PRIAMO (Πρίαμος, Priamus)
L. Guerrini
Il più giovane dei figli di Laomedonte (secondo Apollodoro, iii, 146; incerto è il nome della madre, che non compare in Omero), ultimo re di Troia. Durante l'ultimo [...] di P. è quella di un vecchio barbuto, in atteggiamento regale; talvolta ha la testa coperta da un berretto frigio. Nell'arte etrusca appare su specchi e urne, talvolta col nome scritto accanto nella forma Priumne (v.).
Bibl.: M. C. van der Kolf, in ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] Pinacoteca Nazionale possiede una ricca collezione di dipinti. Il Museo archeologico raccoglie soprattutto ritrovamenti della necropoli etrusca di Spina. La Biblioteca Comunale, costituitasi nel Settecento, conserva un codice autografo dell’Ariosto e ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] sono numerosissimi (si vedano ad esempio le stele beotiche), ma qui sarà sufficiente ricordarne soltanto due affatto tipici: l'uno di arte etrusca arcaica (sec. VII a. C.), greco l'altro (inizî del sec. V a. C.): e cioè la stele funeraria di Aule ...
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Vedi CENTURIAZIONE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIAZIONE
F. Castagnoli
È il sistema usato nel mondo romano nella divisione delle terre assegnate ai coloni, cittadini con cittadinanza romana o latina, [...] corso del sole) e N-S (il cardine dell'universo). Ma questa pretesa dipendenza dell'agrimensura dalla scienza augurale etrusca è molto probabilmente infondata, ed è da ritenersi che i Romani furono ispirati quasi esclusivamente da scopi pratici, cioè ...
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Vedi TIDEO dell'anno: 1966 - 1973
TIDEO (Τυδεύς)
E. Paribeni
Eroe figlio di Oineo e fratello per altra madre di Meleagro. Nell'Iliade non appare altro che di riflesso in relazione al suo famoso figlio [...] in una coppa laconica di Cirene e anonima in numerosi altri monumenti ceramici a figure nere e rosse. Nella ben nota gemma etrusca con il concilio di guerra dei Sette, T. è figurato stante e armato in contrasto ai compagni seduti e pensosi in primo ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleager)
F. Brommer *
Figlio di Ares oppure di Oineus re degli Etoli e di Althaia, M. prese parte alla caccia del cinghiale di Calidone, alla spedizione degli Argonauti e ai ludi [...] decoranti l'heròon, l'eroe è stato riconosciuto in una testa di derivazione scopadea.
Nelle urne volterrane (la forma etrusca del nome dell'eroe è Meliacr) con la rappresentazione della caccia calidonia, il cinghiale appare mentre irrompe da una ...
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tutela del patrimonio culturale
tutèla del patrimònio culturale. – Complesso di azioni intese a proteggere il patrimonio culturale noto, impedendo che possa degradarsi nella sua struttura fisica e nel [...] dall’area vesuviana, dalla Puglia e dalla Sicilia, si contano vasi attici a figure rosse, ceramiche e bronzi di produzione etrusca, marmi e frammenti di affreschi di epoca romana, a cui si sono aggiunti alcuni oggetti di più antica restituzione. Per ...
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ESPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
Il termine deriva da "espressione" ed è modellato su "impressionismo" (v.). Esso indica, correntemente, talune tendenze artistiche moderne le quali, distogliendosi [...] per certe deformazioni dell'immagine naturalistica che si incontrano, isolatamente, nelle derivazioni da prototipi greci fatte nell'arte etrusca o della Magna Grecia e della Sicilia. Tali deformazioni non sono conseguenti a una ideologia, ma appaiono ...
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TITHONOS (Τιϑωνός)
E. Paribeni
È un antico dio della luce e come tale il consueto compagno e complemento di Eos. Nel processo di unificazione delle storie mitiche attraverso regolari genealogie, T. diviene [...] figurata sono in realtà abbastanza limitate nello spazio e nel tempo. A parte un ristretto seppure importantissimo gruppo di monumenti etruschi, si tratta unicamente di vasi attici a figure rosse per un periodo che va dal secondo o terzo decennio ...
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Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare [...] decorativo. Si usò generalmente la tecnica dell’affresco, ma si adoperarono anche l’encausto e la tempera. Nella p. etrusca fu adoperato l’affresco, con strato di preparazione sottilissimo. I ritratti delle mummie egiziane dal Fayyum (2° sec. d ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...