (᾿Εριϕύλα, ᾿Εριϕύλη, Eriphyle)
G. Bermond Montanari
Figlia di Talao o di Ifi, fu data in sposa ad Anfiarao per suggellare la pace fra questi e il fratello di lei Adrasto.
Divenuta arbitro di [...] .: S. Loeschcke, in Ath. Mitt., xxii, p. 263; cfr. Arch. Zeit., xxxviii, p. 189; H. Brunn-G. Körte, I rilievi delle urne etrusche, ii, tav. 267, p. 27, 4. Offerta ad E. della collana di Armonia; E. Buschor, Griechische Vasen, Monaco 1940, fig. 208; P ...
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EGISTO (Αἴγισϑος, Aegisthus)
L. Guerrini
Nato dall'incestuosa unione di Tieste con la propria figlia Pelopia (almeno secondo la tradizione più diffusa che fa capo a Sofocle, Fr., 227 N), E. venne immediatamente [...] , 2; E. Kunze, op. cit., p. 169, nota 2. Cratere Casuccini a Siena: C. Laviosa, in Boll. d'Arte, 1958, p. 293 ss. Urne etrusche: E. Brunn-H. Körte, op. cit., i, t. lxxviii (7); S. Reinach, Rép. Rel., iii, 16 (1). Sarcofago Circi: S. Reinach, op. cit ...
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È una lega naturale e artificiale variabile d'oro e d'argento, così detta per il suo colore più pallido dell'oro puro e più giallo dell'argento. Erodoto distingue accuratamente il χρυσός dal λευκὸς χρ. [...] l'electrum naturale da quello artificiale (Orig., 16, 23). Sono in elettro alcuni oggetti preziosi dei corredi di tombe etrusche e laziali del periodo orientalizzante, p. es. le coppe sbalzate della tomba Bernardini di Preneste, e di tombe della ...
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INGHIRAMI
Giovanni Battista Picotti
. Famiglia venuta, si disse, dalla Sassonia, appare in Volterra, ed ebbe rami in Roma e in Prato. Al ramo pratese appartenne Gemignano (1370-1460), uditore di Rota, [...] S. Stefano. Curzio (1614-55), archeologo e storico, pubblicò nel 1637 i famosi Scaripti, supposti frammenti di antichità etrusche, e li difese in un Discorso ricco di erudizione (1645). Francesco (v.) fu pure archeologo, storico e artista; Giovanni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La civilta villanoviana e la nascita della citta in Etruria
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Etruria, la nascita [...] necessari ai contatti di natura commerciale, anche se si preferiranno siti non localizzati direttamente sulla costa: l’unica città etrusca costiera è Populonia, sorta in un luogo strategico ai fini del collegamento con le miniere di ferro dell’isola ...
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ALBIZZATI, Carlo
Arturo Stenico
Nacque a Milano il 14 febbr. 1888; laureatosi con G. Patroni all'università di Pavia nel 1912, passò alcuni anni a Roma, studiando soprattutto nei Musei vaticani. Dopo [...] , XIV (1920), pp. 11 ss.; I trovamenti di Veio, in Il Primato artistico italiano, II (1920), pp. 15 ss.; Il Satiro etrusco della Gliptoteca di Monaco, in Atti d. Pontificia Accad. Romana di Archeol., 8. 3, Rendiconti, III (1925), pp. 73 ss.; ecc ...
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ADRASTO (῎Αδραστος, Adrāstus)
G. Bermond Montanari
Figlio di Talao e Lisimache, re di Argo. In lotta con Anfiarao, fugge a Sicione, ma più tardi, fatta la pace, sposa la sorella dell'avversario e ritorna [...] rappresentato: mentre riceve Tideo; quando lascia la casa per la guerra e sale sul carro; in scene di battaglia. Su uno scarabeo etrusco sono raffigurati cinque dei sette eroi, tra questi è A. con lunghi capelli, in panoplia; i nomi sono iscritti in ...
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Vedi BLERA dell'anno: 1959 - 1994
BLERA (Blera, etr. Bleva; fino al 1952 Bieda)
G. Cressedi
Piccolo centro della provincia di Viterbo, con resti di un'ampia necropoli di età etrusca e romana.
L'abitato [...] antico a tre archi è romano. Blera è menzionata anche da Plinio (Nat. hist., iii, 5, 8) che comprende i Blerani tra gli Etruschi, da Strabone (v, p. 226) e da Tolomeo (iii, 1, 50) ed è segnata sulla Tabula Peutingeriana vicino alla via Claudia.
Bibl ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] relazioni tra Foro e città, è già fatto; e poiché i riti sono simili a quelli dei Romani e derivano dagli Etruschi, la romanizzazione si esplica nell'edilizia e nei lavori pubblici solo con l'introduzione di nuovi materiali e metodi costruttivi e con ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...