GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] . 4, XV (1968), 94, pp. 55-65; A. Mezzetti, Il sarcofago di s. Margherita nell'omonima chiesa cortonese, in Annuario… dell'Accademia Etrusca di Cortona, n.s., XI (1979), pp. 335-368; E. Carli, Gli scultori senesi, Milano 1980, pp. 12 s.; G. Previtali ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] , nella Collezione Mordtmann), circondato da uno zodiaco, in erma con Giove, Giunone, Ercole (su una coppa etrusca), come Iuppiter-S. su specchi etruschi, come Giano bifronte (monete romane), come Zeus (in un gruppo con Ammone e Ares a Vienna), in ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] IV sec. a. C.), ecc.
In Etruria le scene di c. compaiono fin dalla Tomba Campana di Veio, incunabolo della pittura etrusca (fine VII-inizio VI sec.), ove una pantera cammina a lato del cavallo montato dal defunto, e si continuano nelle immagini piene ...
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GANO da Siena
G. Bardotti Biasion
(o di Fazio)
Scultore senese di cui si hanno notizie documentarie dal 1302 al 1317. La biografia di G. è stata ricostruita da Bacci (1944), che ne identificò il patronimico [...] 14, 1977-1978, pp. 45-76: 50-51; A. Mezzetti, Il sarcofago di S. Margherita nell'omonima chiesa cortonese, Annuario XVIII. Accademia etrusca di Cortona, n.s., 11, 1979, pp. 335-368; E. Carli, Gli scultori senesi, Milano 1980, pp. 12-13; G. Previtali ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] L. Beschi, E. P. Appunti in margine all’ed. dei vasi della Collezione Casuccini, in La Collezione Casuccini: ceramica attica, ceramica etrusca, ceramica falisca, Roma 1996, pp. VII-X; E. Schwarzenberg, Ricordo di E. P., ibid., pp. XI s.; D. Musti, P ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] rispettivamente da sarcofagi - sono le n. costituite da caverne naturali o appositamente scavate nella roccia delle tombe italiche od etrusche del periodo italico più antico.
Bibl.: L. Pernier, Il palazzo minoico di Festòs, Roma 1935, I, p. 347, cfr ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] , Storicità dell'Arte Classica, Firenze 19502, p. 47 ss.; M. Cagiano de Azevedo, Punti oscuri della critica circa la pittura etrusca, in Arch. Class., II, 1950, p. 59 ss.; id., Osservazioni sulle pitture di un edificio romano di via dei Cerchi ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] tipo La Tène. Vicino ai vasi a trottola delle necropoli dell'Ossola si notano le imitazioni della ceramica etrusco-campana, raccolte anche in varie località del Piemonte insieme a monetazione repubblicana.
La tipica suppellettile delle tombe romane ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] del cortile della biblioteca con il Braccio nuovo (di R. Stern). Gregorio XVI istituì il Museo Egizio e quello Etrusco (ampliato ne 1996). La Pinacoteca, il cui nucleo iniziale era costituito da parte delle opere asportate dalle truppe napoleoniche ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] e la nota scala del ginnasio di Pergamo in Asia Minore. In Italia frattanto, specialmente nell'ambito dell'arte etrusca, si era venuta grandemente sviluppando la tecnica della costruzione ad arco applicata a partire dal sec. IV nelle porte delle ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...