BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] uno dei dirigenti più attivi dell'Istituto internazionale di studi etruschi, appena fondato da A. Minto. Ebbe pure un ruolo tra l'altro la compilazione di un volumetto del B., Polemica etrusca (ibid. 1934). In quell'epoca egli aveva ripreso i rapporti ...
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PASSERI, Giovan Battista
Carla Sodini
PASSERI, Giovan Battista (Giambattista). – Nacque a Farnese, nel Lazio settentrionale, il 10 novembre 1694 dal medico condotto Giambattista Domenico e da Anna Maria [...] più importanti accademie italiane (fra cui l’Arcadia e la Quirina di Roma, la Colombaria e la Crusca di Firenze, l’Etrusca di Cortona, l’Augusta di Perugia, la Colonia Orotea di Palermo) ed europee (l’Accademia dei letterati di Olimutz [Olmitz] e ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] ora dall'odio, ora dall'amore. La trasfigurazione mitica degli aspetti naturali e la rievocazione fantastica dell'antica storia etrusca della terra natale (sentita come diretta eredità) coincidono in lui col mito dell'infanzia, un'età favolosa che ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] venne tratto dall'omonimo bronzetto del Giambologna. Il Tempietto di Cortona, fatto realizzare da Carlo stesso per donarlo all'Accademia Etrusca, della quale era lucumone, viene citato in una lettera del 1751, ma è datato, su un cartiglio, 1756.
Alla ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] 1802, passim; Novelle letterarie, n.s., III (1772), dicembre (recensione della Lettera parenetica); Elogio di mons. G. I. letto nell'Accademia Etrusca dal preposito Quinzio Venuti il 10 luglio 1780, s.l. né d.; L.-J.-A. de Potter, Vie de Scipion de ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] stilisticamente ben definito è costituito dagli s. prenestini con iscrizioni latine. Gli s. romani seguono nella forma i greci e gli etruschi; di età romana sono gli s. di vetro incolore, unito a una foglia di piombo, stagno o, più raramente, d’oro ...
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Pittore (Cortona 1883 - Parigi 1966). A Roma dal 1899, conobbe U. Boccioni e G. Balla che lo introdusse alla tecnica divisionista. Stabilitosi nel 1906 a Parigi (dove trascorse, con intervalli, la maggior [...] adesione a una figuratività piena e cristallina, preannunciata da opere quali Maternità (1916, Cortona, Museo dell'Accademia etrusca). Con un intenso lavoro di elaborazione teorica, in sintonia con le posizioni espresse dal gruppo di Valori plastici ...
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DE CAESARIS, Luigi
Giuseppe Monaco
Nacque intorno al 1750 a Roma, dove abbracciò la carriera ecclesiastica.
La propensione per l'astronomia e le scienze fisico-matematiche gli procurò la stima di G. [...] 'eclisse lunare del dì 18 marzo 1783 ridotto al meridiano di Roma; nello stesso anno venne eletto socio dell'Accademia Etrusca di Cortona. L'anno successivo pubblicò un Giornale astrometeorologico per l'anno 1784 sull'esempio di quello pubblicato a ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] (tra cui sicuramente i padri Contucci e Oderico del Collegio romano), ribadisce il ruolo delle civiltà egizia ed etrusca per la formazione dei caratteri più creativi e tecnicamente impegnativi dell’architettura romana. Le tavole, con la riproduzione ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] programma del Golden Club, associazione da lui fondata nel 1875 e subito disciolta, ma successivamente ripresa (1883) dalla Scuola etrusca, alla quale partecipò anche il Cellini. L'interesse del giovane per la realtà emendata dei suoi difetti e per ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...